Dall’inizio della guerra, l’esercito russo ha rapito sedici sindaci ucraini, tutti sostituiti con commissari al servizio degli invasori. Le riforme in senso federalista dello stato ucraino erano state appoggiate da Mosca, che sperava di avvantaggiarsene.
Categoria: Argomenti Pagina 152 di 1095
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- PovertÃ
- SanitÃ
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
Per la riforma del fisco sarà fondamentale la capacità dell’amministrazione di incrociare le banche dati (fiscali e finanziarie) al fine di individuare i possibili evasori. Occorre però trovare un modo per farlo rispettando la privacy degli utenti.
Il reddito di cittadinanza è stato molto criticato, spesso senza alcun riferimento a evidenze concrete. Ora un rapporto Inapp permette di tracciare un quadro più chiaro delle caratteristiche socioeconomiche delle famiglie che beneficiano della misura.
I prezzi dei carburanti sono in crescita da inizio 2021, ma la situazione peggiore riguarda il gasolio. Al possibile blocco delle importazioni dalla Russia, si aggiungono il calo delle scorte e la riduzione dell’attività delle raffinerie per manutenzione.
Il documento di programmazione per la sanità territoriale ha molti pregi e una rilevanza strategica. Solleva però alcuni aspetti problematici, che andrebbero subito risolti. A partire dall’insistenza sulle sedi fisiche fino alla frattura territorio-ospedale.
L’Italia può rinunciare al gas russo, ma deve attuare una strategia integrata di decarbonizzazione del sistema elettrico, seguendo le politiche climatiche europee. Localizzazione degli investimenti e stoccaggio di elettricità sono i fattori cruciali.
L’accordo con il Fmi per la ristrutturazione del debito è una buona notizia per l’Argentina, che però difficilmente riuscirà a mantenere gli impegni presi. Pesano la cronicità dei problemi, le resistenze politiche e anche il contesto internazionale.
Orban vince, per la quarta volta, le elezioni politiche ungheresi, confermandosi a larga maggioranza a capo del governo. I suoi oppositori lamentano pratiche scorrette: dal controllo dei mezzi d’informazione a trucchetti elettorali. Cosa c’è di vero?