L’incendio di Notre-Dame dimostra quanto sia importante diffondere le coperture assicurative a protezione del patrimonio culturale e artistico. Gli strumenti assicurativo-finanziari garantiscono le risorse per la ricostruzione. E aiutano la prevenzione.
Categoria: Argomenti Pagina 317 di 1091
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- PovertÃ
- SanitÃ
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
Le statistiche rivelano che il lavoro part-time è meno produttivo ed è pagato di più: per questo le aziende spesso non lo concedono. Ma è uno strumento fondamentale di conciliazione vita-lavoro. Occorre perciò che lo stato lo agevoli con alcune misure.
La rivoluzione digitale ridefinirà radicalmente la domanda e l’offerta di lavoro. Le previsioni indicano però che il saldo tra posti perduti e generati dovrebbe essere positivo. A patto di avere una visione di sistema, che in Italia per ora manca.
In molti paesi europei, i salari sono determinati da accordi collettivi che sulla carta dovrebbero far aumentare i salari e ridurre le disuguaglianze. Ma un confronto Italia-Germania mostra che il sistema italiano genera squilibri regionali costosi per tutti.
Il ministro dell’Economia sostiene che aumentare l’Iva per finanziare una riduzione dell’Irpef potrebbe essere una buona idea. Il ragionamento non considera però la possibile crescita dell’evasione Iva. Mentre non si avrebbero effetti sul costo del lavoro.
I diritti di tutti i cittadini italiani non si difendono con una opposizione di principio alla differenziazione regionale. Bisogna invece insistere su un attento controllo sulle competenze e risorse devolute e sulle misure di riequilibrio territoriale.
Le vicende di due ragazzi molto diversi hanno riacceso il dibattito sulla cittadinanza ai figli degli immigrati. Lo ius soli automatico comporta alcuni rischi. Meglio allora riconoscere la cittadinanza a chi completa un ciclo scolastico nel nostro paese.
L’Italia ha accumulato un grave ritardo nella realizzazione di reti ad altissima capacità . Eppure, ci sono ora tutti gli strumenti per sostenere l’offerta e la domanda di connettività a banda larghissima. E le scelte ormai non sono più procrastinabili.
La questione dei cambiamenti climatici si fa sempre più assillante. La UE punta ad arrivare a un sistema energetico competitivo, sicuro e sostenibile. Ma molto dipenderà dalla composizione del prossimo Parlamento. Qual è la posizione dei partiti italiani?
L’avvio del federalismo differenziato sembra allontanarsi. Non solo restano da sciogliere alcuni nodi politici. C’è anche una difficoltà tecnica: l’impossibilità di regionalizzare oltre la metà dei trasferimenti dello stato, come messo in evidenza dal Def.