La decarbonizzazione dell’industria europea è uno dei punti centrali del rapporto Draghi. Perché così si abbassa il costo dell’energia. Ma occorre anche dare sostegno ai settori che trainano l’innovazione, dalle tecnologie pulite ai veicoli elettrici.
Tag: energia Pagina 1 di 7
L’Europa ha varato un pacchetto di riforme dei mercati energetici, in particolare di quello elettrico. Rispetto alle ambizioni iniziali, sembra si tratti di una serie di aggiustamenti più che di una revisione complessiva. Non è detto che sia un male.
Le comunità energetiche rinnovabili sono cruciali per la decarbonizzazione, decentralizzazione e digitalizzazione del settore energia. Il loro profilo fiscale, però, non è ancora del tutto definito. Una risposta dell’Agenzia delle entrate aiuta a orientarsi.
Scongiurato il pericolo razionamento, resta il problema del costo del gas. Va salvaguardata la competitività della nostra economia, perché fra sacrosante politiche ambientali e costi energetici, il rischio della deindustrializzazione definitiva è reale.
Nell’ultimo anno il tema della sicurezza e dei costi dell’energia è diventato una preoccupazione costante per molte famiglie e imprese. La crisi ci offre tre lezioni. E la consapevolezza che la transizione energetica è su un percorso tortuoso.
Di fronte alla crisi energetica il Consiglio europeo ha trovato un accordo sull’approfondimento di alcune misure. Dagli acquisti congiunti volontari al nuovo parametro di riferimento per il gas, al corridoio dinamico di prezzo, ecco un’analisi dettagliata.
Oltre a cercare fonti di approvigionamento energetico alternative, per combattere la crisi energetica è importante puntare sul risparmio. Su questo, la Germania sta facendo molto meglio dell’Italia.
La guerra in Ucraina mette in secondo piano le esigenze legate alla transizione verde. Ma i rischi legati al cambiamento climatico richiedono politiche pubbliche ambiziose. Gli ostacoli non mancano lungo un percorso da condividere a livello globale.
L’autorizzazione all’installazione di impianti eolici e fotovoltaici ha un iter lungo e complesso. Va semplificato per ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia. E per raggiungere gli obiettivi italiani e europei di transizione energetica.