Dal salario minimo all’unificazione e riorganizzazione degli Ispettorati del lavoro, dall’Anpal al sistema di monitoraggio capillare della formazione: sono molte le misure importanti previste dalla riforma del governo Renzi rimaste del tutto inattuate.
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La riforma del governo Renzi ha aumentato l’efficienza produttiva delle imprese. I maggiori benefici sono andati ai datori di lavoro, ma anche i lavoratori ne hanno tratto vantaggi: salari più alti, creazione di nuovi posti e contratti più stabili.
I salari sono tornati a crescere nel nostro paese, trainati dai rinnovi contrattuali del 2024 e dei primi mesi del 2025. Finora, però, nessun contratto ha previsto aumenti che permettano un pieno recupero dell’inflazione. Le previsioni del Wage Tracker.
Il commercio può svolgere oggi le stesse funzioni coercitive della politica estera, della diplomazia o del potere militare. Da Marx a Hirschman, gli scienziati economici ci consentono di rintracciare le ragioni alla base delle politiche commerciali di Trump.
Negli ultimi anni i paesi dell’Est europeo hanno notevolmente migliorato la loro posizione nelle classifiche di inclusione finanziaria e in quelle che misurano il benessere della popolazione. Una conferma della validità del progetto di Europa unita.
Il tasso di criminalità degli immigrati illegali negli Usa è forse sottostimato. Un metodo di calcolo alternativo e basato sulla probabilità di recidiva propone numeri nettamente superiori. E aiuta a spiegare l’intransigenza dell’amministrazione.
Aumentano i rischi di un utilizzo non regolamentato della comunicazione politica costruita con algoritmi e veicolata nei social media. La normativa italiana non è adeguata di fronte a questi sviluppi. Eppure, basterebbe seguire il legislatore europeo.
I bambini iscritti troppo presto alla scuola primaria hanno più difficoltà in italiano e in matematica, soprattutto se sono figli di immigrati. Offrire un supporto appropriato è una misura di equità educativa, ma anche una strategia di integrazione.
Chi deve pagare la casa di riposo di un anziano? La risposta, qualunque essa sia, è destinata ad avere profonde conseguenze per le famiglie coinvolte. Ma oggi, in Italia, nessuno sa rispondere. Perché il processo di riforma del settore è bloccato.
“Fragile” è ormai una parola molto utilizzata nel linguaggio economico. Può voler dire molte cose, a seconda del contesto, ma riflette la vulnerabilità percepita dei sistemi economici e produttivi. E “sopravvive il più adatto” non è sempre una consolazione.