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Bilancio positivo per l’occupazione nel 2023

I dati mostrano un bilancio dell’andamento dell’occupazione nel 2023 sostanzialmente positivo, grazie anche ai buoni risultati delle imprese. Quanto alle prospettive future, occorre eliminare gli ostacoli all’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

L’inflazione fa crescere la povertà

Nel 2022 la quota di persone e famiglie in povertà assoluta è salita rispetto al 2021. Lo dicono i nuovi dati Istat. La causa è soprattutto l’inflazione, che ha colpito di più le fasce meno abbienti. Per quest’anno sono tre i fattori da tenere d’occhio.

Come cambiano le scelte di acquisto dei consumatori

Il paniere dei beni 2023 rappresenta le nuove abitudini di acquisto dei consumatori. Nella lista che permette di calcolare gli indici dei prezzi al consumo entrano nuovi prodotti e nuovi servizi. E cambiano anche i coefficienti di ponderazione.

Il costo del lavoro, componente per componente*

È facile avere visioni molto diverse sul costo del lavoro, ad esempio tra imprenditori e lavoratori. Una pubblicazione dell’Istat permette di approfondirne alcune dimensioni, per settore di attività, ripartizione territoriale e classe dimensionale.

Come stanno le donne italiane

Dal Rapporto sul benessere equo e sostenibile dell’Istat si può ricavare un quadro articolato della situazione delle donne in Italia. Premiate dalla speranza di vita, hanno grandi difficoltà nel mondo del lavoro. E traspare lo scoraggiamento.

Il Punto

Continua sul nostro sito il dibattito su come trattare i titoli pubblici nel bilancio Bce. Una proposta per costituire un’Agenzia del debito europeo che non incorra nel problema della condivisione del rischio. Nel discorso inaugurale il presidente Mattarella ha insistito sul tema delle disuguaglianze. Per affrontarle bisogna intervenire soprattutto sulla capacità di produrre reddito e non solo sulla redistribuzione successiva. L’attuazione del Pnrr dovrebbe comportare un aumento dei tassi di occupazione di donne e giovani, attraverso quote riservate: un obiettivo che sembra contraddetto da linee guida che ammettono troppe deroghe. Nei due anni di pandemia nel nostro paese sono cambiate le abitudini di spesa, come dimostra il nuovo paniere dell’Indice dei prezzi al consumo dell’Istat. L’Italia produce più rifiuti da attività economiche degli altri paesi europei. La situazione si può migliorare puntando sull’efficienza e su impianti capaci di chiudere il ciclo. Spesso le infrastrutture di trasporto portano a una semplice ricollocazione delle attività economiche, senza determinare un vero sviluppo: se ne trova una conferma nel caso dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Le indagini rimandano un basso grado di alfabetizzazione finanziaria degli italiani: può dipendere anche dal modo in cui vengono poste le domande.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

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Misurare il benessere in modo nuovo

Capire i limiti del Pil non significa abbracciare la prospettiva della decrescita. Ma servono nuovi indicatori per dar conto di società generative, capaci di fornire opportunità di realizzazione, in senso ampio, al più alto numero possibile di persone.

Reddito di cittadinanza: quale soluzione per lo squilibrio Nord-Sud

Esiste uno squilibrio territoriale tra i beneficiari del reddito di cittadinanza. Ma il rimedio non è alzare la soglia di accesso per chi vive al Centro-Nord, perché non considera la diversa disponibilità di beni pubblici. La risposta è semmai un’altra.

Costruzioni a rischio ingorgo

Il Pnrr orienta la maggior parte dei fondi verso i settori industriali tradizionali. L’obiettivo è incentivare una trasformazione strutturale verso uno sviluppo “digital” e “green”. Ma c’è un rischio di sovraffollamento di progetti nelle costruzioni.

Togliamo di circolazione il contante*

La fase espansiva della spesa pubblica e il Pnrr muovono molto denaro. E c’è il timore che le risorse vengano distratte dall’interesse della comunità. Potrebbe essere il momento per passare a un sistema di pagamenti intrinsecamente sicuro, quello digitale.

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