Il successo del programma di investimenti NextGen è legato al miglioramento della capacità del settore pubblico di realizzare i progetti. Urge ripensare l’intera struttura, a partire dalla separazione delle carriere di manager e professionisti.
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L’effettiva erogazione delle risorse del Recovery Plan europeo è condizionata al raggiungimento degli obiettivi legati agli interventi realizzati. Non è perciò il “pasto gratis” di cui si parla. Ma può essere una spinta a realizzare riforme cruciali.
Solo 9 miliardi per il capitolo “Salute”. Ma il Piano di ripresa e resilienza contiene altre misure che, se realizzate, possono avere ricadute positive sulla salute dei cittadini. Vanno però definite meglio le strategie sul futuro dei servizi sanitari.
Torna d’attualità il dibattito sulla patrimoniale: anche senza tenere conto di evasione ed elusione, lo stato ci rimetterebbe diversi miliardi. Una simulazione dei potenziali effetti su gettito e progressività. E se si iniziasse a prevedere la cassa integrazione per i dipendenti pubblici le cui attività sono state sospese o ridotte a causa del lockdown? Basterebbe estendere l’istituto della “disponibilità”.
Poche le risorse destinate alla sanità nel Pnrr: per ottenere ulteriori fondi si dovrà ricorrere ad altri canali. Ma perché il Ssn sia in grado di ripagare il debito servono investimenti mirati e un deciso cambio di passo. In Italia gli stessi dispositivi medici possono avere un costo molto diverso a seconda dell’ospedale che li acquista. Più grande è la stazione appaltante, migliori sono i prezzi che riesce a spuntare.
Nonostante il primo lockdown abbia contribuito a migliorare la qualità dell’aria in Lombardia, l’inquinamento ha superato i livelli stabiliti dall’Oms un giorno su quattro. E non tutte le emissioni sono calate.
Il 17 dicembre si è tenuto, eccezionalmente online, il nostro convegno annuale: abbiamo parlato di finanza pubblica e ricerca alla sfida del Covid. Grazie ancora ai relatori, alle relatrici e a tutti coloro che hanno partecipato. Chi non è riuscito a seguire la diretta può recuperare l’evento su Zoom o Facebook.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Ultima puntata dell’anno di Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: ospite Alessandro Lanza, che ha parlato dei costi economici dell’inquinamento.
Le polemiche sorte attorno al Piano nazionale di ripresa e resilienza testimoniano l’assenza di un dibattito ragionevole. Eppure una discussione costruttiva è indispensabile: in gioco c’è il futuro del paese. Discussione che prosegue da mesi, invece, tra chi considera prioritario contenere il virus e chi limitare le ricadute sul tessuto economico. Ma siamo sicuri che sia un dualismo che ha ragione di esistere?
Se i danni delle polveri sottili sono documentati da tempo, ora sembra esserci anche una relazione con la diffusione del Covid-19. È tempo di agire, perché l’inazione è la prima delle scelte sbagliate. Non solo una questione di salute: l’inquinamento atmosferico costa all’Europa 600 miliardi l’anno in termini di perdita di benessere. Basteranno il Green Deal e le risorse del Recovery Fund a migliorare la qualità dell’aria, riducendo i costi dell’inquinamento su salute ed economia?
Organizzare elezioni in tempi di Covid-19 non è semplice e molti elettori potrebbero scegliere di non recarsi ai seggi per paura del contagio. Serve limitare i rischi per i nostri processi democratici.
Convegno annuale de lavoce.info, vi aspettiamo!
Giovedì 17 dicembre dalle 17 alle 19.30 si svolgerà, in diretta Zoom, il convegno annuale de lavoce.info: si parlerà di finanza pubblica e ricerca alla sfida del Covid (programma completo qui). Iscrivetevi e collegatevi su Zoom. Vi aspettiamo numerosi!
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Qui anche uno slideshow sulla didattica a distanza.
Continua la nostra collaborazione con Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: ogni venerdì alle 11.40 un nostro redattore sarà ospite del programma.
Nel momento della scomparsa del padre di Tommaso Monacelli, la redazione si stringe attorno all’amico e collega.
Finalmente pronto il Piano di ripresa e resilienza. È ben fatto, ma per realizzare tutti i progetti prospettati e spendere le risorse in tempo servono una governance efficiente e un consenso ampio nella società. Intanto le complessità burocratiche hanno scoraggiato molti potenziali beneficiari dal richiedere il reddito di emergenza. Con il risultato che solo il 41 per cento degli aventi diritto lo ha ottenuto.
Il Covid fa sentire i propri effetti anche sulla nascita di nuove imprese: in Italia si stima che entro la fine del 2020 si saranno perse tra le 60 e le 70 mila nuove aziende. Con riflessi pesanti sull’occupazione. E, se da una parte lo stato si sta impegnando a immettere liquidità nel sistema produttivo, dall’altra continua a non pagare i propri debiti verso le imprese. Servono sanzioni e penalizzazioni per le Pa.
Gli scontri seguiti a una serie di sgomberi di migranti hanno fatto precipitare la situazione in Francia, con la polizia al centro delle polemiche. Il rischio, per le democrazie liberali, è di cadere in una spirale repressiva.
Una diversa distribuzione dei diritti di proprietà per ridurre le disuguaglianze e garantire una maggior giustizia sociale. È la proposta di Thomas Piketty nel suo “Capitale e ideologia”.
Save the date! Convegno annuale de lavoce.info
Giovedì 17 dicembre dalle 17 alle 19.30 si svolgerà, in diretta Zoom, il convegno annuale de lavoce.info: si parlerà di economia e ricerca alla sfida del Covid. Qui tutti i dettagli.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Oggi anche uno slideshow sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Continua la nostra collaborazione con Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: ogni venerdì un nostro redattore sarà ospite del programma.