Il libro di Saraceno analizza con pragmatismo le varie “ondate” del pensiero economico rispetto al ruolo più o meno ampio dello stato nello stimolare produzione, occupazione e reddito. Per esempio, durante la grande depressione e la grande recessione.
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Piketty riporta al centro del dibattito il tema della disuguaglianza. E di come questa si perpetua di generazione in generazione, con un capitalismo patrimoniale che si fonda sull’accumulazione, da parte di pochi, di rendite dovute a beni ereditati. Classe media in declino e freni alla crescita.
Anche in vacanza si pu?riflettere sul futuro dell’Unione europea, che sembra aver bisogno del protagonismo attivo e paziente dei suoi cittadini come dei suoi Stati per continuare a essere catalizzatore del progresso economico e sociale e divenire un soggetto politico autorevole sullo scenario mondiale. Oppure si pu?capire meglio perch?nel calcio italiano ?scoppiato lo “scandalo per eccellenza”, leggendo un ritratto impietoso del sistema negli ultimi ventiquattro anni. Due letture estive proposte da Pierangelo Donatello Martinelli e Stefano Tasselli.
Gli sviluppi economici e sociali della crisi della classe media e la nascita di una massa di “neoconsumatori low cost”. Un affresco delle caratteristiche economiche e politiche dellAfrica subsahariana, delineato attraverso i comuni retaggi storici e culturali e le dinamiche economiche e sociali dei singoli paesi. Un pamphlet lucido e ironico a favore del libero commercio, ma soprattutto contro i suoi detrattori. Tre libri e tre recensioni a cura di Jacopo Allegrini, Pierangelo Martinelli e Stefano Tasselli.
Le politiche di creazione e consolidamento di un nuovo welfare nella difficile transizione verso una società pluriattiva e post-fordista. Oppure le dinamiche profonde dell’economia statunitense degli anni Novanta, dove si rintracciano le cause del boom economico e gli elementi di debolezza che hanno originato gli scandali finanziari. Ma anche il mondo del calcio e uno dei primi testi di carattere economico che lo affronta con rigore, anche tramite l’ausilio di analisi econometriche. Tre libri recensiti da Jacopo Allegrini, Pierangelo Donatello Martinelli e Stefano Tasselli
Troppi luoghi comuni animano il dibattito sulla globalizzazione. Benessere, democrazia e libertà personale sono variabili che si rinforzano reciprocamente. Per battere disuguaglianza e povertà, allora, di integrazione economica ne serve di più e non di meno. E può essere utile uno sguardo alla percentuale di popolazione mondiale che vive con meno di un dollaro al giorno, anche per capire a che punto siamo con il raggiungimento dei Millennium Goals. E poi una analisi sullintreccio tra mafia, legalità debole e sviluppo del Mezzogiorno; infine una riflessione sul significato della democrazia, sul suo legame con la natura delluomo e della società umana. Quattro letture estive suggerite da Luigi Cavallaro, Jacopo Allegrini, Amy Heyman e Stefano Tasselli.
Si parla molto di loro, ma chi sono realmente i neoconservatori? Un punto chiave della loro dottrina è “esportare” la democrazia. Che è un valore universale, ma non necessariamente deve avere le forme occidentali. Piuttosto, occorre far leva sulle peculiarità di ogni paese e sui germi della libera discussione politica sparsi in ogni continente. Il caso Enron: più degli imbrogli finanziari, sono state decisive le responsabilità di una gestione e di scelte strategiche errate. Tre letture pasquali proposte da Jacopo Allegrini, Pierangelo D. Martinelli e Stefano Tasselli.
Tre libri da leggere sotto l’albero. La riflessione del pensiero libertarista su Stato e libertà, per determinare la sfera di libera azione di ogni uomo e delineare il codice giuridico necessario per difendere questi diritti. Uno sguardo sulle molteplici dimensioni storiche, sociali ed economiche della Cina, la nuova locomotiva della crescita mondiale. Una rilettura dell’Italia negli anni tra la grande guerra e il boom economico, per comprendere il paese di oggi. Scelti e recensiti da Jacopo Allegrini, Pierangelo D. Martinelli e Stefano Tasselli.
Breve excursus fra testi che possono aiutarci a capire come e perché accadono gli scandali finanziari. Allorigine di tutto, vi è una disparità di informazioni tra la società che emette un titolo e linvestitore che lo acquista. Insieme al conflitto di interesse che ne segue e che fa sì che una persona possa utilizzare a proprio vantaggio il potere conferitogli da terzi per la cura dei loro interessi, è una questione che si ripete nella storia economica. E che, a volte, si rivela funzionale allo sviluppo capitalistico.
Pietro Garibaldi recensisce il volume di William Easterly The Elusive Quest for Growth, Boston, MIT Press, che pone alcuni quesiti fondamentali sulle cause delle differenze nei livelli di reddito pro capite tra Paesi e sulle politiche per superare questi divari, innalzando il tasso di crescita dei Paesi meno sviluppati