L’alternanza scuola-lavoro è in generale una buona idea. Ma quella prevista dalla Buona scuola funziona? Qualche indicazione si potrebbe ricavare dalla valutazione dei risultati della precedente esperienza introdotta nel 2005. Però mancano i dati.
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Conoscenze limitate e distorsioni cognitive incidono sulla comprensione dell’informativa sui prodotti finanziari. Va dunque ripensato il concetto di chiarezza dei documenti informativi. Così come va valorizzato il supporto del consulente.
Trasparenza sempre in secondo piano, prima vengono riservatezza e rispetto formalistico delle regole: è il quadro che emerge dalle audizioni della Commissione sul sistema bancario. Sarebbe ora di passare a una protezione sostanziale del risparmiatore.
La legge di bilancio conferma gli incentivi per investimenti in attività innovative, ma anche quelli sui macchinari tradizionali. Positivi invece il potenziamento degli istituti tecnici superiori e il credito d’imposta per le spese in formazione 4.0.
Il superamento delle clausole di salvaguardia è previsto dalla legge di bilancio. Ma il problema si riproporrà . Il prossimo parlamento dovrebbe perciò affrontare le problematiche legate all’Iva con un approccio sistemico. Così da ridurre e prevenire l’evasione.
La “finanziaria” in discussione preannuncia il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici e dunque un aumento degli stipendi. Ma per capire gli effetti sul reddito degli statali, bisogna fare i conti con il bonus da 80 euro. Sarebbe utile una riforma complessiva.
Anche se non esiste più un solo Sud, è rimasto elevato il divario di sviluppo con le regioni del Centro-Nord. Però, c’è stata di recente una nuova assunzione di responsabilità da parte dello stato, con misure che hanno permesso una inversione di tendenza.
Nel biennio 2015-16 l’industria manifatturiera nelle regioni meridionali è tornata a crescere e sono aumentate le esportazioni. Non era scontato dopo la crisi. Però altri segnali sono estremamente preoccupanti. Per esempio, quelli sulla demografia.
Il fatto che persone e aziende dei paesi avanzati utilizzino i paradisi fiscali non dovrebbe suscitare tanta ipocrita sorpresa. Se davvero si vuole farla finita con queste pratiche sono necessari interventi decisi, da applicare a livello internazionale.
La legge di bilancio rafforza notevolmente il reddito di inclusione. Da luglio 2018 sarà universale e non più riservato ad alcune categorie, come le famiglie con minori. Ma le risorse non sono ancora sufficienti per raggiungere tutti i poveri assoluti.