Secondo gli ambienti no-vax, il confronto tra ricoveri e decessi di inizio autunno 2021 e quelli nella stessa data del 2020 dimostrerebbe che il vaccino non serve. Ma la comparazione va fatta sull’evoluzione del fenomeno nei due periodi, non sul livello.
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Nuove nuvole si stagliano sull’orizzonte internazionale: quelle della stagflazione. Non sarà probabilmente forte e duratura come negli anni Settanta, ma l’economia mondiale potrebbe rallentare e una moderata inflazione durare più a lungo del previsto.
Il cambiamento climatico e l’impatto antropico sull’ambiente costringono a ripensare modelli di consumo e di produzione. Se il primo passo è misurare la relazione tra i fenomeni, occorre poi dare significato al concetto di transizione ecologica.
Dopo un iter istruttorio travagliato, il Garante privacy irlandese ha irrogato una sanzione a WhatsApp. Il caso ha consentito di verificare in concreto alcune disfunzioni del principio dello “sportello unico”. Ma anche la loro risoluzione.
La tornata elettorale di settembre 2020 ha prodotto una crescita delle infezioni da Covid-19. Oggi la situazione è diversa, grazie alla campagna vaccinale. Ma il rischio rimane. Forse è il momento di introdurre anche in Italia sistemi di voto alternativi.
Quanti sono i lavoratori poveri in Italia? E quali sono le loro caratteristiche? In uno studio l’analisi di un fenomeno in crescita, anche per la deregolamentazione dei contratti. I più penalizzati sono i “soliti noti”: donne, giovani e chi lavora al Sud.
Dazn, con Tim, si è aggiudicata la trasmissione delle partite del campionato di calcio. Ma il passaggio dal mondo broadcast a quello dell’online e delle reti a larga banda non è stato indolore. Ora si profila una guerra dei prezzi, oltre che degli ascolti.
Nei mesi del lockdown un numero elevato di lavoratori precari è entrato in disoccupazione. Molti hanno beneficiato della Naspi ma, dai primi dati disponibili, inizia a emergere una difficoltà a uscire dallo stato di disoccupazione.
Per il decisore pubblico lo scienziato è un consulente prezioso per calibrare il proprio potere, più o meno ascoltato in funzione dei tempi e dei temi. Quello della salute costringe più di altri la politica a tenere conto dell’opinione scientifica.
Le stime sul salario minimo sono molto variabili perché tutto dipende dalla definizione che se ne darà. Servono nuovi studi e ragionamenti prima di procedere con qualsiasi iniziativa. E la proposta di direttiva della Commissione offre un’indicazione.
(Ripubblichiamo questo articolo, uscito inizialmente il 29 ottobre 2020)