Il governo Conte bis nasce con lo stesso primo ministro, qualche egoismo e tante novità. Dà più garanzie all’Europa, rimette la politica in via XX Settembre e riporta terzietà al Viminale. Ma le discontinuità saranno positive solo se diventeranno idee concrete di programma da realizzare.
Categoria: Società e cultura Pagina 16 di 32
Un’analisi empirica studia il rapporto tra italiani e divertimento. Si scopre così che ricaviamo grandi soddisfazioni dagli acquisti online, cibo e spettacoli compresi. Il giorno migliore per divertirsi è il martedì. Il nemico è il troppo lavoro.
Lo studio della Banca d’Italia “Turismo in Italia: numeri e potenziale di sviluppo” fotografa un settore economico in crescita e con grandi potenzialità. Ma l’approccio deve aprirsi alla contemporaneità del marketing territoriale e aziendale.
Chi sono i super-ricchi tra i lavoratori dipendenti del settore privato? Guadagnano più di 500 mila euro l’anno e i loro redditi sono stati gli unici a salire negli ultimi decenni. Concentrato è anche il luogo dove trovarli, adesso ancora più che in passato: la provincia di Milano.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo regolamento di organizzazione del Mibac. Accentra i poteri più che migliorare l’impianto normativo che puntava a realizzare un coordinamento a livello territoriale, con il coinvolgimento di attori diversi.
Quali saranno gli effetti delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina sull’economia locale e su quella italiana? Il confronto con Torino 2006 può essere fuorviante. Ma il rischio è soprattutto quello di fidarsi di stime troppo ottimistiche.
I dati delle elezioni europee mostrano una crescente tendenza alla volatilità nelle scelte degli elettori. Ogni tornata elettorale consegna nuovi rapporti di forza tra i partiti. Ma l’ennesima giravolta italiana forse prelude a ulteriori cambiamenti.
L’entusiasmo per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina è giustificato? L’analisi di impatto economico dice di sì. Ma l’esperienza insegna che non sempre sono state un affare. È la visione di lungo periodo a fare la differenza.
L’invecchiamento della popolazione è una tendenza mondiale. Però l’Italia è tra i paesi che più l’hanno accelerata. È soprattutto la persistente bassa fecondità che continua ad alimentare i nostri squilibri demografici. E ci sarà un prezzo da pagare.
Martin Feldstein è stato un pioniere nell’uso dei dati per analizzare questioni di politica economica. Ma va ricordato anche per la rifondazione del National Bureau of Economic Research, che è diventato un modello per altri importanti istituti di ricerca.