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Il Punto

Le elezioni amministrative in Regno Unito hanno premiato chi già governava: conservatori in Inghilterra, nazionalisti in Scozia e laburisti in Galles. Mentre, grazie alle vaccinazioni, cresce il consenso di Johnson. A proposito di vaccini, se – come ventilato da Biden – verranno sospesi i brevetti, si indeboliranno gli incentivi per le aziende farmaceutiche a investire in ricerca. Serve un modello di innovazione alternativo. Ad aprile, intanto, il mercato del lavoro Usa è cresciuto molto meno del previsto. Eppure, sono sempre di più gli imprenditori che lamentano mancanza di personale. Come si spiega questo apparente paradosso?
Centrali idroelettriche, gas naturale e servizi pubblici locali: sono tre settori in cui il Pnrr mira a introdurre maggiore competizione. Ma prima di indire le gare vanno definiti gli obiettivi da conseguire. Pnrr che ha anche prorogato di un anno il superbonus al 110%, introdotto per contenere gli effetti negativi della pandemia sull’edilizia. Come evitare che si trasformi in “debito cattivo”? Tra le misure annunciate a sostegno dei giovani, continua a far discutere la garanzia sui mutui per l’acquisto della prima casa. Un’analisi mostra come la generazione dei millennial abbia altre preoccupazioni.
Garantire il pluralismo democratico e insieme puntare al conseguimento di utili come ogni società per azioni: è il dilemma della Rai. Per risolverlo serve riformularne la governance in senso dualistico.

È online la nona puntata de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info: “Riformare la Pa per rilanciare il paese”, ospiti Tito Boeri e Carlo Cottarelli. Venerdì parleremo di turismo, cultura e spettacolo.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

“Il ritorno dello stato: imprese, comunità, istituzioni”. Sarà questo il tema del Festival dell’Economia 2021, in programma a Trento dal 3 al 6 giugno. Qui il programma provvisorio. Cinque i Forum organizzati da lavoce.info: salute, welfare, stato imprenditore, mobilità sostenibile e infrastrutture digitali.

Perché “gara” non è una parola magica

La gara non è tutto. Il punto di partenza è definire gli obiettivi da conseguire e poi trovare gli assetti regolatori e la procedura competitiva che contribuiscano a raggiungerli. E agli operatori vanno riconosciuti incentivi coerenti e stabili.

Stabilimenti balneari: che tipo di gara organizzare

La Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per la proroga al 2033 delle concessioni balneari. Un’assegnazione per gara comporta però problemi specifici in questo campo. Ecco un meccanismo che ne risolverebbe molti.

Se la politica viaggia in autostrada*

La disciplina delle concessioni autostradali non è certo un esempio di buona regolazione. Senza ipotizzare un improbabile ritorno al controllo pubblico, si può invece cercare di ridurre la contaminazione fra attività concesse e attività a mercato.

Il Punto

Il presidente uscente della Bce Mario Draghi garantisce tassi invariati o più bassi fino a metà 2020 e allude a un nuovo Qe senza fare date. L’annuncio non basta ai mercati e lo spread, dopo un calo iniziale, torna sopra 200. L’Eurozona è salva, ma se l’inflazione è ancora lontana dal 2 per cento vuol dire che la crisi non è finita.
Le insufficienze di apprendimento emerse dai dati Invalsi portano in evidenza il problema del reclutamento degli insegnanti. Mancano quelli con i requisiti giusti per entrare in ruolo e così a settembre arriverà il solito esercito di 200 mila supplenti. Poi il ministro Bussetti regolarizzerà migliaia di precari. E addio qualità. La carenza di competenze è un guaio anche tra gli adulti italiani tra i quali solo uno su cinque ha seguito attività di formazione. Ci sarebbero i fondi interprofessionali. Che potrebbero essere gestiti meglio.
Sono una giungla le regole di indennizzo in caso di cessazione anticipata di concessioni autostradali e aeroportuali. È necessario un criterio univoco che eviti ingiustificati arricchimenti sia del concessionario sia del concedente. E bisogna resistere alla tentazione giustizialista dell’indennizzo zero in caso di decadenza.
Finora minori delle attese le adesioni a quota 100. Forse gli interessati hanno confrontato l’importo del trattamento a regime con quello previsto dall’anticipo di pensione. Eppure tra i nati nel 1957 e prima c’è convenienza ad aderire. E potrebbe pesare sui conti pubblici.

Convegno annuale de lavoce.info il 16 settembre a Milano. Save the date!
“Abolire davvero la povertà” è il titolo del convegno annuale de lavoce.info che si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 16 settembre all’Università Bocconi di Milano con speaker di eccezione. Sarà un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! Presto comunicheremo il programma. La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni). Chi vuole è ancora in tempo per fare una donazione.

Ponte Morandi: non si ricostruisce con gli annunci

Invece di lanciarsi in annunci affrettati, i ministri farebbero bene a elaborare una revisione dell’assetto di regolazione delle concessioni stradali. E dovrebbero investire risorse e professionalità per rafforzare i controlli a garanzia dei cittadini.

Autostrade, continua il balletto delle proroghe

Prosegue il balletto delle proroghe delle concessioni autostradali. Lo Stato rinuncia così ai proventi delle gare. Ma non si preoccupa neanche di stabilire l’effettiva utilità delle nuove tratte che giustificano quei prolungamenti. Tanto a pagare sono gli automobilisti, con l’aumento dei pedaggi.

Brennero, autostrada in regalo

Dopo un lungo braccio di ferro, il rinnovo della concessione per l’Autobrennero è vicino. A vincere sono i politici del Trentino Alto Adige, che si sono sempre opposti alla gara. Ma dar loro ragione costituisce un pessimo precedente. Introiti per lo Stato e razionalizzazione del sistema autostrade.

In autostrada corre la proroga (e la rendita)

Gestire un’autostrada è attività molto semplice e senza rischi imprenditoriali. Tutti gli interventi sono stati finanziati a debito e i debiti ripagati con i pedaggi. Eppure, attraverso le proroghe si perpetuano le rendite per le società concessionarie. Investimenti pagati due volte dai cittadini.

Come ripensare la fiscalità ambientale

Da una parte, il nostro paese afferma i principi dell’efficienza energetica, del “chi inquina paga” e si ripromette di spostare la tassazione sui consumi più che sui redditi. Dall’altra, fisco, bollette e diritti di sfruttamento incentivano il contrario. Una proposta per uscire dalla contraddizione.

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