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Categoria: Rubriche Pagina 45 di 258

Il Punto

Le donne, soprattutto nei paesi meno sviluppati, soffrono più degli uomini i danni del cambiamento climatico. Sono anche più consapevoli della necessità di misure per salvaguardare il pianeta. Ma il loro impegno non sempre si riflette in azioni perché sono poco rappresentate nei luoghi dove si prendono le decisioni, dai parlamenti ai consigli comunali. Intanto, la tutela dell’ambiente è entrata a far parte dei principi fondamentali della Costituzione italiana, introducendo per la prima volta un riferimento “all’interesse delle future generazioni”. L’invecchiamento della popolazione rende quanto mai urgente la riforma dei servizi per la non autosufficienza. Tanto più che non si tratta di ripensare il sistema dalle fondamenta, ma di integrare le diverse parti già esistenti, rafforzando il welfare dei servizi territoriali.

Continuano gli appuntamenti con lavoce in 30 minuti. Martedì 5 aprile alle ore 18 discuteremo con Michele Polo di possibili soluzioni alla dipendenza dal gas russo. Per partecipare basta compilare questo modulo. Lavoce in 30 minuti è una nuova iniziativa che si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Il video del primo incontro con Gianmarco Ottaviano su globalizzazione e sanzioni contro la Russia è disponibile qui.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sulla ripresa del mercato del lavoro, che si basa quasi esclusivamente sui contratti a termine.

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L’impatto del cambiamento climatico in Italia in cinque grafici

Il Punto

C’erano molti timori che la Russia potesse utilizzare le criptovalute per aggirare le sanzioni. In realtà, per ora è il giovane governo ucraino a ricorrervi in maniera innovativa e trasparente per assicurarsi un flusso di donazioni utili per condurre la guerra. Il blocco delle transazioni commerciali con Mosca riguarda anche i prodotti alimentari. L’aumento dei prezzi, amplificato dal calo dell’offerta, sarà inevitabile e avrà conseguenze drammatiche soprattutto nei paesi più poveri. Tutti gli articoli finora pubblicati da lavoce sulla guerra in Ucraina sono ora raccolti in un Dossier, per una più facile consultazione. Tra il 2018 e il 2020, lo stato italiano ha rinunciato a più di 70 miliardi di euro di entrate l’anno per agevolazioni fiscali che spesso finiscono per favorire i più ricchi. Ma il welfare fiscale esercita un’attrazione irresistibile sui politici perché è un catalizzatore di consenso politico, specie quando è difficile raggiungere un accordo su riforme e interventi incisivi.

Oggi, 29 marzo, alle 18 è in programma il primo appuntamento con lavoce in 30 minuti. La nuova iniziativa si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Oggi discutiamo della globalizzazione dopo l’introduzione delle sanzioni contro la Russia con Gianmarco Ottaviano, titolare della cattedra in studi europei “Achille e Giulia Boroli” dell’Università Bocconi. Per partecipare basta compilare questo modulo.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sul cambiamento climatico in Italia.

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Welfare fiscale, scorciatoia per il consenso politico

Il meccanismo delle agevolazioni fiscali ha eroso la base imponibile del sistema fiscale italiano, rendendolo meno progressivo. Ma perché introdurre misure che fanno perdere 70 miliardi di entrate l’anno? Perché sono uno strumento di consenso politico.

Il Punto

Bassa crescita e inflazione alta: lo spettro della stagflazione si riaffaccia in Europa. Per evitare il “peggiore dei mondi possibili” le banche centrali – la Bce in particolare – devono agire sulle aspettative, annunciando in anticipo le proprie azioni future. D’ora in avanti i paesi “ostili” pagheranno le forniture di gas russo in rubli: la decisione di Putin garantisce a Mosca un afflusso di valuta estera che limita l’efficacia delle sanzioni. Con i rincari del gas che trascinano quelli di tutto il settore, il governo italiano interviene per arginare gli aumenti dei prezzi dell’energia. Alle aziende energetiche si dovrebbe chiedere di utilizzare i profitti in eccesso per investimenti, in modo da adeguare l’offerta alla domanda. Per ridurre la dipendenza dalle importazioni di gas e petrolio e rispettare gli impegni sulla transizione ecologica, sarebbe utile aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Ma le installazioni di impianti eolici e fotovoltaici sono ostacolate da iter burocratici eccessivamente complessi. Milioni di persone lasciano l’Ucraina per sfuggire alla guerra. In Italia già vive una consistente comunità ucraina: ecco alcuni dati per capire come è composta e dove vive.

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Lavoce lancia una nuova iniziativa: lavoce in 30 minuti, una serie di dirette con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Il primo appuntamento è il 29 marzo, alle ore 18, con Gianmarco Ottaviano. Per partecipare basta compilare questo modulo.

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Chi sono le persone ucraine in Italia

Milioni di ucraini, soprattutto donne e minori, hanno lasciato il paese per scappare dalla guerra in corso, ma in Italia e in Europa è già presente una forte comunità di cittadini di nazionalità ucraina. Qualche dato per capire chi sono.

Il Punto

Sempre più spesso le sanzioni sostituiscono le azioni militari, l’ultimo esempio sono i provvedimenti presi dai paesi occidentali contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Nei prossimi anni il tentativo di sottrarsi a ricatti economici reciproci porterà a una riconfigurazione dell’economia mondiale per gruppi integrati di paesi. Dopo la pandemia anche in Italia sono aumentate le dimissioni dal posto di lavoro. È un fenomeno complesso e a spiegarlo non bastano né l’ipotesi di “dimissioni rimandate”, né la paura di ammalarsi di Covid sul posto di lavoro, né il malessere dovuto allo smart-working. Tra le politiche attive del lavoro debutta il Programma Gol: la sua capacità di successo dipende però da una rivoluzione digitale che deve coinvolgere in primo luogo il personale dei centri per l’impiego. Sono 3,8 milioni gli anziani non autosufficienti nel nostro paese e a prendersene cura sono soprattutto le donne. E in futuro? Una indagine esplorativa mostra che le persone più giovani sono consapevoli dei rischi associati alla non autosufficienza. Istituzioni e organizzazioni dovranno essere pronte a rispondere alla nuova domanda di servizi. Il Sistema per lo scambio di quote emissione è un pilastro della politica europea sul clima, ma va ripensato perché così com’è rischia di deprimere l’economia. Nella Giornata mondiale dell’acqua proponiamo alcuni grafici su consumi (e sprechi) in Italia e riprendiamo l’analisi sulle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il sistema idrico.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sullo stato e il consumo delle risorse idriche in Italia.

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Il consumo di acqua in Italia in quattro grafici

L’impatto della guerra sulle materie prime in cinque grafici

Il Punto

Il Parlamento discute la delega sulla riforma fiscale. Il nostro paese ha un sistema fiscale ben poco progressivo, tanto che il 5 per cento più ricco dei contribuenti finisce per pagare aliquote inferiori rispetto al restante 95 per cento della popolazione. Lo dimostra uno studio, che dà anche alcuni suggerimenti su come intervenire per aumentare l’equità. Contro la ripresa dell’inflazione non serve un calmiere dei prezzi, è più utile favorire la concorrenza attraverso una campagna di informazione verso i consumatori. Anche i media possono aiutare a prevenire la violenza di genere: una ricerca sulle chiamate al numero di assistenza rivela che la notizia di un femminicidio accresce la percezione del rischio e spinge altre vittime di violenza domestica a chiedere aiuto. L’attivismo in associazioni ambientali e culturali non solo ha effetti positivi sul benessere dei singoli, ma rispecchia anche una costruttiva partecipazione alla vita politica. I robot sostituiranno nel prossimo futuro intere categorie di lavoratori? Nuovi studi rimandano un quadro più ottimistico, a patto però di investire sul capitale umano della forza lavoro. Il timore di un grave incidente nucleare, risvegliato dalla guerra in Ucraina, ha portato anche da noi alla ricerca affannosa di farmaci contenenti iodio. Ma la loro assunzione indiscriminata è inutile e anzi può provocare danni.

Spesso un grafico vale più di molte parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici“. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sulle stime dell’impatto delle sanzioni alla Russia.

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