Il Pnrr non è un maxi-ristoro per i paesi colpiti dal Covid. È lo strumento operativo per realizzare il Next Generation EU. Modifiche sono possibili, ma all’interno di una cornice che rafforzi l’Europa. Solo così si possono affrontare le grandi sfide.
Autore: Giacomo D'Arrigo
Giornalista, è Presidente di “Erasmo – Associazione per le politiche europee”; docente a contratto presso l’Università di Messina, svolge il dottorato di ricerca in diritto dell’Unione Europea presso il Dipartimento di Scienze Politiche. È stato Direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani ed ha fondato e guidato per sette anni Anci Giovani, oltre che componente dell’Ufficio di presidenza nazionale di Anci. Ha già pubblicato con Marsilio (“Lezioni per la democrazia” con Luciano Violante nel 2012 e “l’Italia Cambiata dai ragazzini” con la presentazione di Graziano Delrio nel 2013), con Carocci (“Città e nuove generazioni, il futuro dell’Europa” con Pierciro Galeone nel 2015). Ha al suo attivo interventi su riviste scientifiche e collabora con testate giornalistiche. Ha conseguito il master Luiss in Management e Politiche delle Pubbliche Amministrazioni.