Autore: Massimo Taddei Pagina 2 di 11
Caporedattore di Torcha. È stato Editor e responsabile del desk editoriale de lavoce.info. Ha conseguito un Master in Economics in double degree tra l'Università di Pavia e l'Universität Hohenheim (Stoccarda), con una tesi sull'impatto dell'automazione sull'occupazione nel settore manifatturiero. Laureato triennale in Economia e Commercio a Genova, con una tesi sulla dimensione economica e sociale della disuguaglianza in Italia. A lavoce.info dal 2019 al 2022, ha contribuito alla creazione della rubrica di data visualization La parola ai grafici ed è stato autore e anchor dei podcast lavoce in capitolo e L'anno che verrà. Collabora con il quotidiano Domani, per cui scrive articoli in tema di economia del lavoro. Su twitter @mtaddei_
L’Ocse ha pubblicato il suo annuale rapporto sull’istruzione nei paesi membri. In questa serie di grafici, mostriamo che una laurea in Italia, pur garantendo una maggiore probabilità di occupazione e maggiori retribuzioni, porta a vantaggi inferiori rispetto alla maggior parte dei paesi Ocse.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca a Giorgia Meloni: davvero siamo in ritardo con l’attuazione del Pnrr?
Il governo Draghi ha presentato la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef) 2022. In questa serie di grafici, riassumiamo le previsioni macroeconomiche per i prossimi tre anni.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca a Silvio Berlusconi: quanto è stato accurato nell’intervento a Porta a Porta?
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca a Matteo Salvini: quanto è stato accurato nell’intervento a Porta a Porta?
Tutti i partiti si concentrano sulle politiche per la famiglia, sia per una questione ideologica sia in risposta alla crisi demografica. La differenza negli approcci tra destra e sinistra è evidente, ma c’è un fattore comune: la vaghezza delle proposte.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca a Giorgia Meloni: davvero i programmi di Centrodestra e FdI non fanno riferimento a condoni?
La Lega punta di nuovo sulle pensioni per la campagna elettorale, questa volta proponendo l’uscita anticipata dal lavoro a chi ha versato 41 anni di contributi. Come per Quota 100, sarebbe una misura molto costosa e con pochi vantaggi.
Il Movimento 5 Stelle propone nel proprio programma di rendere strutturale Decontribuzione Sud, una politica per la riduzione del costo del lavoro nel Mezzogiorno. Nel 2021 è costata tre miliardi di euro, ma dai dati a disposizione non sembra aver funzionato a dovere.