Un’alta pressione fiscale rallenta la crescita economica e allontana gli investitori stranieri. Il decreto “Lavoro” mira a ridurre il cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti, ma le misure adottate dal governo non sembrano particolarmente significative.
Autore: Silvia Del Rizzo Pagina 2 di 3
Laureata triennale in Economia, mercati e istituzioni all’Università di Bologna, dove attualmente frequenta il corso di Laurea Magistrale in Economics and Econometrics. È anche allieva del Collegio Superiore di Bologna. Ricopre il ruolo di research assistant presso lavoce.info. Su Twitter @sdelrizzo
Nonostante la ripresa dopo due anni di stasi a causa della pandemia, l’Italia deve ancora affrontare problematiche come la disoccupazione giovanile, il lento aumento di salari e stipendi e la sicurezza sul posto di lavoro.
In occasione della Festa dei lavoratori abbiamo preparato questa serie di grafici per fornire una visione d’insieme sullo stato attuale e sulle criticità del mercato del lavoro italiano.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: solo l’Italia concede una forma di protezione umanitaria ulteriore rispetto a quanto garantito dal diritto internazionale e dal diritto comunitario?
In occasione dell’8 marzo abbiamo preparato questa serie di grafici per riflettere sulle numerose dimensioni della disuguaglianza di genere.
Dalle differenze nei tassi di occupazione ai congedi di maternità e paternità, dalla disponibilità di servizi per l’infanzia alla salute delle donne, ecco sei grafici.
Il costo economico globale dei crimini informatici raggiungerà i 10,5 trilioni di dollari nel 2025. Non stupisce che il mercato della sicurezza informatica sia in crescita. L’Italia però è ultima tra i paesi del G7 per investimenti in questo campo.
È passato esattamente un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. Per frenare l’offensiva, i paesi occidentali hanno adottato migliaia di sanzioni nei confronti della Russia. Queste hanno provocato un rallentamento dell’economia russa, ma non sono state efficaci quanto previsto. Il conflitto ha causato anche una crisi umanitaria e a preoccupare è il destino dei rifugiati ucraini in territorio russo.
Abbiamo preparato questa serie di grafici dove riassumiamo le conseguenze economiche, politiche e sociali della guerra.
Il terremoto in Turchia e Siria ci ricorda le conseguenze drammatiche di questi eventi sulla vita delle persone e sulle economie. I paesi avanzati traggono benefici dal “building back better”. Ma l’Italia non ha ancora un piano di prevenzione adeguato.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, l’Algeria è diventato il primo fornitore di gas naturale per l’Italia. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata in Algeria per consolidare gli accordi di firmati dal governo precedente in ottica di maggior cooperazione tra i due paesi.
In questa serie di grafici analizziamo l’economia algerina e l’importanza che il paese nordafricano ha assunto nel progetto di diversificazione e approvvigionamento energetico per l’Italia.
Europa ed Italia cercano di affrontare lo spopolamento rurale, che prosegue ormai da decenni. Finora, però, le risposte sono state parziali. E rischiano di valorizzare solo le eccellenze, senza risolvere i problemi strutturali dell’Italia “provinciale”.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca ai ministri Matteo Salvini e Gilberto Pichetto Fratin: i distributori di benzina stanno davvero speculando sul prezzo dei carburanti?