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Categoria: Infrastrutture e trasporti Pagina 6 di 58

L’auto elettrica resta una scommessa

Dal 2035 nell’Unione europea potrebbero essere vendute solo auto elettriche. Forse è una svolta troppo repentina. Perché avrà gravi conseguenze sul settore. Mentre le infrastrutture sono per ora carenti e i consumatori continuano a preferire i modelli tradizionali.

La valutazione delle infrastrutture è passata di moda?

Tre anni fa l’analisi costi-benefici di alcune grandi opere aprì un’ampia discussione pubblica. Adesso il ministero ne ha pubblicate altre, su nuove infrastrutture. Gli elementi critici non mancano. Finora però non hanno suscitato l’interesse di nessuno.

Lento come un treno

Nonostante investimenti importanti sulla rete principale, soprattutto nell’ambito dell’alta velocità, i treni italiani sono sempre più lenti. Consuetudini e burocrazia giocano un ruolo importante in questi ritardi.

Case popolari, un modello che non funziona

Il modello italiano di edilizia residenziale pubblica non è sostenibile economicamente e allo stesso tempo rischia di essere poco equo. Il problema non sono le inefficienze ma sistemi di gestione di mercato che si confondono con interventi di welfare.

Auto in crisi di identità

Il settore dell’automobile attraversa una difficile congiuntura. I produttori sono chiamati a ingenti investimenti per rendere le autovetture sempre meno inquinanti, meglio se elettriche. Ma in Italia e in Europa di auto se ne acquistano sempre meno.

Cambio di rotta sui treni regionali

Per ridare centralità al trasporto ferroviario regionale, va abbandonata l’idea dell’estrema capillarità. Bisogna invece migliorare l’organizzazione del servizio. Treni più veloci e più pieni significano costi di produzione più bassi e ricavi più alti.

Lo sviluppo in panne sulla Salerno-Reggio Calabria

È opinione diffusa che le infrastrutture di trasporto favoriscano lo sviluppo delle aree servite. Ma spesso le opere portano a una semplice ricollocazione dell’attività economica. Sembra confermarlo anche il caso della Salerno-Reggio Calabria.

Quant’è lontana Milano da Parigi in treno

Trenitalia ha inaugurato il nuovo collegamento internazionale tra Milano e Parigi. I tempi di percorrenza restano lunghi per un’organizzazione dell’orario non ancora ottimale. Il problema nasce dalla mancanza di una regolazione unica europea.  

Una sentenza dalla parte dei concessionari

La sentenza della Consulta sugli investimenti nei settori regolati applica il concetto di libertà di impresa in un ambito improprio. Crescerà così il perimetro delle aziende costruttrici che operano “in house”. Il contrario di quello che si dovrebbe fare.

Temi scoperti nella regolazione dei trasporti

Trasporto pubblico locale, autostrade, ferrovie: sono settori dove la concorrenza non si vede. Eppure, non mancano i casi in cui la competizione ha dato buoni frutti. Perché non dare più competenze all’Autorità di regolazione?

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