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Dossier

In questa sezione potete trovare le raccolte tematiche messe a punto in questi anni. All’interno di ogni singolo dossier ci sono tutti i contributi pubblicati su un determinato argomento, così che siano raggiungibili in modo rapido le analisi che vi abbiamo dedicato.

Oltre a essere aggiornati regolarmente, i dossier vengono “chiusi” quando si completa il dibattito su un tema, trasformandosi in ebook tematici. Qui di seguito trovate i link ai dossier “aperti”, quelli cioè riguardanti temi ancora attuali; in fondo invece il nostro archivio, con tutti i dossier creati da lavoce.info fino a oggi.

Dossier emergenza Covid

In questo dossier, che aggiorniamo quotidianamente, raccogliamo tutti i contributi apparsi sul sito sul tema della pandemia. Per facilitare la ricerca, gli articoli sono organizzati per macrotemi.

Dossier Pnrr

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza contribuirà a definire il futuro del nostro paese e il suo rapporto con le istituzioni Europee. Tramite il NextGenerationEu, nei prossimi anni l’Italia otterrà risorse per oltre 190 miliardi di euro con cui sarà possibile avviare un percorso di crescita economica e di rinnovamento della società.

In questo dossier, che aggiorniamo puntualmente, raccogliamo tutti gli articoli a tema Pnrr. Per una consultazione più agevole, lo abbiamo diviso per Missioni, Priorità e Riforme.

Dossier riforma fiscale e assegno unico

In questo dossier sono raccolti tutti gli articoli apparsi dal 2020 sul nostro sito in tema di riforma del fisco, sia a livello personale sia societario. Sono inclusi inoltre tutti i contributi sul tema dell’assegno unico universale per i figli.

Dossier Brexit

In questo dossier potete trovare tutti gli articoli su Brexit apparsi sul nostro sito. Si tratta del terzo dossier che dedichiamo al tema, oltre a “Meno Europa, siamo Inglesi” e “Brexit, divorzio all’inglese” usciti rispettivamente prima e dopo il referendum del 2016, che potete trovare in coda a questa pagina.

Il Punto

Per limitare il numero di incidenti sul lavoro non si può che partire dalla prevenzione e dal rafforzamento dell’attività ispettiva. A cinque anni dalla sua istituzione, occorre ripensare al ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro. La crisi sanitaria ed economica ha aggravato la situazione dell’occupazione femminile. Più del tasso di disoccupazione, preoccupa il dato sull’inattività. Dove intervenire per invertire la tendenza. La liberalizzazione del mercato europeo del trasporto aereo ha favorito la crescita delle compagnie low cost ma anche alcuni operatori come Lufthansa si sono rafforzati. Al contrario di Alitalia, i cui costi sono fuori mercato.
Il trattamento fiscale riservato ad Amazon dal Lussemburgo non è considerabile aiuto di stato. È quanto ha stabilito il tribunale dell’Ue, in contrasto con la Commissione. Una sentenza non del tutto infondata. Intanto, la società di Jeff Bezos ha emesso bond per oltre 18 miliardi di dollari. E il differenziale con i titoli di stato americani è praticamente nullo. I bond aziendali saranno i nuovi beni rifugio?
Il progetto di una Superlega europea di calcio avrebbe violato il diritto della concorrenza dell’Ue. Ma rischia di farlo anche il nuovo formato della Champions League. Scenderà in campo la Commissione?

Prosegue la terza stagione de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info. Ci potete ascoltare sul nostro sito o su tutte le app di podcast. Ogni venerdì un nuovo episodio. Nell’undicesimo, “La politica monetaria che verrà”, sono ospiti Angelo Baglioni e Tommaso Monacelli.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

“Il ritorno dello stato: imprese, comunità, istituzioni”. Sarà questo il tema del Festival dell’Economia 2021, in programma a Trento dal 3 al 6 giugno. Qui il programma. Cinque i Forum organizzati da lavoce.info: salute, welfare, stato imprenditore, mobilità sostenibile e infrastrutture digitali. E i nostri redattori dialogheranno con alcuni dei Ministri invitati.

Il Punto

Negli ultimi mesi le regioni italiane si sono colorate alternativamente di giallo, arancione e rosso. Un sistema di restrizioni che sembra aver funzionato, almeno a giudicare dai confronti tra regioni confinanti.
Dalla metà degli anni Novanta ad oggi lo 0,1% più ricco della popolazione italiana ha visto raddoppiare la propria ricchezza netta media. Una disparità che rischia di minare a fondo la coesione sociale. Più disoccupati, a maggior rischio contagio sul posto di lavoro e meno tutelati dal blocco dei licenziamenti: le disuguaglianze tra lavoratori stranieri e italiani si sono acuite durante la pandemia. Pandemia che ha reso ancora più complicata la situazione dei braccianti agricoli, che in nome della dignità e della sicurezza per il 18 maggio hanno indetto il primo “sciopero degli invisibili”.
Dopo 5 anni di contenziosi, potrebbe essere giunta al capolinea la vicenda Mediaset-Vivendi. Quali sono ora le prospettive future per le due aziende, in un mondo stravolto dallo streaming? Intanto, torna d’attualità il dibattito su una riforma della Rai per liberarla dalle ingerenze politiche. Ma, al di là degli organi di controllo e gestione, manca una cultura dell’indipendenza modello Bbc.

È online la decima puntata de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info: “Ripensare il turismo e la cultura del dopo pandemia”, ospiti Paola Dubini, Paolo Figini e Valentina Montalto. Venerdì parleremo di politica monetaria durante e dopo la pandemia.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

“Il ritorno dello stato: imprese, comunità, istituzioni”. Sarà questo il tema del Festival dell’Economia 2021, in programma a Trento dal 3 al 6 giugno. Qui il programma. Cinque i Forum organizzati da lavoce.info: salute, welfare, stato imprenditore, mobilità sostenibile e infrastrutture digitali.

 

Il Punto

L’ultimo censimento fotografa il rapido invecchiamento della popolazione cinese. Per limitarne l’impatto sull’economia devono crescere produttività e partecipazione al lavoro.
Le criptovalute sono ancora lontane dal diventare un mezzo di pagamento, ma una regolamentazione è comunque necessaria. E serve prudenza anche nei progetti di valuta digitale delle banche centrali. Si fa presto a dire “riforma del capitalismo”. Ma come procedere? Per esempio implementando politiche “pre-produzione”: accesso all’istruzione, leggi sull’eredità, trasferimenti universali.
Per la ripresa sono sì necessari investimenti in infrastrutture, ma anche riforme per la modernizzazione. Il Pnrr fa ben sperare. Attenzione però all’attuabilità complessiva. In materia di mobilità sostenibile, punto chiave per la transizione ecologica, manca un criterio univoco sulle scelte di destinazione dei fondi e l’approccio è ancora troppo centralizzato. Troppo stretti infine i tempi per mettere in campo con il Pnrr una riforma del processo tributario ispirata alla professionalità del corpo giudicante: mancano giudici con una formazione adeguata.
Torna nuovamente d’attualità la proposta di abbassare l’età di voto a 16 anni. Un’occasione per procedere a una revisione integrale delle età di elettorato attivo e passivo per tutte le cariche istituzionali.

Prosegue la terza stagione de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info. Ci potete ascoltare sul nostro sito o su tutte le app di podcast. Ogni venerdì un nuovo episodio. Nel decimo, “Ripensare il turismo e la cultura del dopo pandemia”, sono ospiti Paola Dubini, Paolo Figini e Valentina Montalto.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Da oggi sono online anche tre nuovi dossier tematici per raccogliere tutti gli articoli usciti su Pnrr, riforma fiscale e Brexit.

“Il ritorno dello stato: imprese, comunità, istituzioni”. Sarà questo il tema del Festival dell’Economia 2021, in programma a Trento dal 3 al 6 giugno. Qui il programma. Cinque i Forum organizzati da lavoce.info: salute, welfare, stato imprenditore, mobilità sostenibile e infrastrutture digitali.

Smart working e smart learning

Università in Dad: le conseguenze sugli studenti
Maria De Paola, Francesca Gioia e Vincenzo Scoppa
14 marzo 2022
La Dad nelle università penalizza di più gli studenti del primo anno, meno quelli dei corsi magistrali. E ha conseguenze maggiori sui “procrastinatori” rispetto ai “disciplinati”. Sono effetti da considerare nell’organizzazione della didattica da remoto.

Dal Covid una spinta al lavoro agile*
Francesca Bergamante, Tiziana Canal, Emiliano Mandrone e Rosita Zucaro
8 febbraio 2022
Un clima ostile ha ostacolato a lungo una nuova organizzazione del lavoro. Tutto è cambiato con la pandemia. Lo smart working ha un grande potenziale di mutamento economico e socio-culturale. Resta da vedere come sarà attuato in Italia.

Ma lo smart working non è una politica di conciliazione
Marco Bertoni, Danilo Cavapozzi, Giacomo Pasini e Caterina Pavese
15 novembre 2021
La riorganizzazione del mondo del lavoro, nel settore pubblico come in quello privato, sarà uno degli effetti di lungo termine della pandemia. Ma davvero lo smart working aiuterà a conciliare lavoro e famiglia? Uno studio ne fa dubitare.

Effetti negativi della Dad? Le regioni hanno molte responsabilità
Silvia Duranti, Claudia Ferretti, Giada Garbini e Patrizia Lattarulo
26 ottobre 2021
Nel corso della pandemia, le regioni hanno deciso periodi più o meno lunghi di didattica a distanza. Le più penalizzate sono proprio le aree più deboli. Si accentuano così le già forti disparità territoriali nei livelli di apprendimento degli studenti.

Per chi suona la campanella
Andrea Gavosto e Marco Gioannini
13 settembre 2021
La scuola riparte con due obiettivi fondamentali: rimanere in presenza per tutto l’anno scolastico e recuperare le perdite di apprendimenti dovute alla pandemia. Sul primo c’è forse troppo ottimismo. Il secondo chiama in causa la formazione dei docenti.

Didattica a distanza, l’innovazione non si improvvisa
Tommaso Agasisti
13 settembre 2021
Le scuole che sono riuscite ad affrontare nel migliore dei modi la Dad “forzata” sono quelle in cui la transizione verso una didattica digitale integrata era già in atto. Servono progettazione, coordinamento e capacità manageriali.

Dalla pandemia la scuola italiana esce a pezzi
Andrea Gavosto e Barbara Romano
20 luglio 2021
I risultati Invalsi delineano un quadro molto negativo della scuola italiana. Nell’arco di due anni gli apprendimenti in italiano e matematica degli studenti hanno subito un tracollo, soprattutto alle superiori. Fa eccezione solo la primaria.

Dad sul banco degli imputati
Martino Bernardi, Gianfranco De Simone, Adriana Liberto e Sara Pau
20 luglio 2021
La didattica a distanza sembra essersi limitata a trasferire sulle piattaforme le lezioni che si sarebbero svolte in classe. Si è così persa un’occasione di vera innovazione nell’insegnamento. Nonostante tutto, però, alcuni segnali positivi ci sono.

Quanto è difficile imparare se la scuola è in lockdown
Dalit Contini, Maria Laura Di Tommaso, Caterina Muratori, Daniela Piazzalunga e Lucia Schiavon
29 giugno 2021
La chiusura delle scuole dovuta alla pandemia ha avuto forti ripercussioni sugli apprendimenti degli alunni. Un primo studio per l’Italia mostra che ne fanno le spese i bambine e le bambine più bravi quando sono figli di genitori non laureati.

Dad sotto indagine
Giulia Bovini e Marta De Philippis
25 giugno 2021
Per le famiglie le conseguenze della chiusura delle scuole sono state notevoli. Anche perché la Dad può essere svolta in varie modalità. I rischi sono l’aumento dei divari negli apprendimenti e la minore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Scuole aperte: bene, ma la sicurezza?
Salvatore Lattanzio
23 aprile 2021
Dal 26 aprile gli studenti tornano in classe ovunque, benché non al 100 per cento. È una buona notizia perché la chiusura delle scuole ha costi alti, in particolare per i più svantaggiati. Per garantire una riapertura in sicurezza però si è fatto poco.

Scuole chiuse: attenzione ai danni psicologici
Jo Blanden, Claire Crawford, Laura Fumagalli e Birgitta Rabe
23 aprile 2021
La chiusura delle scuole sembra destinata ad avere profonde ripercussioni sullo sviluppo emotivo e relazionale di bambini e ragazzi. Vanno contrastate con politiche che guardino al loro benessere psicologico complessivo. L’esempio del Regno Unito.

Come leggere i nuovi dati sul mercato del lavoro
Andrea Garnero e Massimo Taddei
7 aprile 2021
La nuova classificazione di occupati e disoccupati adottata dall’Istat cambia almeno in parte i numeri sul mercato del lavoro durante la pandemia. L’indicatore più affidabile rimane comunque quello delle ore lavorate, che permette un’analisi più precisa.

Perdita degli apprendimenti, un problema serio
Antonio Piscopo e Barbara Romano
2 aprile 2021
Le scuole italiane continuano a procedere a singhiozzo, con l’alternarsi di aperture e chiusure. Le conseguenze su apprendimenti e benessere degli studenti rischiano di essere devastanti. A Berlino hanno scelto una soluzione radicale. E in Italia?

Col Covid cambia anche la selezione del personale
Francesco Giubileo
30 marzo 2021
Con la pandemia sono aumentate le assunzioni attraverso canali virtuali. La rivoluzione digitale può facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma non tutti si fidano delle informazioni dei curriculum. La soluzione è un badge digitale.

Il lavoro verso una nuova normalità
Francesco Armillei e Alberto Frison
22 marzo 2021
Il Covid-19 ha causato una ricomposizione nella domanda di lavoro da parte delle imprese italiane. Dall’analisi dei dati prodotti da Anpal e Unioncamere nell’ambito del sistema Excelsior emerge un quadro che può aiutare a capire cosa accadrà domani.

Così il Covid ruba il tempo libero dei bambini
Elena Claudia Meroni, Daniela Piazzalunga e Chiara Pronzato
8 marzo 2021
Con l’apertura a singhiozzo delle scuole, la pandemia causa importanti perdite negli apprendimenti dei bambini. Ma da mesi sono ferme pure le attività extrascolastiche, che influenzano il loro sviluppo socio-emotivo. E le ripercussioni sono significative.

Covid e lavoro, cambiamenti transitori o strutturali?
Emiliano Mandrone e Mauro Tibaldi
1 marzo 2021
Il rapporto integrato sul mercato del lavoro nel 2020 fotografa le ricadute delle limitazioni imposte dalla pandemia su livelli occupazionali, intensità lavorativa e modalità di erogazione delle prestazioni. Da dove ripartire e quali errori non ripetere.

Bivio difficile per il mercato del lavoro
Bruno Anastasia
26 febbraio 2021
Lo sblocco dei licenziamenti è un passaggio difficile. Richiede un monitoraggio attento e politiche che modulino intensità e durata del sostegno al reddito rispetto ai tassi di ricollocazione e al ritorno della domanda di lavoro ai livelli pre-pandemia.

Inps e Anpal insieme per il ricollocamento
Lucia Valente
26 febbraio 2021
Che fare per i lavoratori occupati in attività che non si riprenderanno dalla pandemia? Più che la proroga del divieto di licenziamento, è utile un rafforzamento del trattamento di disoccupazione, da coordinare con gli interventi per la rioccupazione.

Nuove occupazioni per i lavoratori del turismo in crisi
Gaetano Basso, Adele Grompone e Francesca Modena
25 febbraio 2021
La crisi colpisce duramente il turismo, l’intrattenimento e lo sport. E il blocco dei licenziamenti non tutela chi ha un contratto a termine, più di un terzo dei lavoratori in questi comparti. Quali sono le loro prospettive di ricollocazione?

Negli apprendimenti scolastici hanno perso tutti
Andrea Gavosto e Barbara Romano
23 febbraio 2021
Per compensare la perdita di apprendimenti dovuta alla pandemia e all’apertura a singhiozzo delle scuole serve un’offerta articolata di azioni di recupero. Dovranno coinvolgere tutti gli studenti, non solo quelli con debiti, come avviene in tempi normali.

Con la pandemia crollano le ore effettivamente lavorate
Maurizio Lucarelli e Andrea Spizzichino
17 febbraio 2021
I soli dati su occupati, disoccupati e inattivi della rilevazione sulle forze di lavoro non consentono di valutare appieno gli effetti dell’emergenza sanitaria sul mercato del lavoro. Un quadro più chiaro emerge se si considera l’indicatore mensile sulle ore effettivamente lavorate.

Su edilizia scolastica e insegnanti il Pnrr è da rifare
Barbara Romano e Raffaella Valente
16 febbraio 2021
Per ottenere risultati di apprendimento migliori è necessario ripensare il sistema di formazione degli insegnanti. Ma contemporaneamente vanno costruiti spazi adeguati ai nuovi processi formativi. Il Pnrr non sembra cogliere il nesso tra i due temi.

La crisi del lavoro in un’economia da Covid
Tommaso Monacelli
25 gennaio 2021
La crisi da Covid ha avuto conseguenze diverse per i diversi settori economici e per i lavoratori che ne fanno parte. Lo shock potrebbe essere permanente e va affrontato con politiche che superino le rigidità sulla riallocazione settoriale del lavoro.

Con i tagli alla spesa per la scuola cala l’apprendimento
Caterina Pavese ed Enrico Rubolino
19 gennaio 2021
Ridurre la spesa scolastica ha chiari effetti negativi sulle abilità cognitive degli studenti, accentuando divari già gravi. Investire in scuole digitalizzate, moderne e ben equipaggiate potrebbe invece migliorare l’insegnamento e l’apprendimento.

Anche nelle università la Dad è qui per restare
Giulia Iacovelli e Raffaella Ida Rumiati
11 gennaio 2021
Introdotta per offrire una formazione a chi non può frequentare le aule universitarie, la Dad diventa sempre più uno strumento di qualità, inclusivo e sostenibile. Le risorse del Recovery plan possono aiutare a superare i ritardi dei nostri atenei.

L’importanza di “andare” a scuola
Emanuele Bracco, Paolo Pertile e Gilberto Turati
5 gennaio 2021
In assenza di dati univoci sulla diffusione dei contagi, la polemica sulla riapertura degli istituti scolastici sembra ormai condurre a un ulteriore rinvio. Ma un esercizio di regressione mostra come il vero sia rappresentato dal trasporto pubblico locale.

La scuola “Next Gen” ha bisogno di solide basi
Daniele Checchi e Maria De Paola
21 dicembre 2020
Nella bozza del Pnrr a “Istruzione e ricerca” sono destinati 19,2 miliardi. Per evitare l’eccessiva frammentazione delle risorse, si deve partire da un’analisi attenta delle cause dei problemi e su questa base formulare proposte per risolverli.

Anche il lavoro pubblico può andare in cassa integrazione
Luigi Oliveri
16 dicembre 2020
La cassa integrazione permette di dare sostegno economico ai dipendenti adibiti ad attività sospese o ridotte a causa di una crisi temporanea, come il lockdown. Per applicarla ai dipendenti pubblici, si può estendere l’istituto della “disponibilità”.

Servizi per l’impiego da remoto? Pesa il digital divide
Luigi Oliveri
24 novembre 2020
In tempo di pandemia, anche i servizi per l’impiego si ritrovano a fare i conti con lo smart working. Ma l’Italia continua a pagare un gap organizzativo, di risorse e di personale con gli altri paesi europei. A partire dallo scoglio del digital divide.

Dalle scuole chiuse benefici incerti, ma costi certi
Immacolata Marino e Iacopo Grassi
20 novembre 2020
La Campania ha chiuso le scuole due settimane dopo la riapertura. La scelta sembra aver prodotto pochi vantaggi in termini di diffusione del contagio, mentre è inalterato il sovraccarico degli ospedali. Ma chi ha pensato ai costi per bambini e ragazzi?

Se la scuola è un colabrodo, le colpe sono di tutti
Andrea Ciffolilli
12 ottobre 2020
Se in Italia esiste un “problema scuola”, la causa non è il Covid, bensì la scelta generalizzata di non investire sul futuro dei giovani. Ora i fondi di “Next Generation EU” e Fse+ sono una grande opportunità, ma anche lo stato deve fare la sua parte.

C’è un futuro per la didattica a distanza
Raffaella Ida Rumiati
14 settembre 2020
Adottata nel lockdown come soluzione di emergenza, la didattica a distanza potrebbe rappresentare una chance di rinnovamento dell’insegnamento universitario. Per estendere l’offerta formativa, senza smaterializzare il rapporto docenti-studenti.

Chi impara di meno con la didattica online
Maria De Paola
10 settembre 2020
Sostituire la didattica in presenza con quella online potrebbe avere effetti negativi sulle competenze degli studenti. Non sembrano nuocere all’apprendimento, invece, le modalità miste. I più penalizzati? Potrebbero essere gli studenti a bassa abilità.

Scuole e università: un modello flessibile per la riapertura
Maria De Paola
7 settembre 2020
Tenere chiuse scuole e università comporta enormi costi, sia individuali che sociali. Ma bisogna anche evitare la diffusione del coronavirus. Un modello di didattica misto, dove si alternano lezioni in presenza e da remoto, può essere la soluzione.

Centri per l’impiego, l’occasione dei fondi NextGen
Pietro Garibaldi
5 settembre 2020
Il dispiegamento senza precedenti di risorse europee è l’occasione giusta per provare a colmare l’atavica distanza tra domanda e offerta di lavoro in Italia. Una proposta per potenziare davvero i centri per l’impiego e non sprecare un’occasione storica.

Troviamo spazio per la scuola
Stefano Molina e Matteo Robiglio
3 settembre 2020
La pandemia ha risvegliato l’interesse per l’edilizia scolastica, in vista di una riapertura delle attività didattiche in presenza. I risultati di un’analisi sugli edifici scolastici piemontesi offrono spunti di utilità immediata, validi anche per il futuro.

L’ombra del coronavirus sulle immatricolazioni*
Federica Laudisa
2 settembre 2020
Il Covid-19 farà calare le iscrizioni all’università? E diminuirà la mobilità per motivi di studio? Una ricerca sugli atenei piemontesi sembra smentire le preoccupazioni, almeno nel medio periodo. Ma serve più impegno per garantire il diritto allo studio.

Divieto di licenziamento: una misura inutile?
Andrea Garnero
28 agosto 2020
Nel momento più acuto della crisi, il divieto di licenziare potrebbe essere stato una misura ridondante, visto che le aziende potevano ricorrere alla cassa integrazione. Ma d’ora in avanti il mercato del lavoro subirà inevitabilmente dei cambiamenti.

Sulla didattica a distanza ascoltiamo gli studenti
Sara Colombini, Giulia Piscitelli e Margherita Russo
16 agosto 2020
L’università di Modena e Reggio Emilia ha condotto un’indagine tra i suoi studenti per comprendere come il lockdown abbia cambiato lo studio e l’esperienza universitaria. I risultati offrono interessanti spunti di riflessione sul ruolo degli atenei.

Anche il capitale umano paga un prezzo alla pandemia
Andrea Gavosto e Barbara Romano
27 luglio 2020
Il 2019-2020 si è concluso con un livello di apprendimenti degli studenti inferiore rispetto a un normale anno scolastico. Ciò avrà ripercussioni significative sui futuri guadagni e le prospettive di lavoro degli studenti. Ecco come si può rimediare.

Con la didattica a distanza si accentuano i divari
Maria Bigoni, Daniela Freddi e Chiara Gius
21 luglio 2020
Chiusura delle scuole e didattica a distanza hanno inciso sulle dinamiche di apprendimento dei bambini, specialmente i più vulnerabili. E sull’organizzazione del lavoro nelle famiglie. La programmazione per il prossimo anno scolastico deve terne conto.

Universitari protagonisti nella didattica online
Monica Mincu e Lara Statham
14 luglio 2020
Anche nel prossimo anno accademico si farà spesso ricorso alla didattica a distanza. Offre opportunità che possono facilitare la preparazione per un mondo che richiede creatività e non enciclopedismo. E aumentare la qualità della pedagogia in aula.

Se lo smart working diventa la nuova normalità
Leonardo Madio, Andrea Mantovani e Carlo Reggiani
14 luglio 2020
L’emergenza sanitaria ha accelerato la progressiva transizione verso un mondo sempre più tecnologico e digitale. A partire dallo smart working, con i suoi vantaggi e rischi. Sono però necessari investimenti consistenti e una regolamentazione chiara.

Didattica integrata: gli strumenti per farla funzionare
Davide Azzolini, Nicola Bazoli e Loris Vergolini
9 luglio 2020
Garantire a tutti gli studenti l’accesso alle tecnologie, formare gli insegnanti e attrezzare in modo adeguato le scuole: sono le tre azioni indispensabili per evitare che la didattica digitale integrata allarghi i divari negli apprendimenti.

Studenti più bravi quando il preside è un buon manager
Tommaso Agasisti e Mara Soncin
7 luglio 2020
Le scuole gestite da dirigenti proattivi e dotati di capacità organizzative e manageriali hanno affrontato meglio le problematiche legate all’emergenza Covid-19. È un’esperienza da valorizzare per garantire efficienza ed equità al sistema scolastico.

Un’idea sbagliata dello smart working
Pietro Ichino
6 luglio 2020
Un emendamento in discussione alla Camera rischia di fare della possibilità di lavorare da casa un privilegio per una parte dei dipendenti pubblici, senza l’indispensabile ammodernamento delle amministrazioni sul piano tecnico, organizzativo e culturale.

Dietro lo schermo del Pc i problemi della nostra scuola
Rita Locatelli e Monica Mincu
5 giugno 2020
Le difficoltà della didattica a distanza riflettono i problemi di sistema della scuola italiana. Agli insegnanti dovrebbe essere garantita una formazione continua. E agli studenti la personalizzazione o la differenziazione di contenuti e obiettivi.

Contagio come un infortunio sul lavoro? Dipende*
Vitalba Azzollini
26 maggio 2020
Il contagio da coronavirus è stato equiparato all’infortunio sul lavoro. Ma sarebbe stato meglio esplicitare che ciò vale solo ai fini del trattamento assicurativo, senza alcuna presunzione di responsabilità, civile o penale, del datore di lavoro.

A lezione di distanza
Giulia Bettin e Francesca Scaturro
21 maggio 2020
A settembre parte delle attività scolastiche potrebbero proseguire ancora a distanza. Agli investimenti in infrastrutture devono affiancarsi interventi che permettano a docenti e studenti di vivere in modo attivo il nuovo rapporto con la tecnologia.

Così il Covid-19 cambia l’università
Maria De Paola
20 maggio 2020
L’università italiana ha saputo reagire bene all’emergenza sanitaria. Ora si affacciano nuove sfide. Nella crisi economica bisogna aiutare i giovani a prendere le decisioni migliori, per loro stessi e per la collettività.

Se la scuola si sposta in giardino
Andrea Gandini
19 maggio 2020
Il coronavirus può diventare un’occasione di rinnovamento per la scuola. Alle elementari si potrebbe tornare al modello che privilegia l’apprendimento da esperienza e sperimentazione. Magari già da giugno, con esperienze-pilota insieme ai centri estivi.

Scuola a distanza ad alto rischio abbandono
Marina Murat
16 maggio 2020
Bambini e ragazzi senza gli strumenti elettronici necessari per seguire la scuola a distanza erano svantaggiati già prima della chiusura delle aule. Solo interventi molto decisi possono evitare che molti finiscano per abbandonare gli studi.

Come colmare il gap educativo al rientro in classe*
Rosario Maria Ballatore e Paolo Sestito
12 maggio 2020
I figli delle famiglie disagiate escono dal lungo lockdown della scuola e dalle lezioni online ancora più svantaggiati. Alla ripresa di settembre occorrerà mettere in atto una strategia di riequilibrio. Qualche suggerimento.

Compiti a casa per i genitori nella didattica a distanza
Maria Bigoni, Stefania Bortolotti, Margherita Fort e Annalisa Loviglio
7 maggio 2020
La chiusura prolungata delle scuole ha imposto ai genitori anche un ruolo “didattico”. Per aiutarli a svolgere questo compito è importante fornire loro strumenti semplici e chiari. Potrebbero rivelarsi utili anche per ridurre le disuguaglianze.

Primo maggio: il lavoro in tempi di lockdown
Vincenzo Galasso
30 aprile 2020
Quest’anno i lavoratori non possono celebrare il 1° maggio in piazza. D’altra parte, c’è poco da festeggiare: con il blocco delle attività, un terzo dei lavoratori italiani è fermo. E sono particolarmente colpite le fasce più deboli della popolazione.

Nella “fase 2” a casa giovani e donne
Alessandra Casarico e Salvatore Lattanzio
27 aprile 2020
Il 4 maggio torneranno al lavoro in larga maggioranza lavoratori uomini. Alle donne non resterà che farsi carico ancor di più della cura della famiglia. Anche i giovani rimangono a casa. Sono due categorie che già avevano difficoltà sul mercato del lavoro.

Competenze sul lavoro, la crisi come opportunità
Tortuga
24 aprile 2020
L’Italia è molto indietro in materia di formazione professionale e le politiche attive rimangono improntate più alla ricerca del lavoro che alla valorizzazione del capitale umano. Tre proposte per far sì che la fase 2 sia all’insegna degli investimenti in competenze.

Perché la scuola online non crei disuguaglianze
Loris Vergolini ed Eleonora Vlach
20 aprile 2020
È alto il rischio che la didattica online imposta dall’emergenza Covid-19 allarghi e crei nuovi i gap di apprendimento tra studenti di diversi contesti socio-economici. Perché cresce il ruolo della famiglia e di ciò che può offrire ai propri figli.

Estate a scuola per non allargare il gap
Fabrizio Zilibotti
14 aprile 2020
Non si risolve l’attuale passaggio della scuola italiana con un “tutti promossi”. È invece giusto rivedere le forme di valutazione degli studenti e creare percorsi formativi estivi. Ecco una proposta per recuperare il tempo perso a scuola.

Perché investire sull’e-learning
Andrea Ciffolilli
14 aprile 2020
L’insegnamento a distanza rischia di peggiorare le disuguaglianze territoriali e sociali. Ma si possono superare i problemi investendo sulle infrastrutture e supportando le competenze digitali, la programmazione e l’organizzazione della didattica online per massimizzarne l’efficacia.

Scuola e politiche per l’infanzia alla prova dell’emergenza
Chiara Saraceno
10 aprile 2020
La pandemia è un vero stress test anche per il sistema scolastico e la sua capacità di essere davvero inclusivo. Un test che sta mostrando le debolezze di una società che non è capace di investire nei più piccoli e nelle nuove generazioni. E di una scuola impreparata.

Il mercato del lavoro si scopre smart
Pietro Garibaldi
31 marzo 2020
L’epidemia di Covid-19 ha imposto il passaggio allo smart working in molti settori. Istruzione e pubblica amministrazione sono quelli che hanno risposto meglio e sarebbe un errore tornare indietro quando finirà l’emergenza. Cosa succede nelle fabbriche.

Lavori che possiamo continuare a svolgere
Tito Boeri e Alessandro Caiumi
24 marzo 2020
Quanti lavori possiamo svolgere da casa? Quanti altri tutelando sicurezza di lavoratori e consumatori? E quanti ancora potremo svolgerne con meno restrizioni? Molti. Potranno essere ancor più se le imprese investiranno in tecnologie che tutelano il lavoro e proteggono dal rischio epidemico.

I pericoli del lavoro agile
Pietro Ichino
20 marzo 2020
La legge del 2017 sul lavoro agile impone all’imprenditore di informare per iscritto il dipendente che lavora da casa e il responsabile per la sicurezza sui “rischi specifici” di questo modo di svolgere la prestazione. Ora l’Inail ci spiega quali siano.

Smart working anche nel dopo-emergenza
Paola Profeta
17 marzo 2020
Con l’espandersi del coronavirus a molti lavoratori è stato chiesto di lavorare da casa. Una ricerca condotta prima dell’emergenza sanitaria mostra i vantaggi dello smart working. E suggerisce che sarebbe positivo per tutti mantenerlo anche in futuro.

Cosa funziona e cosa no nella scuola online
Andrea Gavosto e Stefano Molina
13 marzo 2020
Il coronavirus ha messo la scuola italiana davanti a una prova difficilissima, con chiusure prolungate degli istituti. Anche con la didattica a distanza, il primo obiettivo deve rimanere quello di non perdere per strada i più deboli e i meno attrezzati.

Se l’epidemia mette le ali allo smart working
Pietro Ichino
28 febbraio 2020
L’esigenza di arginare il contagio da coronavirus induce molte aziende a consentire che i dipendenti svolgano il lavoro da casa. E spinge il governo a rimuovere alcuni vincoli inopportunamente imposti al “lavoro agile” con la legge di tre anni fa.

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Effetti economici

A cosa è servito il lockdown? L’impatto dell’attività economica sulla diffusione del Covid-19*
Edoardo Di Porto, Paolo Naticchioni e Vincenzo Scrutinio
01 marzo 2022
Quali sono stati i costi dell’attività economica durante la pandemia? Al crescere del numero di lavoratori considerati “essenziali” aumenta il numero di contagi e decessi, seppure in modo diverso fra settori. L’importanza degli investimenti in sanità.

Premi di risultato: come cambiano le strategie delle imprese nella pandemia*
Francesco Manente, Manuel Marocco, Achille Paliotta e Massimo Resce
28 gennaio 2022
Con la pandemia frena la contrattazione collettiva decentrata. Non tutti i settori però sono stati colpiti nello stesso modo. Situazione differenziata anche fra i territori. E cambiano pure le strategie di performance concordate da imprese e lavoratori.

Con la pandemia calano anche i premi di risultato*
Francesco Manente, Manuel Marocco, Achille Paliotta e Massimo Resce
25 gennaio 2022
Quanto ha inciso la pandemia sulla diffusione del premio di risultato e della contrattazione di secondo livello? Oltre a determinare un calo generalizzato dei premi nel 2020, la crisi ha accentuato le già forti differenze dovute alla dimensione aziendale.

Pensioni future “contagiate” dal Covid-19
Alessandra Casarico e Marika Fasola
14 gennaio 2022
La crisi causata dalla pandemia non ha influito sulle pensioni attuali. Ha avuto e continua ad avere, però, un impatto sul mercato del lavoro, che potrebbe penalizzare di molto le prestazioni future dei lavoratori di oggi. I calcoli in una ricerca dell’Ocse.

Nell’incertezza economica dei figli, i genitori risparmiano
Francesco Scervini e Serena Trucchi
05 novembre 2021
Durante la pandemia è aumentato il risparmio delle famiglie. Il fenomeno è legato ad aspetti precauzionali e coinvolge non solo i giovani, ma anche i loro genitori. Politiche di sostegno al reddito possono però stimolare i consumi dei più anziani.

La Naspi alla prova della pandemia*
Giuseppe De Blasio e Roberto De Vincenzi
30 settembre 2021
Nei mesi del lockdown un numero elevato di lavoratori precari è entrato in disoccupazione. Molti hanno beneficiato della Naspi ma, dai primi dati disponibili, inizia a emergere una difficoltà a uscire dallo stato di disoccupazione.

Bonus professionisti: ecco chi ha smesso di chiederlo*
Saverio Bombelli, Maria De Paola e Paolo Naticchioni
20 settembre 2021
Quando il governo ha introdotto requisiti più stringenti per l’accesso ai ristori per i lavoratori autonomi non iscritti a un ordine, le domande di indennità si sono ridotte. Perché la crisi non ha colpito tutti allo stesso modo. E i controlli servono.

La Cig ha superato la prova Covid-19*
Paola Biasi, Beini Cai, Maria De Paola e Paolo Naticchioni
16 settembre 2021
La cassa integrazione guadagni Covid-19 ha ben svolto il ruolo di ammortizzatore anticiclico. Ha contenuto, in costanza di rapporto di lavoro, la caduta dei redditi dei lavoratori e l’aumento delle disuguaglianze, soprattutto per donne e giovani.

Cig Covid-19: le scelte strategiche delle imprese**
Paola Biasi, Beini Cai, Maria De Paola e Paolo Naticchioni
30 luglio 2021
La scelta delle imprese di concentrare o distribuire equamente tra i dipendenti la cassa integrazione guadagni Covid-19 ha risvolti in termini di equità ed efficienza. Non a caso le più aziende eque sono quelle con i rapporti di lavoro più stabili.

Dietro il risparmio degli italiani c’è la paura del futuro*
Valerio Ercolani, Elisa Guglielminetti e Concetta Rondinelli
13 luglio 2021
La pandemia ha determinato un forte aumento del risparmio delle famiglie italiane. Chi poteva permetterselo ha risparmiato, anche per fronteggiare eventi inattesi. Acuita da incertezze sanitarie ed economiche, l’attitudine potrebbe persistere nel tempo
.

Lezioni da cinque epidemie per capire il post-Covid
Johannes Emmerling, Pietro Pizzuto e Massimo Tavoni
01 giugno 2021
Che cosa ci aspetta nel dopo-pandemia? L’analisi di cinque epidemie non troppo lontane nel tempo rimarca rischi sociali ed economici, soprattutto per quanto riguarda la povertà e la disuguaglianza. E suggerisce come disegnare le misure per contrastarle.

Disoccupazione e carenza di personale, lo strano caso Usa
Massimo Taddei
11 maggio 2021
Ad aprile, il mercato del lavoro americano è cresciuto meno del previsto. Eppure, sempre più imprenditori lamentano mancanza di personale disposto a lavorare. Questa apparente contraddizione si spiega con le difficoltà di aggiustamento dell’economia.

Microchip introvabili, effetto a catena della pandemia
Gianni Paramithiotti
7 maggio 2021
I microchip sono prodotti in Asia con un lungo processo di lavorazione. La pandemia ne ha aumentato la domanda, ma anche rallentato la produzione a causa delle misure di contenimento del virus. Tutte le soluzioni del problema richiedono tempo.

Primo maggio, i problemi del lavoro vanno oltre la pandemia
Andrea Garnero e Massimo Taddei
1 maggio 2021
Quest’anno la festa dei lavoratori si festeggia con 900 mila occupati in meno in Italia rispetto all’inizio della pandemia. I problemi, però, non sono iniziati con il Covid e hanno radici più profonde. A partire dalle debolezze strutturali del mercato del lavoro.

Nei dati fa capolino il turismo del dopo-pandemia
Paolo Figini
16 aprile 2021
Il turismo ha un valore strategico per l’economia italiana. In attesa dei turisti stranieri e del passaporto vaccinale, è utile capire l’impatto della pandemia sul reddito generato dal settore. I numeri, preoccupanti, danno indicazioni sul futuro.

Non solo le donne perdono il lavoro
Elisa Brini, Stefani Scherer e Agnese Vitali
12 aprile 2021
Lo svantaggio lavorativo delle donne registrato in vari paesi durante la pandemia ha portato molti a parlare di “she-cession”: una recessione che, in campo lavorativo, ha colpito soprattutto le donne. Ma in Italia i numeri dicono qualcosa di diverso.

Perché Wall Street fa festa in tempo di pandemia
Alberto Chiumento
6 aprile 2021
S&P 500, il principale indice della borsa americana, ha raggiunto un nuovo massimo esattamente 365 giorni dopo il livello minimo del 2020, registrato a inizio pandemia. Un anniversario celebrato con risultati inaspettati, che suscitano gioie e timori.

Negli Usa i risparmi resteranno risparmi
Florin Bilbiie, Gauti Eggertsson, Giorgio Primiceri e Andrea Tambalotti
30 marzo 2021
Le famiglie americane hanno risparmiato molto più del normale con la pandemia. C’è chi teme che tanto risparmio possa alimentare un’impennata della spesa quando la crisi sarà finita. Ecco perché probabilmente è una preoccupazione eccessiva.

Paura del contagio, un freno ai consumi
Tommaso Oliviero
29 marzo 2021
Nella crisi da pandemia i consumi sono diminuiti molto più dei redditi, mentre sono cresciuti i risparmi. Una ricerca mostra che la causa è la paura di contagiarsi. Per queste famiglie non servono misure di sostegno, ma incentivi al consumo.

Effetto pandemia sul mercato della casa
Raffaele Lungarella
26 marzo 2021
Nel 2020 il mercato delle compravendite di abitazioni ha subito una contrazione, pur senza particolari conseguenze sui prezzi. Il calo è soprattutto di domanda. E tra le agenzie immobiliari cresce ora il pessimismo sulla durata della “perturbazione”.

Povertà assoluta: poteva andare peggio
Mariano Bella
24 marzo 2021
Circa un milione di poveri assoluti in più nel 2020. E senza i tanti provvedimenti pubblici di sostegno ai redditi l’aumento sarebbe stato ben più consistente. Ma le ingenti risorse prese a prestito dal futuro potevano essere usate meglio, per la crescita.

Le conseguenze economiche del ritorno alla normalità
Rony Hamaui
23 marzo 2021
La pandemia ha colpito tutti i paesi ed è stata contrastata con ricette simili ovunque, riducendo così le tensioni economiche-finanziarie. L’uscita dalla crisi potrebbe dimostrarsi più insidiosa. Le misure straordinarie vanno eliminate con gradualità.

Rimesse degli immigrati: aumento figlio dell’incertezza
Raffaele Lungarella
19 marzo 2021
Il flusso delle rimesse degli stranieri è cresciuto nel 2020. In parte è un effetto contabile: è stato trasferito attraverso canali formali denaro che in tempi normali segue vie informali. Ma nel fenomeno si possono leggere anche progetti di rimpatrio.

Le misure di povertà durante la pandemia
Alfonso Rosolia
15 marzo 2021
Nel 2020 è aumentato il numero di famiglie in povertà assoluta. Le misure di povertà si basano sui consumi. Ma in tempi eccezionali alcune famiglie potrebbero aver speso poco non per mancanza di risorse, ma per scelta. Un fenomeno di cui tener conto.

Procedure di allerta: troppe imprese a rischio con il Covid
Tommaso Orlando e Giacomo Rodano
10 marzo 2021
A settembre entrerà in vigore il nuovo Codice della crisi di impresa. Prevede l’introduzione delle cosiddette procedure di allerta. Ma forse è meglio rinviare. Con la crisi da Covid-19 rischiano di esservi sottoposte molte società ancora vitali.

La pandemia pagata dalle donne
Elena Bassoli, Agar Brugiavini, Elena Buia, Irene Ferrari e Irene Simonetti
8 marzo 2021
La pandemia ha colpito di più le donne. È più alta per loro la probabilità di perdere il lavoro ed è aumentata la richiesta di cure all’interno della famiglia. La risposta dovrebbe essere in politiche e pratiche che disegnino un nuovo sistema di welfare.

Con la pandemia calano i redditi e sale il rischio povertà
Conchita D’Ambrosio e Giorgia Menta
26 febbraio 2021
Come ha influito la pandemia sulla distribuzione dei redditi e sulla povertà delle famiglie italiane? Nuovi dati indicano una riduzione globale dei redditi e un aumento del rischio di povertà. Qual è stato il ruolo delle misure di sostegno economico.

Come valutare gli investimenti nel mondo post-pandemia
Marco Ponti
12 febbraio 2021
Le analisi costi-benefici non bastano più per la valutazione degli investimenti in infrastrutture perché la crisi da pandemia ha cambiato tutto. Ma nel Pnrr sembra mancare la volontà di indicare la logica delle scelte e di rispondere dei risultati.

La crisi si abbatte sugli immigrati
Enrico Di Pasquale e Chiara Tronchin
13 gennaio 2021
La crisi legata alla pandemia di Covid-19 ha aumentato le diseguaglianze, generando nuove povertà e discriminazioni. Tra i più colpiti ci sono i lavoratori immigrati perché spesso più vulnerabili e in una situazione socio-economica peggiore dei nativi.

Così il Covid taglia l’occupazione culturale
Annalisa Cicerchia e Valentina Montalto
12 gennaio 2021
La crisi innescata dal Covid-19 ha colpito duramente il settore culturale. E gli effetti sull’occupazione si fanno sentire, soprattutto tra i lavoratori autonomi. Le politiche necessarie per migliorare una situazione di incertezza lavorativa strutturale.

Pmi italiane alla prova del Covid-19
Antonio Angelino, Fabrizio Balda e Daniele Emiliani
4 gennaio 2021
Nel 2019 le Pmi italiane non avevano ancora recuperato i livelli di marginalità del 2007, pur migliorando negli indici di patrimonializzazione e solidità finanziaria. Poi è arrivata la crisi da pandemia. Con gravi conseguenze, specie in alcuni settori.

Nuove imprese “chiuse” dalla pandemia
Alessandro Rinaldi
9 dicembre 2020
Le conseguenze della pandemia si fanno sentire anche sulla nascita delle imprese. Alla fine, nel 2020 in Italia si saranno perse tra le 60 e le 70 mila nuove aziende, con evidenti riflessi sull’occupazione. Ancora in calo invece i dati delle cessazioni.

Lavoratori in lockdown: cambia la distribuzione dei redditi*
Dalila De Rosa, Maria Teresa Monteduro e Chiara Subrizi
2 dicembre 2020
Quali sono stati gli effetti redistributivi delle misure di sostegno al reddito sui lavoratori interessati dal primo lockdown? Le simulazioni mostrano la loro efficacia su redditi, disuguaglianze, povertà e crisi di liquidità delle famiglie italiane.

Dopo il Covid-19 la Cina riprende a correre
Rony Hamaui e Marco Lossani
1 dicembre 2020
Anche nel 2020 la Cina sarà uno dei pochi paesi al mondo a registrare una crescita del Pil vicina al 2 per cento. Continua dunque la lunga cavalcata dell’economia cinese alla rincorsa del primato mondiale. La strategia per superare gli Usa entro il 2030.

Banche e virus: la resa dei conti è solo rinviata
Angelo Baglioni
27 novembre 2020
Le misure di sostegno pubblico hanno finora protetto il settore bancario dagli effetti della pandemia. Ma i rischi ci sono e prima o poi andranno affrontati. Meglio correggere subito il valore dei crediti e non distribuire generosi dividendi.

Anche l’inflazione risente del coronavirus
Andrea Garnero
11 novembre 2020
Elaborare statistiche in tempo di pandemia è molto complesso. Per esempio, l’indice dei prezzi al consumo non riesce a tener conto di tutti gli improvvisi cambiamenti nei consumi registrati nei mesi di lockdown. E i salari possono subirne le conseguenze.

Per la disuguaglianza non tutte le pandemie sono uguali*
Guido Alfani
5 novembre 2020
Le pandemie del passato ci aiutano a capire quali potrebbero essere gli effetti redistributivi del Covid-19. È vero che la peste nera ridusse la disuguaglianza, ma in altri casi non è stato così. E dopo la spagnola povertà e disparità aumentarono.

Occupazione tra recupero parziale e incertezze future
Bruno Anastasia
15 ottobre 2020
I dati sull’occupazione del secondo trimestre mostrano una discreta velocità di recupero, pur restando molto negativi. Ma sul futuro pesano due incertezze: il riacutizzarsi della pandemia e le conseguenze del fortissimo ricorso alla cassa integrazione.

Catene del valore: se la Cina chiude, l’Italia soffre
Tommaso Ferraresi e Leonardo Ghezzi
23 settembre 2020
Pechino ha imposto il lockdown all’inizio del 2020. Le conseguenze in Italia sono state immediate. Alla crescita di un punto percentuale della dipendenza dei sistemi produttivi da importazioni dalla Cina ha corrisposto un rilevante calo della produzione.

Così il Covid-19 ha contagiato le imprese europee quotate
Bruno Buchetti, Antonio Parbonetti e Amedeo Pugliese
11 settembre 2020
L’analisi dei bilanci trimestrali consente una prima valutazione dell’impatto del Covid-19 sull’economia delle imprese europee. Gli effetti sono molto negativi, in particolare nel secondo trimestre. In tutti i paesi i settori più colpiti sono gli stessi.

Estate di ripresa: lenta in Europa, più veloce in Usa e Cina
Francesco Daveri
4 settembre 2020
Dopo il crollo del secondo trimestre l’economia mondiale si avvia a un chiaro ritorno alla crescita nel terzo trimestre del 2020. Più rapido negli Stati Uniti e in Cina che in Europa. E più veloce in Germania che nel resto dell’Eurozona.

La più intensa recessione di sempre in Usa, Europa e Italia
Francesco Daveri
31 luglio 2020
Nel peggior trimestre di sempre nelle economie occidentali, il Pil dell’Eurozona si contrae più di quello americano. Ma, nonostante il lockdown e l’efficacia solo parziale degli aiuti, l’Italia riesce a contenere il calo a un -12,4 per cento.

Nella crisi cresce il risparmio per precauzione*
Valerio Ercolani
17 luglio 2020
Gli ultimi mesi hanno visto un aumento senza precedenti del tasso di risparmio negli Stati Uniti. In gran parte è stato generato dal lockdown. Ma potrebbero esserci anche motivi precauzionali, dettati dalle difficili prospettive del mercato del lavoro.

Torna l’inflazione?
Luca Giustozzi e Paolo Rizzo
8 luglio 2020
Già provate dal lockdown, difficilmente le imprese potranno assumersi i costi aggiuntivi necessari alla riapertura e li riverseranno sui consumatori. E anche l’aumento dell’offerta monetaria potrebbe tradursi in un incremento dei prezzi. Per l’Italia potrebbe non essere un male.

Finito il peggior trimestre degli ultimi 70 anni, ora arriva la ripresa
Francesco Daveri
4 luglio 2020
I dati preliminari di giugno mostrano che quello appena concluso è per la crescita il peggior trimestre degli ultimi 70 anni. Ma attestano anche che i germogli di ripresa sono presenti dappertutto. Un po’ meno in Italia.

Segnali di scongelamento del mercato del lavoro
Bruno Anastasia
3 luglio 2020
Non sorprende che a maggio l’occupazione sia scesa di quasi il 3 per cento. Soprattutto per il crollo dei posti di lavoro a termine. Quelli a tempo indeterminato, infatti, sono stati “congelati”. Ma si intravedono segnali di ritorno alla normalità.

Così il Covid ha contagiato l’imprenditorialità*
Sara Formai, Francesca Lotti, Francesco Manaresi e Filippo Scoccianti
2 luglio 2020
Coronavirus e lockdown hanno colpito le imprese, anche se non tutte allo stesso modo. In particolare, sono crollate le nascite di aziende. Per dare fiato al segmento più dinamico del sistema produttivo si potrebbero rafforzare misure già in vigore.

Lotta alla povertà: il coronavirus cambia lo scenario
Massimo Baldini e Cristiano Gori
30 giugno 2020
Lo scarso interesse suscitato dalla pubblicazione dei dati annuali sulla povertà in Italia è eloquente. Evidenzia la necessità di una valutazione le politiche di contrasto al fenomeno. E rimarca l’esigenza di modificare le risposte nel dopo-pandemia.

La recessione mondiale non si risolve, bisogna fare di più sul 2020
Francesco Daveri
24 giugno 2020
Le nuove, peggiori, stime del Fondo monetario internazionale sull’economia mondiale rendono ancora più urgente che i governi europei si mettano d’accordo sul Recovery Fund e che l’Italia faccia subito qualcosa per rilanciare i consumi.

Nella pandemia i mercati danno fiducia ai legami familiari
Mario Daniele Amore e Guido Corbetta
20 giugno 2020
La pandemia di Covid-19 rappresenta un profondo shock per il nostro sistema economico. Ma l’impatto non è lo stesso per tutte le imprese. Fra le quotate, quelle con una struttura proprietaria familiare hanno ottenuto comunque risultati migliori.

Così il fondo “salva mutui” fa bene anche alle banche
Raffaele Lungarella e Francesco Vella
18 giugno 2020
I decreti legge in risposta alla crisi da coronavirus hanno modificato i requisiti di accesso al fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa. La sospensione del pagamento delle rate permette alle banche di prevenire nuovi crediti deteriorati.

Dalla volatilità dei mercati l’annuncio di una crisi lunga*
Valerio Ercolani e Filippo Natoli
12 giugno 2020
Quanto durerà la crisi legata al coronavirus? La volatilità attesa sui mercati finanziari sembra suggerire che negli Stati Uniti la recessione andrà ben oltre il 2020, sollevando dubbi sulla rapida ripresa indicata nelle stime di organismi internazionali.

Torna il traffico, il peggio è passato
Mariano Bella e Giovanni Graziano
9 giugno 2020
Una banca dati che utilizza i chilometraggi di scatole nere e telepass consente di seguire la ripresa giorno per giorno. Sarà difficile tornare ai livelli di Pil e di consumi del passato. Ma la voglia di lasciarsi alle spalle la pandemia sembra forte.

Quei due bonus che non badano a spese
Simone Ferro
5 giugno 2020
I bonus permetteranno di effettuare ristrutturazioni edilizie senza sborsare un euro. L’intento è nobile, ma l’aliquota al 110 per cento elimina gli incentivi a mantenere prezzi competitivi e rischia di rivelarsi una fonte di spreco di denaro pubblico.

Disoccupazione in calo: solo un’illusione ottica
Andrea Garnero
4 giugno 2020
Dietro i tassi di disoccupazione ai minimi nonostante la crisi si celano in realtà l’aumento degli inattivi e il boom della cassa integrazione. Anche in assenza di una nuova ondata pandemica, la sfida sarà evitare in autunno un’impennata dei licenziamenti.

È giunta l’ora della carbon tax?
Marco Ponti
1 giugno 2020
Con l’epidemia di coronavirus il prezzo dei carburanti è decisamente calato, rendendo socialmente accettabile l’introduzione di una carbon tax a livello globale. Nei trasporti ridurrebbe le emissioni climalteranti senza gravare sui bilanci degli stati.

C’è un’altra epidemia da curare: l’incertezza
Maria Elena Bontempi
1 giugno 2020
Gli effetti diretti sul Pil del blocco delle attività dovuto al coronavirus sono sotto gli occhi di tutti. Poco si sa, invece, del ruolo moltiplicativo esercitato dall’incremento senza precedenti dell’incertezza economica, politica e finanziaria.

Covid-19 e piattaforme online: chi guadagna e chi perde
Franco Becchis
29 maggio 2020
La quarantena imposta dal Covid-19 e le prime fasi di riapertura hanno cambiato risultati e prospettive delle piattaforme informatiche di servizi. Alcune soffrono,  altre hanno accresciuto valore e potere di mercato. Meglio stabilire alcune regole.

Trasporti, c’era una volta la lunga percorrenza
Paolo Beria
29 maggio 2020
Trasporto locale e a lunga percorrenza devono affrontare sfide diverse nel dopo-lockdown. Per il primo, fortemente sussidiato, il problema è soprattutto organizzativo. Nel lungo raggio si prefigura l’uscita dal mercato di molte aziende.

Famiglie giovani senza mezzi per affrontare la crisi
Massimo Baldini, Luca Beltrametti e Carlo Mazzaferro
28 maggio 2020
Nella crisi provocata dal coronavirus la capacità delle famiglie giovani di compensare il calo del reddito disponibile con risorse proprie è molto bassa. Anche perché negli ultimi anni è cambiata la distribuzione di reddito e ricchezza fra le generazioni.

La recessione sta finendo, la crisi no
Francesco Daveri
25 maggio 2020
I dati di maggio indicano che la recessione da Covid-19 si sta attenuando, anche se in misura variabile tra paesi. Di certo però i segni della crisi sul mercato del lavoro e nei bilanci aziendali si vedranno a lungo. Sia nell’Eurozona sia negli Stati Uniti e in Cina.

Se restano a corto di liquidità le imprese produttive
Tortuga
25 maggio 2020
Nell’emergenza sanitaria ed economica è certamente utile prendere provvedimenti che garantiscano liquidità alle imprese, per permettere loro di sopravvivere. Ma bisogna occuparsi anche del “dopo crisi”, per evitare effetti negativi sulla produttività.

Pandemie e sviluppo: la lezione della peste
Guido Alfani
24 maggio 2020
La storia della peste insegna che le pandemie possono avere conseguenze economiche assai rilevanti e persistenti. Che però non possono essere previste a priori. E nell’incertezza su chi ne risentirà di più, la solidarietà è la scelta più razionale.

Crolla il consumo di carburanti e le casse dello stato piangono
Alberto Chiumento
23 maggio 2020
Il blocco delle attività causato dal Covid-19 ha fermato quasi del tutto il trasporto di persone e merci. Per lo stato significa perdere buona parte dei circa 25 miliardi di entrate da accise sui carburanti. E c’è poi da aggiuntare la perdita sull’Iva.

Debiti sovrani, a volte ristrutturare conviene
Silvia Marchesi e Tania Masi
20 maggio 2020
Con la crisi del coronavirus, la sostenibilità del debito sovrano diventa un problema serio, specialmente per i paesi emergenti. Le ristrutturazioni si moltiplicheranno, incluse quelle con i creditori ufficiali. Ma il mercato come valuta questi eventi?

Non solo mascherine: se l’Italia si scopre dipendente dall’estero
Enrico D’Elia
20 maggio 2020
La globalizzazione ha favorito la specializzazione e ottimizzato l’impiego di risorse, rendendo le economie sempre più integrate, ma anche più vulnerabili. La carenza di prodotti essenziali come alcol o mascherine è solo la punta dell’iceberg.

Quando tutti sono a casa, Netflix e le altre fanno festa
Augusto Preta
19 maggio 2020
Nel periodo di lockdown globale il consumo di servizi di streaming video ha raggiunto livelli straordinari. Il successo continuerà. Perché tv tradizionale e pay pagheranno le conseguenze della crisi economica. Unico rischio è il blocco delle produzioni.

Traffico sulle reti: fotografia dell’Italia in lockdown
Michele Polo
19 maggio 2020
Nel periodo di lockdown si è registrato un forte aumento del traffico sulle reti di telecomunicazione fisse e mobili. È come se l’Italia avesse fatto un corso accelerato di aggiornamento digitale. Le nuove abitudini resisteranno al ritorno alla normalità?

Disoccupazione, un contagio annunciato
Claudio Lucifora
17 maggio 2020
Il Covid-19 lascia in eredità un altro virus, la disoccupazione. Eppure, gli strumenti per contrastare questa minaccia annunciata non mancano e in altri paesi hanno già dimostrato la loro efficacia. Servirebbero una strategia e qualche investimento.

Banche sull’orlo di una crisi di liquidità?*
Vito Bevivino
14 maggio 2020
La sottoscrizione di capitale delle banche da parte delle autorità pubbliche può già avvenire nel rispetto delle regole europee sugli aiuti di stato e di quelle prudenziali. Nessuna conseguenza per gli amministratori se gli istituti trattengono gli utili.

Effetto coronavirus sulle pensioni
Raffaele Corvino, Elsa Fornero e Alessandro Dario Lavia
14 maggio 2020
La crisi innescata dal Covid-19 mette in discussione il nostro sistema previdenziale? Buone pensioni dipendono dal buon funzionamento dell’economia e dell’occupazione. Al debito si può ricorrere nel breve periodo, ma poi va garantita la sostenibilità.

Da dove ricomincia il turismo
Stefano Castriota
13 maggio 2020
Con la stagione turistica bloccata dall’emergenza, le imprese del settore hanno un problema di liquidità. Ma bisogna ragionare anche sulle strategie future: da come spalmare nell’anno ferie e vacanze scolastiche a ingenti sgravi fiscali per la ristrutturazione degli impianti ricettivi.

Garanzie bancarie, l’emergenza deve cambiare le regole*
Andrea Boitani, Luke Jonathan Brucato e Marco Giannantonio
12 maggio 2020
Nel garantire liquidità agli operatori colpiti dalla crisi, il sistema bancario ha un ruolo ancor più centrale. Restano però immutate alcune norme che allungano le procedure. Così come non tutti gli istituti sono pronti a rispondere alle nuove richieste.

Da Ebola al coronavirus, il rischio di una tragedia in Africa
Giuseppe De Arcangelis, Majlinda Joxhe e Silvia Malatesta
11 maggio 2020
La recessione prevista in Africa per il 2020, la prima dopo 25 anni, potrebbe trasformarsi in una crisi economica permanente se Covid-19 dovesse seguire l’esempio dell’epidemia di Ebola in Sierra Leone nel 2014-15. Le proposte per evitarlo non mancano, ma occorre fare presto.

Rischi per il clima dal prezzo del petrolio a picco
Pippo Ranci
11 maggio 2020
Il prezzo mondiale del petrolio è più che dimezzato rispetto all’anno scorso. Se la situazione durasse a lungo potrebbe ostacolare la transizione del sistema energetico verso la sostenibilità. Per questo il prezzo dei combustibili non dovrebbe scendere troppo.

Quei debiti della Pa che pesano sull’economia
Dario Immordino
11 maggio 2020
È paradossale che il governo stanzi ingenti risorse per fornire liquidità alle imprese attraverso le banche, mentre le pubbliche amministrazioni non pagano i propri debiti. Eppure, somme già stanziate in bilancio non si trasformano in pagamenti effettivi.

Disoccupazione negli Usa ai massimi dalla Grande Depressione
Massimo Taddei
9 maggio 2020
L’effetto dell’emergenza sanitaria sul mercato del lavoro è dirompente. Lo dimostrano i dati di aprile sui disoccupati negli Stati Uniti.

Perché all’agricoltura non basta regolarizzare gli stranieri
Giulia Bettin e Silvia Coderoni
8 maggio 2020
Regolarizzare i braccianti stranieri irregolari potrebbe non essere sufficiente a coprire il fabbisogno di lavoratori agricoli stagionali. È opportuno attivare i “corridoi verdi” previsti dalla Commissione europea, consentendo l’ingresso in sicurezza.

Società quotate, come evitare la crisi di liquidità
Antonio De Vito e Juan-Pedro Gómez
5 maggio 2020
Con la pandemia sono a rischio liquidità anche le società quotate, non solo le Pmi. Per scongiurare il pericolo, i governi dovrebbero intervenire mediante la concessione di prestiti. Il solo differimento delle scadenze fiscali non è sufficiente.

Salviamo i dati economici dal Covid-19*
Claudia Biancotti, Alfonso Rosolia, Fabrizio Venditti e Giovanni Veronese
4 maggio 2020
L’epidemia Covid-19 avrà effetti negativi su imprese e famiglie. A chi prende decisioni di politica economica potrebbe mancare oggi la bussola di dati accurati e affidabili. La soluzione è nella costruzione di collaborazioni fra una vasta rete di attori.

L’Europa in recessione ma la Germania meno degli altri
Francesco Daveri
30 aprile 2020
I dati del primo trimestre per il Pil dell’Europa indicano l’inizio di una recessione senza precedenti. Con una complicazione: il calo in Germania è probabilmente inferiore a quello osservato nel resto dell’Europa.

Il rompicapo del trasporto pubblico locale*
Carlo Scarpa
30 aprile 2020
Con l’obbligo del distanziamento, la “fase 2” e la “fase 3” chiameranno i trasporti a una sfida epocale. Tutto però dipenderà dall’orizzonte temporale: il costo per gli investimenti strutturali avrebbe senso solo se la pandemia si trascinasse per anni.

Anche gli enti locali soffrono*
Monica Montella e Franco Mostacci
27 aprile 2020
Le minori entrate dovute alle misure di blocco delle attività potrebbero causare un disavanzo generalizzato di tutti gli enti locali nel 2020. Mentre aumentano le spese per la sanità. Ecco cosa deve fare lo stato centrale per aiutare regioni e comuni.

Debito pubblico in crescita, come gestirlo
Andrea e Rony Hamaui
24 aprile 2020
Terminata l’emergenza, il deficit dovrebbe trasformarsi in surplus e il debito accumulato dovrebbe rientrare rapidamente. Ma non sempre accade. Servono una politica monetaria coraggiosa, piani di rientro credibili ma soprattutto una spesa che stimoli la crescita.

Una crisi a V, dice il Fondo monetario. Anche per noi
Francesco Daveri
24 aprile 2020
Le stime del Fmi indicano che, se l’emergenza sanitaria si attenua in poche settimane, la crisi per l’economia mondiale sarà una V. Le previsioni per l’Italia (-9 nel 2020 e +4,8 per il 2021) richiedono un rapido ritorno alla crescita già dal secondo semestre di quest’anno.

Domande e risposte sul prezzo del petrolio sotto zero
Carlo Andrea Bollino e Marzio Galeotti
22 aprile 2020
Ha suscitato clamore il crollo a un valore negativo del prezzo del petrolio Wti. Ma non si tratta di un “cigno nero”. L’evento è circoscritto, legato ai contratti future sul mercato americano. E nel medio periodo si prevede un rialzo delle quotazioni.

Riaperture: facciamole con metodo
Giorgio Barba Navaretti, Giacomo Calzolari, Andrea Dossena, Alessandra Lanza e Alberto Franco Pozzolo
22 aprile 2020
Allentare il lockdown delle attività produttive è necessario per evitare il collasso dell’economia. Un’azione mirata su alcuni settori può avere un impatto significativo sul Pil, tenendo conto del complesso intreccio delle catene del valore.

Riapertura? Le ragioni della salute e quelle dell’economia
Stefano Capri
21 aprile 2020
La decisione su quando riaprire le attività economiche bloccate per il Covid-19 dovrebbe basarsi sul confronto tra costi da sostenere e numero di vite da salvare. La ricerca di un equilibrio da trovare ben prima che il rischio di infezione arrivi a zero.

Lockdown dell’economia, un primo bilancio
Nicola Borri, Francesco Drago e Francesco Sobbrio
20 aprile 2020
Il blocco delle attività produttive ha contribuito a contenere la diffusione del coronavirus? Dalle prime analisi sui dati disponibili non si ricavano indicazioni chiare. Per guidare le scelte sulla “fase 2” servirebbero invece indagini dettagliate.

Consumi di elettricità, uno specchio della crisi
Niccolò Cusumano e Antonio Sileo
17 aprile 2020
A marzo 2020 i consumi di energia elettrica in Italia sono scesi del 10 per cento. Il calo è conseguenza dei decreti che, per frenare la diffusione del coronavirus, hanno fermato le attività produttive. Ma peggio di così era andata solo nell’aprile 2009.

Se crolla il mito del risparmio degli italiani
Salvatore Morelli
17 aprile 2020
L’Italia è da sempre considerata una nazione di risparmiatori, ma il mito non corrisponde più alla realtà. Con tre mesi di blocco dell’economia, dieci milioni di italiani potrebbero non avere risparmi sufficienti per sopperire alla mancanza di reddito.

Le attività essenziali hanno bisogno degli immigrati
Francesco Campo, Sara Giunti e Mariapia Mendola
14 aprile 2020
Alcuni settori cruciali della nostra economia oggi sarebbero paralizzati senza la forza lavoro straniera. Spesso sono però anche quelli dove più è presente il sommerso. Per garantire tutele e diritti, il governo dovrebbe pensare a una regolarizzazione.

Covid-19: chi sono i lavoratori che rischiano di più*
Teresa Barbieri, Gaetano Basso e Sergio Schicchitano
14 aprile 2020
Le informazioni sul rischio di contagio tra i lavoratori sono essenziali per individuare le attività da riaprire per prime e quelle in cui è necessario prevedere misure di sicurezza rafforzate. Lo smart working è poco diffuso nei settori oggi fermi.

Mercato del lavoro già contagiato dal coronavirus*
Bruno Anastasia, Giulia Bovini, Maurizio Rasera ed Elena Viviano
9 aprile 2020
I dati delle comunicazioni obbligatorie del Veneto offrono prime indicazioni sugli effetti della crisi sanitaria sul mercato del lavoro. Rispetto al 2019, peggiorano tutte le componenti della domanda di lavoro. Fermi i licenziamenti, bloccati per decreto.

Cassa integrazione, superare il tabù del cumulo*
Emanuele Ciani, Maurizio Del Conte e Andrea Garnero
8 aprile 2020
Con l’attuale ordinamento si rischia il paradosso di avere milioni di persone ferme mentre molte imprese, anche nei settori essenziali, non trovano manodopera: un disincentivo che non ci possiamo permettere. Gli esempi in Europa non mancano.

Effetto virus su conti pubblici e redditi
Francesco Figari e Carlo Fiorio
7 aprile 2020
Il decreto “Cura Italia” riesce solo parzialmente a limitare gli effetti dirompenti della serrata imposta dal governo. Una simulazione calcola costi e benefici delle misure adottate fin qui. E per le famiglie cresce la probabilità di cadere in povertà.

Crolla l’occupazione sotto la minaccia del virus
Massimo Taddei
3 aprile 2020
Per i dati italiani bisognerà aspettare maggio, ma alcuni numeri da America e Nord Europa possono dare una prima idea dell’impatto devastante che il coronavirus avrà sul mercato del lavoro di tutte le economie colpite.

Quanto peserà lo shock Covid-19 sulle famiglie
Luigi Guiso e Daniele Terlizzese
2 aprile 2020
Quali saranno gli effetti economici dello shock da coronavirus sulle famiglie con lavoratori autonomi? Spesso dispongono di risparmi per rispondere agli imprevisti. E dunque per superare la crisi potrebbero bastare prestiti ponte e mutui a lungo termine.

Chi paga il conto del Covid-19 nel turismo
Stefano Landi
31 marzo 2020
Il turismo italiano si è fermato. Non per una crisi di domanda, ma per un preciso divieto, del nostro e di molti altri paesi. Però i turismi non sono tutti uguali, così come gli operatori. La segmentazione fa capire come stanno le cose. E come andranno.

S.o.s. per la libertà che ci dà Schengen
Federico Casolari
27 marzo 2020
La sospensione di Schengen in alcuni paesi non significa la fine dell’Europa. Perché i trattati la prevedono e perché la Commissione ha coordinato le limitazioni. Il vero banco di prova per la Ue sarà la risposta alle conseguenze economiche della crisi.

Perché è facile speculare sui Btp
Maria Cannata
24 marzo 2020
Le forti oscillazioni nello spread tra Btp e Bund degli ultimi giorni sono facilitate da alcune specificità: la liquidità del mercato, il ruolo dei futures, il disallineamento negli orari di apertura e chiusura. Ma ci sono alcune soluzioni facili.

Petrolio, il mercato ha più di un virus
Marzio Galeotti e Alessandro Lanza
20 marzo 2020
Nel 2020 per la prima volta da anni si registrerà un calo della domanda di petrolio. L’epidemia di coronavirus ha determinato una frenata delle richieste dalla Cina. Ma sul prezzo del barile influiscono anche le divergenti strategie di Russia e paesi Opec.

Il commercio è alleato del virus, lo dice la storia
Lars Boerner e Battista Severgnini
17 marzo 2020
La storia lo insegna: le grandi epidemie si diffondono lungo le rotte commerciali. Accadeva ai tempi della peste nera e accade ai nostri giorni. E la soluzione migliore è sempre la quarantena. Anche a costo di gravi sacrifici per l’economia.

Come sarà la recessione che ci aspetta
Francesco Daveri
13 marzo 2020
La recessione si è ormai estesa a un insieme ampio di settori. Eppure, se la politica italiana ed europea faranno la loro parte, contenendo il virus e aiutando la ripartenza dell’economia, alla brusca recessione potrebbe seguire una rapida ripresa.

Quanto peserà il Covid-19 sull’economia mondiale
Alessia Amighini
13 marzo 2020
È difficile indicare stime su quali saranno gli effetti del Covid-19 sull’economia mondiale. Si possono però ipotizzare alcuni scenari sulla base di studi effettuati dopo le ultime epidemie. Ricordando però che oggi l’interdipendenza è maggiore.

Ma sulle mascherine ha ragione Macron
Patrizio Tirelli
10 marzo 2020
La UE affronta epidemie come il coronavirus attraverso un complesso sistema di raccolta informazioni. L’obiettivo è accelerare l’identificazione di potenziali pericoli e permettere una risposta tempestiva. Il tempo dirà se in questo caso ha funzionato.

Coronavirus, il brusco risveglio dei mercati finanziari
Angelo Baglioni e Nicolò Bertoncello
3 marzo 2020
Fino al 21 febbraio, i mercati finanziari sembravano avere chiuso gli occhi di fronte al coronavirus, quasi fosse solo un problema cinese. Nel giro di un week-end, il brusco risveglio: l’epidemia ha colpito anche noi e avrà effetti economici pesanti. Le politiche monetarie e fiscali potranno fare ben poco.

Coronavirus, anche l’economia si ammala
Mariasole Lisciandro e Massimo Taddei
25 febbraio 2020
L’Italia rientra tra i paesi del contagio ed è terza al mondo per numero di infetti. Le conseguenze economiche saranno pesanti, per la sempre maggior integrazione dei mercati internazionali, ma anche per le misure precauzionali prese dal governo.

Mascherine, bloccare i prezzi non serve
Fausto Panunzi
25 febbraio 2020
Manzoni lo ha già descritto per il pane nei Promessi sposi. Oggi accade per mascherine e disinfettanti. C’è un eccesso di domanda e i prezzi salgono. Ma bloccare i prezzi non è una soluzione. Ci aiuta invece la concorrenza ad aumentare la produzione.

Coronavirus, gli effetti che contagiano l’economia
Nicolò Bertoncello
4 febbraio 2020
Alla riapertura dei mercati finanziari cinesi, i risvolti economici dell’epidemia cominciano a farsi più tangibili. E mentre le incognite e incertezze rimangono tante, il governo cinese si trova di fronte una nuova sfida, l’ennesima degli ultimi mesi.

Quanto costerà al mondo il coronavirus
Alessia Amighini
31 gennaio 2020
L’impatto economico dell’epidemia da coronavirus sarà superiore a quello della Sars. Perché il contagio si è sviluppato in una regione centrale sul piano economico. E il blocco della produzione avrà riflessi sulle filiere internazionali e sulle Borse.

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