Il governo ha deciso un taglio del 4 per cento del cuneo fiscale, che si somma a misure precedenti. Lo sgravio permetterebbe di recuperare almeno parte del potere d’acquisto perso dai lavoratori per l’inflazione. Ma c’è da considerare il fiscal drag.
Tag: Leonzio Rizzo Pagina 4 di 10
Dopo la riclassificazione dei crediti di imposta decisa da Eurostat, nei prossimi anni si dovrebbe registrare un miglioramento dell’indebitamento netto della pubblica amministrazione. Ma nel Def appena approvato c’è scarsa trasparenza su questo punto.
Il cambio delle regole contabili europee non è il motivo che ha indotto il governo a bloccare la cessione dei crediti di imposta, perché il costo di quelli già concessi non varia. Lo stop ai crediti futuri potrebbe avvantaggiare i redditi più alti.
Leonzio Rizzo è intervenuto a Radio Popolare, Radio inBlu, su Rai News 24, su Rai Radio 1 e nella trasmissione Numeri di Sky per parlare dello stop alla cessione del credito e dello sconto in fattura.
Radio Popolare (17/02)
Radio inBlu
Qui la diretta streaming.
Rai News 24
Rai radio 1
Numeri (Sky)
Ammesso che si riesca a definirli, come saranno finanziati i Lep per attuare il federalismo differenziato? Oggi probabilmente sulla base della spesa storica. Ma in futuro si prospettano rischi finanziari se si usano solo compartecipazioni differenziate.
Nel 2022 la spesa energetica delle famiglie italiane è aumentata notevolmente. Il governo ha reagito con misure di sostegno per un valore di molti miliardi. Il problema è che ne hanno beneficiato tutte le famiglie, non solo quelle più in difficoltà.
Le spese effettivamente sostenute per l’attuazione del Pnrr sono inferiori alle previsioni. Ma mancano informazioni su quali siano le aree di intervento in difficoltà. Una maggiore trasparenza renderebbe più significativo il dibattito intorno al Piano.
Leonzio Rizzo è intervenuto a Radio Anch’io su Rai radio 1 per parlare del costo per gli esercenti dei pagamenti elettronici.
L’episodio completo è disponibile a questo link.