La legge di bilancio contiene misure positive per il sostegno all’incontro fra domanda e offerta di lavoro, riprendendo strumenti previsti dal Jobs act. Ma la macchina si mette in moto troppo tardi e troppo lentamente rispetto a un’emergenza drammatica.
Tag: Assegno di ricollocazione
L’assegno di ricollocazione è un servizio aggiuntivo che si può richiedere presso i centri per l’impiego dopo il quarto mese di sussidio di disoccupazione. Può avere successo. Purché si riesca a conciliare la politica nazionale con quelle regionali.
Mancano tre mesi alle elezioni presidenziali in Francia. A sinistra due candidati poco testati come Benoît Hamon, un Bernie Sanders transalpino, e l’ex ministro Emmanuel Macron, in ascesa nei sondaggi. A destra declina la stella dell’ex favorito François Fillon. Mentre Marine Le Pen promette devastanti cose concrete, come l’uscita dall’euro e dall’Europa. Nel frattempo, la Ue e l’Italia puntano a un accordo con la Libia per arginare l’arrivo di rifugiati. Cioè si nega il diritto all’accoglienza per l’impossibilità politica di ottenere maggiore equità nella divisione dei profughi. Di questo si deve parlare nel discutere di Europa a più velocità con la signora Merkel.
Nebbia fitta sulle modalità con cui il ministro Padoan intende formulare la manovra correttiva richiesta da Bruxelles. Le misure anti-evasione sembrano il terreno ideale per trovare un compromesso con la Commissione. Ma le misure a cui si pensa potrebbero non essere praticabili o opportune.
Secondo l’antitrust l’Automobile Club è uno strano pezzo di pubblica amministrazione. Per “soli” 248 milioni di euro accerta la proprietà dei veicoli tramite il Pra (Pubblico registro degli autoveicoli), regolando l’accesso al suo archivio. Mentre lascia che il ministero delle Infrastrutture autorizzi la loro circolazione. Un servizio da razionalizzare. Entro il 28 febbraio, se no scade la delega al governo.
Al via la sperimentazione dell’Assegno di ricollocazione (Adr) su un campione di 30 mila disoccupati. Può essere utilizzato, con lo scopo di trovare lavoro, presso un centro per l’impiego o un soggetto accreditato. Questi enti monetizzeranno l’assegno in base al risultato raggiunto. Con regole anti-furbetti.
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Parte la sperimentazione dell’assegno di ricollocazione. La misura avrà le stesse caratteristiche su tutto il territorio nazionale e coinvolgerà 30mila persone. Prevista anche una valutazione dei suoi effetti sul mercato del lavoro. Il problema resta la capacità di attuarla in modo efficace.