Il piano Milei ha permesso di domare l’inflazione attraverso misure drastiche, che per il momento non hanno fatto perdere consensi al presidente. Mentre si riaffacciano le pressioni sul cambio, risanare e riformare il sistema economico resta una sfida.
Categoria: Internazionale Pagina 1 di 75
Negli Stati Uniti sarà la Corte suprema a decidere se i dazi imposti da Trump violano principi costituzionali. Nella Wto, l’ostacolo ai ricorsi è nel funzionamento delle procedure per la risoluzione delle controversie, messo in stallo proprio dagli Usa.
Il costo emotivo delle sorprese in politica può essere misurato. Un esperimento italiano sulla percezione di felicità di chi si aspettava la vittoria di Harris e si ritrova a fare i conti con l’elezione di Trump offre spunti di riflessione interessanti.
Si avvicinano in Argentina le elezioni parlamentari di metà mandato. Il governo Milei ha dalla sua la netta riduzione dell’inflazione. Ma scandali, tensioni sociali e incertezza economica mettono in dubbio il futuro del programma economico del presidente.
C’era anche l’India all’incontro della Shanghai Cooperation Organization. Ma New Delhi fa parte anche di altri gruppi di cooperazione, come i Brics, in funzione anticinese. Dietro il suo multi-allineamento motivi strategici e necessità tattiche.
Le decisioni della Corte Suprema su dazi e Fed sono cruciali per le sorti dell’economia e forse della democrazia negli Stati Uniti. Se avvalleranno le scelte di Trump, il potere del presidente si estenderà a campi che la costituzione riserva al Congresso.
L’atteggiamento dell’amministrazione Trump sui dazi ha provocato molta incertezza nel commercio internazionale. E preoccupazione nelle opinioni pubbliche. Il tema suscita lo stesso interesse negli Usa? Dipende dal candidato votato alle presidenziali.
L’accordo raggiunto tra Ue e Usa riporta il negoziato sul terreno politicamente più gestibile di dazi, esenzioni mirate, quote e catene del valore industriali. Si evita così di aprire un confronto su valori e competenze regolatorie del mercato interno.
Trump invoca il taglio dei tassi di interesse Usa. Ma tra inflazione, pressioni sui rendimenti a lunga scadenza e disavanzo pubblico crescente, una politica monetaria espansiva rischia di ottenere l’effetto opposto. In gioco anche la credibilità della Fed.