Lavoce.info

Tag: internet Pagina 2 di 4

Il 5G corre, ma sulla rete neutrale

Le diverse reti-servizio che si svilupperanno con il 5G avranno bisogno di una rete neutrale, che garantisca un traffico Internet efficiente. Dunque, non potrà essere una rete integrata verticalmente. Quale sarà il suo possibile perimetro in Italia?

Reti di servizio per la “materializzazione” di Internet

Concentrare il dibattito sulla velocità di connessione non tiene conto degli effetti che il passaggio al 5G comporta sulla struttura stessa delle reti e del mercato. All’ipotesi di sviluppo dall’alto se ne affianca una dal basso, che dà più garanzie.

Per digitalizzare l’Italia serve un piano

La digitalizzazione di un paese è un processo complesso, che non può limitarsi alla creazione di infrastrutture ad altissima velocità di connessione. Solo se si definisce un piano complessivo si possono sfruttare appieno le grandi potenzialità della rete.

Big Tech e antitrust, non solo un problema di concorrenza

L’audizione del Congresso Usa ai colossi del web ha messo a nudo tutte le difficoltà che incontrano le autorità pubbliche nel regolarne la condotta. In gioco, al di là degli aspetti economici, ci sono gli equilibri politici e sociali delle moderne società.

Il Punto

Un piano da 750 miliardi finanziati con Eurobond: al di là di tutte le criticità, l’accordo siglato a Bruxelles dà nuovo slancio al progetto europeo e prova a mettere nell’angolo i sovranisti. E nell’angolo l’Europa vorrebbe mettere una volta per tutte anche il carbone: in questo senso l’idrogeno potrebbe tornare protagonista. A patto di spendere bene i fondi Ue.
La denatalità, che nel 2019 ha fatto registrare l’ennesimo record, contribuisce ad alterare il rapporto tra popolazione attiva e non. Serve un cambio di rotta politico.
Il ritardo italiano nell’adozione delle reti a banda larga è stato sotto gli occhi di tutti durante i mesi di lockdown. Un problema di offerta, certo, ma anche di domanda. Dove le infrastrutture digitali non si sono dimostrate all’altezza è nella didattica a distanza. Che ha inciso molto sulle dinamiche di apprendimento dei bambini, a partire dai più vulnerabili. Le università italiane, intanto, continuano a scalare posizioni nei ranking mondiali. Ma, al di là di qualche eccellenza, il lavoro da fare per rendere i nostri atenei attrattivi è ancora molto.

È online anche la sesta puntata del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Paradisi fiscali, con Alessandro Santoro.

“Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”: lavoce.info ha lanciato un concorso di idee, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Per presentare la propria proposta c’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info sul sito.

Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Grazie!

Banda ultra-larga a rete unica, i consumatori sono pronti?

I mesi di lockdown hanno messo a nudo tutti i ritardi e le lacune delle infrastrutture digitali italiane. Al di là della fusione Tim-OpenFiber di cui si discute, serve un cambio di passo. Da parte dei fornitori di servizi e della Pa ma anche da parte dei cittadini.

Se lo smart working diventa la nuova normalità*

L’emergenza sanitaria ha accelerato la progressiva transizione verso un mondo sempre più tecnologico e digitale. A partire dallo smart working, con i suoi vantaggi e rischi. Sono però necessari investimenti consistenti e una regolamentazione chiara.

Rete pubblica o privata? Il punto sulla banda ultralarga*

Si è riaccesa la discussione sullo scorporo e sulla proprietà delle reti di telecomunicazione a banda ultralarga. Ancora una volta il tema della concorrenza s’intreccia con quello dello sviluppo delle infrastrutture e dei servizi innovativi.

Traffico sulle reti: fotografia dell’Italia in lockdown

Nel periodo di lockdown si è registrato un forte aumento del traffico sulle reti di telecomunicazione fisse e mobili. È come se l’Italia avesse fatto un corso accelerato di aggiornamento digitale. Le nuove abitudini resisteranno al ritorno alla normalità?

Scuola a distanza ad alto rischio di abbandono

Bambini e ragazzi senza gli strumenti elettronici necessari per seguire la scuola a distanza erano svantaggiati già prima della chiusura delle aule. Solo interventi molto decisi possono evitare che molti finiscano per abbandonare gli studi.

Pagina 2 di 4

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén