Aver creato una Zes Unica per tutto il Mezzogiorno diminuisce la reale capacità di attrarre nuovi investimenti e capitali, invece di aumentarla. Le iniziative simili che nel resto del mondo hanno avuto successo intervengono su territori molto più ristretti.
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L’Ue ha varato un nuovo pacchetto di norme per contrastare il riciclaggio di denaro sporco. Se si tratta di un passo decisivo o di un nuovo sforzo velleitario dipenderà da come gli stati attueranno le nuove regole e dalla capacità di sfruttare la tecnologia.
La manovra di bilancio cerca nuove risorse per confermare alcuni provvedimenti. Una tassa sugli extraprofitti non avrebbe la natura strutturale che invece ha un’imposta sul patrimonio. Applicarla non è semplice, ma si può iniziare a prepararne gli strumenti.
Da qui al 2032 il Tesoro britannico rischia di dover pagare fino a 30 miliardi di sterline l’anno per coprire le perdite della Bank of England. Sono le conseguenze delle modalità particolari del Qe britannico. Un problema per il governo laburista.
Per raggiungere gli obiettivi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici fissati dalla recente direttiva europea saranno necessari ingenti investimenti pubblici e privati. Indicazioni concrete arrivano da uno studio della Banca d’Italia.
I paesi europei hanno una lunga tradizione nell’industria aerospaziale e competenze tecniche di alto livello. Eppure, nel contesto internazionale non sembrano esercitare un ruolo adeguato. Per ottenerlo è necessario cambiare la governance dell’agenzia spaziale europea.
Anche nel 2024 i profitti delle banche sono cresciuti, trainati da alto margine di interesse, tenuta delle commissioni e costi e accantonamenti che restano bassi. Vari fattori fanno però pensare che la situazione sia destinata a cambiare presto.
Nell’immaginario collettivo il periodo estivo è associato alle ferie dal lavoro. Non abbiamo numeri sistematici sull’entità del fenomeno, ma i dati Istat sulle forze lavoro indicano che i lavoratori italiani non vanno così tanto in vacanza.
La legge elettorale proporzionale potrebbe davvero aumentare la partecipazione al voto? Sentendosi così parte della comunità i cittadini sarebbero più disposti a pagare le tasse? La suggestione è interessante, ma in Italia non sembra confermata dai numeri.