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Tag: ambiente

Il Punto

Tecnici e politici hanno ruoli diversi nei tagli alla spesa pubblica. Il Commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, ha svolto molto bene il suo incarico, ma gli è mancato sin qui il supporto politico. Le scelte della politica su cosa e quanto tagliare non sono più rinviabili. In un Dossier gli articoli sulla spending review de lavoce.info. Una delle maggiori voci di spesa, la sanità, è stata sottratta alla spending review, come ratificato nel Patto per la salute 2014-2016. Non possiamo permettercelo. Occorre razionalizzare anche passando ai costi standard per malattia. Le Regioni, però, preferiscono l’auto-revisione, per loro più comoda.
Quella di Alitalia è una storia del declino del nostro paese, costellata dei peggiori vizi di imprenditori, banchieri, sindacalisti e politici italiani. Con un nuovo intervento introduttivo, il Dossier sull’ex compagnia di bandiera.
Soprattutto Lombardia ed Emilia-Romagna attraggono giovani da altre le regioni nel programma Garanzia giovani.
Chi inquina paga” è un principio sempre affermato in Italia ma mai applicato. Occorrerebbe spostare la tassazione sui consumi più che sui redditi. Invece fisco, bollette e diritti di sfruttamento incentivano il contrario. Come uscire da questo controsenso.

Una replica dei Questori della Camera dei Deputati all’articolo e all’e-book di Roberto Perotti “La pubblicità ingannevole sui costi della Camera”. La risposta dell’autore.

Gianni Bocchieri, Direttore generale Istruzione, Formazione e  lavoro della Lombardia, commenta l’intervento di  Giubileo, Leonardi e Pastore “Se la Garanzia giovani diventa un servizio civile”. E gli autori rispondono.

Convegno de lavoce.info
“Criminalità, corruzione e crescita” è il titolo del convegno 2014 de lavoce.info che si terrà la mattina di mercoledì 17 settembre. La partecipazione all’incontro, a porte chiuse, è riservata alla redazione de lavoce.info e a chi ci ha finanziato con almeno 100 euro o raggiunge cumulativamente 100 euro di donazione negli ultimi tre anni. Chi non l’ha fatto, è ancora in tempo per compiere la donazione! Questo sito vive prevalentemente grazie al contributo dei lettori. Che, ancora una volta ringraziamo di cuore.

Come ripensare la fiscalità ambientale

Da una parte, il nostro paese afferma i principi dell’efficienza energetica, del “chi inquina paga” e si ripromette di spostare la tassazione sui consumi più che sui redditi. Dall’altra, fisco, bollette e diritti di sfruttamento incentivano il contrario. Una proposta per uscire dalla contraddizione.

Caso Sorgenia, solo la punta dell’iceberg

Il caso Sorgenia è la punta dell’iceberg di un sistema energetico senza un progetto di sviluppo che dia il giusto spazio a fonti rinnovabili e tradizionali. Equilibrio da ritrovare tra tutela dell’ambiente, salvaguardia dei consumatori e investimenti.

Meno auto, più bici: chi vince e chi perde

Domenica 12 maggio si è svolta la quarta edizione della Giornata nazionale della bicicletta. La diffusione di questo mezzo di trasporto, soprattutto nelle città, è un obiettivo largamente condiviso. Ma i benefici non sono automatici. Miglioramento della sicurezza e decongestionamento delle strade.

Rinnovabili e crescita

La crescita di energia prodotta con fonti rinnovabili, tanto rapida quanto non prevista, sta generando tanto clamore, specie tra gli addetti ai lavori. Le rinnovabili infatti sono accusate di guadagnare spazio a discapito delle altre fonti.
sileo cusumano
Il grafico mostra la produzione mensile espressa in GWh di energia da idroelettrico, da fotovoltaico più eolico e la quota di produzione delle fonti rinnovabili (idroelettrica, geotermoelettrica, fotovoltaica ed eolica) sul totale della produzione mensile (linea arancione).
Almeno tre sono le considerazioni che si possono fare:
–          La quota mensile di produzione da rinnovabili sul totale segue strettamente l’andamento della produzione di energia idroelettrica, cosa che si verificata anche in passato. Questa relazione sembra rafforzarsi a partire dal gennaio 2012.
–          La produzione mensile di idroelettrico appare più variabile nella sua dinamica, rispetto alla somma della produzione di eolico e fotovoltaico. Ai fini di gestione della rete è più importante la variabilità “quotidiana”, e la programmabilità della produzione. La produzione di di idroelettrico appare più variabile rispetto alla somma di eolico e fotovoltaico in quanto ad energia totale prodotta. Ai fini della gestione in tempo reale della rete è però più importante la variabilità oraria nonchè la programmabilità della produzione.
–          Nei primi due mesi del 2013 si assiste all’emergere di un andamento divergente tra quota di produzione rinnovabile sul totale (in crescita) e della produzione complessiva di rinnovabili (stabile/in diminuzione). La diminuzione della domanda e la conseguente contrazione della produzione termoelettrica sono state più marcate della diminuzione della produzione rinnovabile (che beneficia dell’obbligo di ritiro).
Le polemiche sulle rinnovabili da parte dei produttori di energia da fonti tradizionali non potranno quindi che rafforzarsi, tuttavia il problema vero è l’assenza di domanda di energia elettrica che, come sappiamo, dipende anche dalla crescita economica.

Programmi elettorali: energia e ambiente

Politica energetica e sostenibilità ambientale sono temi strategici per il futuro. Nei programmi elettorali si trovano tanti auspici, ma poche descrizioni della maniera in cui si vogliono perseguire gli obiettivi. Soprattutto mancano indicazioni sulla copertura finanziaria degli interventi.

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