Non si può pensare di avere un mondo senza chiusure aziendali. Ed è inevitabile che nei paesi meno sviluppati cresca la produzione di beni a basso valore aggiunto. Va ammodernato il nostro sistema produttivo, facendo leva su ammortizzatori adeguati.
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Chi vive nel Mezzogiorno ha una speranza di vita alla nascita di circa un anno inferiore rispetto a chi risiede al Nord. Perché? Dal 1990 è cresciuta la differenza in spesa sanitaria tra famiglie del Nord e del Sud. Lo svantaggio pesa di più sugli uomini.
Sono storie parallele quelle di Meridiana e Alitalia. Ora con l’arrivo del nuovo azionista Qatar Airways, la prima cambia nome e modello di business, ricercando dimensioni più grandi. Perché l’ex compagnia di bandiera non segue il suo esempio?
Introdurre un reddito di cittadinanza è più complicato di quanto sembri. Perché i beneficiari sono spesso molti di più di quelli stimati. E perché i rischi di parassitismo sono alti. Anche l’investimento nei centri per l’impiego andrebbe considerato bene.
Probabilmente neanche nella prossima legislatura avremo una seria riforma fiscale. Senza interventi sulla spesa, difficili con un governo di coalizione, non ci sono le risorse per tagli alle imposte. E poi i politici preferiscono ridurre le tasse visibili.
La nuova legge elettorale prevede esplicitamente la parità di genere per i candidati in lista. Ma l’uso sapiente dei collegi elettorali “sicuri” e le candidature multiple permette ai partiti di aggirare la norma sulle quote rosa. Chi ne esce peggio.
La liberalizzazione nel trasporto ferroviario serviva per uscire dalle tariffe regolamentate. L’arrivo di un operatore privato in concorrenza sulle linee dell’alta velocità non deriva dunque da deliberate scelte pubbliche. Ma ha avuto effetti positivi.
Il trasporto pubblico gratis è una buona idea contro l’inquinamento urbano? Per chi si muove quello che conta è il tempo del viaggio, non il costo. Alternative ben più valide vanno dalle tariffe di ingresso alla certezza della pena per le infrazioni.
La garanzia globale di esecuzione nel mercato italiano delle opere pubbliche si è rivelata fallimentare. La versione statunitense è invece efficace. Ed è un modello che anche da noi potrebbe ridurre i costi degli appalti e il fenomeno delle opere incompiute.