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Categoria: Disuguaglianze Pagina 2 di 12

Centri antiviolenza sulle donne: pochi e mal distribuiti

I centri antiviolenza sono cruciali per permettere alle donne di uscire da situazioni di violenza. Il loro numero è basso in tutta Italia e con profonde differenze territoriali. Mancano nelle aree dove le norme di genere tradizionali sono più persistenti.

I tre mandati del sindaco bloccano le donne

Introdotta per arginare le difficoltà nel trovare candidati alla carica, la norma sul terzo mandato del sindaco nei piccoli comuni ha conseguenze inaspettate: limita l’ascesa delle donne in politica. Proprio quando si candidano sempre di più.

Con la popolazione che invecchia la 104 non basta più*

Cresce la quota di lavoratori che usufruisce dei permessi retribuiti garantiti dalla legge 104. Li richiedono in prevalenza le donne. Mentre le differenze territoriali non seguono il tradizionale divario Nord-Sud. Per l’assistenza servono più strumenti.

Il dilemma delle politiche di coesione *

Una quota rilevante delle risorse dei fondi europei per la coesione inizialmente destinati agli investimenti pubblici viene dirottata verso agevolazioni alle imprese. Necessario un cambio di regole e governance per migliorare l’efficacia degli interventi.

Asili nido: la convergenza territoriale può attendere

Il Piano strutturale di bilancio prevede per gli asili nido un tasso di copertura regionale di almeno il 15 per cento dei bambini sotto i tre anni, anche attraverso strutture private. Si accetta così che i territori in ritardo non adeguino le infrastrutture.

E se la fine di Decontribuzione Sud fosse un’opportunità?*

La proroga concessa dalla Commissione europea alla decontribuzione nelle regioni del Sud è l’ultima: dal 1° gennaio del 2025 l’agevolazione non sarà più compatibile con il regime europeo sugli aiuti di Stato. Che fare delle risorse stanziate sino al 2030?

Dove l’autonomia regionale è già realtà: i Lep nei servizi per il lavoro

Non è facile capire se la legge sull’autonomia differenziata sia utile o dannosa. Un esempio di come possa funzionare si può ricavare dalla gestione e dal monitoraggio dei Livelli essenziali delle prestazioni nella tutela del lavoro nelle singole regioni.

Dentro il labirinto: il programma Gol visto dagli operatori

Il programma Gol vuole riqualificare milioni di persone non occupate e disoccupate, attivando migliaia di corsi di formazione. A che punto siamo? Una ricerca basata sulla produzione di metafore racconta l’esperienza degli operatori di orientamento.

Quelle differenze territoriali che azzoppano l’Italia

La fotografia del nostro paese scattata dall’Istat per il 2024 riconferma ben noti divari territoriali. Le disparità sono economiche ma anche socio-demografiche, legate al calo e all’invecchiamento della popolazione e all’accesso ai servizi essenziali.

Politiche per i giovani: gli alibi sono finiti

I giovani in Italia hanno poche prospettive. Manca infatti una visione strategica che inquadri il loro sviluppo in quello generale del paese. I governi locali hanno adottato alcune buone pratiche per individuare l’impatto generazionale dei loro interventi.

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