Circa un milione di poveri assoluti in più nel 2020. E senza i tanti provvedimenti pubblici di sostegno ai redditi l’aumento sarebbe stato ben più consistente. Ma le ingenti risorse prese a prestito dal futuro potevano essere usate meglio, per la crescita.
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La pandemia ha colpito tutti i paesi ed è stata contrastata con ricette simili ovunque, riducendo così le tensioni economiche-finanziarie. L’uscita dalla crisi potrebbe dimostrarsi più insidiosa. Le misure straordinarie vanno eliminate con gradualità .
Tra Russia e Cina si è sviluppata una alleanza finanziaria. Detronizzare il dollaro come valuta internazionale di riserva per ora è impensabile. Ma è certo possibile svincolarsene. Nel lungo periodo ciò potrebbe erodere la supremazia degli Usa.
La Fed ha avviato la sperimentazione di un dollaro digitale. Perché proprio ora? Per contrastare l’attivismo della Cina. La moneta digitale potrebbe essere infatti il prossimo terreno di scontro fra superpotenze. E gli Stati Uniti vogliono essere pronti.
Dal 2015 l’Italia ha speso più di un miliardo tra fondi propri o comunitari per fermare gli sbarchi nel Mediterraneo. È una politica condivisa in Europa, ma restano dubbi sulla sua efficacia. L’approccio delle politiche migratorie andrebbe ripensato.
Al primo vero Consiglio dei ministri, il governo Draghi ha approvato un decreto legge del valore di 32 miliardi. C’è anche l’ennesimo condono fiscale. Un messaggio negativo per i contribuenti onesti, benché il provvedimento non sia privo di razionalità .
Il Covid-19 ha causato una ricomposizione nella domanda di lavoro da parte delle imprese italiane. Dall’analisi dei dati prodotti da Anpal e Unioncamere nell’ambito del sistema Excelsior emerge un quadro che può aiutare a capire cosa accadrà domani.
A sette anni dalla legge regionale che ha abolito le province, la maggior parte dei consorzi e delle città metropolitane siciliani si trova senza risorse sufficienti per far fronte alle nuove funzioni. Serve una riforma complessiva all’insegna della flessibilità .
Sempre più spesso l’Opa è utilizzata in Italia per abbandonare la quotazione, riguarda grandi imprese ed è spesso associata a un cambio di controllo societario. Tutto ciò ha riflessi sulla struttura e la dimensione del nostro mercato dei capitali.
Si è gridato allo scandalo per la consulenza di McKinsey al ministero dell’Economia. Ma chi lavora con la pubblica amministrazione sa che i servizi di assistenza tecnica sono prassi comune. La soluzione è una riforma profonda del pubblico impiego.