Il fallimento di Silicon Valley Bank trae origine da errori del management e carenze della vigilanza. E un ruolo ha giocato la deregulation di Trump sulle banche medie. La gestione della crisi sembra però in grado di evitare un allargamento del contagio.
Categoria: Internazionale Pagina 9 di 71
Negli ultimi anni l’economia israeliana ha avuto una straordinaria crescita, con bassa inflazione. Ora però le riforme istituzionali proposte dal governo rischiano di far precipitare in una seria crisi un paese polarizzato e dalle forti disuguaglianze.
Avere compagni di scuola con un background migratorio non porta a disuguaglianze educative. Ma concentrarsi solo sugli effetti dei pari fa trascurare altre conseguenze delle scuole segregate. Tanto più laddove il contesto scolastico può variare molto.
L’acquisizione di società localizzate in città globali permette alle multinazionali indiane di accrescere la loro capacità innovativa. Non mancano però i lati negativi. In alcuni casi la scelta più vantaggiosa potrebbe essere un’area più periferica.
Quattro anni dopo la firma del Memorandum of Understanding tra Italia e Cina, le informazioni precise sui contenuti degli accordi tra i due paesi sono scarse, per una richiesta di riservatezza da parte di Pechino ben poco accettabile in un paese democratico.
Nell’ultimo anno il tema della sicurezza e dei costi dell’energia è diventato una preoccupazione costante per molte famiglie e imprese. La crisi ci offre tre lezioni. E la consapevolezza che la transizione energetica è su un percorso tortuoso.
I paesi europei hanno accolto i rifugiati ucraini, garantendo il diritto di protezione umanitaria. Ma la crisi non ha portato a un cambiamento della politica comunitaria sull’asilo. Servirebbe invece una accoglienza diffusa, condivisa e di qualità.
Monitorare l’attività economica in Russia è di notevole importanza per comprendere gli effetti delle sanzioni e predisporre eventuali nuove azioni. Servono però indicatori costruiti senza ricorre ai dati delle fonti ufficiale russe. Ecco un esempio.
Le dure sanzioni imposte dai paesi occidentali dopo l’invasione dell’Ucraina non hanno portato al tracollo l’economia russa. I motivi sono da ricercare in misure inizialmente blande su gas e petrolio, nelle contromosse russe e nel contesto internazionale.