Lavoce.info

Autore: Gilberto Turati Pagina 3 di 9

turati Gilberto Turati è professore ordinario di Scienza delle Finanze presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove coordina la Laurea Magistrale in Management dei Servizi e il Master in Economia e Politica Sanitaria di ALTEMS/Coripe presso il Campus di Roma. É vicedirettore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e membro del Comitato Direttivo della Società Italiana di Economia Pubblica (Siep). Fa parte della redazione de lavoce.info, del comitato di redazione di “Politica Economica - Journal of Economic Policy” e del comitato di direzione del "Dizionario di dottrina sociale della Chiesa. Le cose nuove del XXI secolo". È stato prima ricercatore, poi professore associato all’Università degli Studi di Torino. É stato membro del Board della European Public Choice Society (EPCS) per il term 2012-2015 e Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino per il mandato 2019-2022.

Sanità: dopo le risorse, serve un piano

La bozza della legge di bilancio definisce le risorse per la sanità. Ma non affronta tre questioni cruciali: la ristrutturazione della rete ospedaliera da coordinare con i servizi territoriali, la dotazione di personale e il ruolo delle regioni.

Un’informazione corretta come antidoto allo scetticismo sui vaccini

Le informazioni ufficiali sui vaccini sembrano avere una voce flebile rispetto al sentito dire e a notizie non verificate, se non del tutto false. Su sperimentazione, conseguenze gravi ed efficacia circolano dati e calcoli che non corrispondono ai fatti.

Sotto il Green pass non c’è l’obbligo di vaccinazione

Dal 6 agosto per alcune attività servirà il Green pass. Ma l’obbligo della certificazione verde non è un obbligo di vaccinazione perché chi non è vaccinato può ricorrere al tampone. Dopo il decreto del governo restano comunque aperte varie questioni.

Il federalismo alla luce della crisi sanitaria

Il decentramento non è il principale responsabile dei problemi sorti durante la crisi sanitaria: ci sono gli strumenti per accentrare il potere durante un’emergenza. Buona anche la risposta europea, ma in prospettiva poteri e risorse Ue vanno rafforzati.

Quattro temi chiave nell’agenda per la salute

Usciamo dalla pandemia con la consapevolezza di dover rivisitare i nostri sistemi sanitari. Per renderli capaci di affrontare nuovi eventi pandemici e di rispondere alla sfida dell’aumento dei malati cronici. Quattro le questioni all’ordine del giorno.

Chi comanda in pandemia

La Corte costituzionale ha definitivamente chiarito che la gestione delle politiche contro le epidemie spetta allo stato. Diventa così pretestuoso tutto il dibattito sul Titolo V. Ma va costruito un più corretto rapporto istituzionale centro-periferia.

L’importanza di “andare” a scuola

In una situazione di confusione e in assenza di un reale coordinamento tra stato e regioni, slitta nuovamente la riapertura delle scuole superiori. Ma un’analisi mostra come il vero nodo sia rappresentato dal trasporto pubblico locale.

Pnrr: difficile confinare la salute in un solo capitolo

Solo 9 miliardi per il capitolo “Salute”. Ma il Piano di ripresa e resilienza contiene altre misure che, se realizzate, possono avere ricadute positive sulla salute dei cittadini. Vanno però definite meglio le strategie sul futuro dei servizi sanitari. 

Sanità in Calabria, questioni spinose per il commissario

Finalmente la Calabria ha un nuovo commissario alla sanità. Ma quali sono i problemi che dovrà affrontare? Dalle nomine del management delle strutture sanitarie, alla centralizzazione degli acquisti, fino all’utilizzo dei fondi speciali.

Usca: così utili, così disattese

Dove hanno agito, le Usca sembrano essere riuscite a ridurre la pressione sugli ospedali. Ma non in tutte le regioni sono effettivamente operative. Per esempio, tre di quelle più colpite dalla seconda ondata hanno un tasso di copertura molto basso.  

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