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Tag: Stato-regioni

Il Punto

Continua la nostra serie di approfondimenti sull’assegno unico. Una misura di portata cruciale ma non priva di criticità. A partire dal ruolo assegnato all’Isee, che tende a dare un peso eccessivo al patrimonio. Per avvicinarsi alle maggiori economie europee in quanto a produttività, redditi e occupazione l’Italia ha bisogno di riforme. Non solo quella del fisco, che però – come mostra una simulazione – resta la meno costosa.
Dopo i quasi duemila miliardi dell’American Rescue Plan, l’amministrazione Biden ha annunciato altri due piani ambiziosi, uno per il lavoro e uno per le famiglie. Con un’enfasi particolare sulle infrastrutture. Restando negli Stati Uniti, cosa ci dice in merito alla regolamentazione dell’economia il caso di un panettiere che nel lontano 1895 arrivò a vincere una causa contro lo stato di New York?
La spesa pubblica non è tutta uguale: alcune voci impattano meno sul debito futuro e stimolano maggiormente la crescita. Tra queste soprattutto gli investimenti in formazione, cultura, difesa e welfare. Spesso le procedure contabili impediscono di spendere risorse già disponibili nei bilanci pubblici. Per evitare queste inefficienze, va riformato il sistema dei rapporti finanziari tra stato ed enti territoriali.
In attesa dell’estate, degli stranieri e del passaporto vaccinale, è tempo di tracciare un primo bilancio dell’impatto della pandemia sui redditi generati dal turismo. E i numeri sono tutt’altro che rassicuranti.

Prosegue la terza stagione de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info. Ci potete ascoltare ogni venerdì sul nostro sito e su tutte le app di podcast. Nel sesto episodio “Ue-Usa: due modelli per la ripresa”, ospiti Mario Macis e Silvia Merler.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Cosa c’è nella bozza del Def? Uno slideshow sulle stime contenute nel Documento di economia e finanza.

Regole di contabilità chiare per lo sviluppo

Spesso le procedure contabili impediscono di spendere risorse già disponibili nei bilanci pubblici. E le prassi studiate per eludere il problema finiscono per aggravarlo. Va riformato il sistema dei rapporti finanziari tra stato ed enti territoriali.

Province siciliane, la riforma infinita

A sette anni dalla legge regionale che ha abolito le province, la maggior parte dei consorzi e delle città metropolitane siciliani si trova senza risorse sufficienti per far fronte alle nuove funzioni. Serve una riforma complessiva all’insegna della flessibilità.

Un decentramento che fa felici tutti

Forme asimmetriche di decentramento potrebbero offrire soluzioni flessibili ed efficaci per prevenire i conflitti intergovernativi, accentuati dall’emergenza Covid-19. Ma come garantire vantaggi alle regioni con più autonomia senza danneggiare le altre?

Due domande sui vaccini antinfluenzali

In tempi di pandemia, il ministero della Salute ha raccomandato agli italiani di vaccinarsi contro l’influenza. Ma non tutte le regioni si sono procurate dosi sufficienti per coprire le richieste. Le cause? Scarsa preparazione e confusione amministrativa.

Il Punto

Con il decreto “salva risparmio” approvato in Parlamento arrivano 20 miliardi di garanzie pubbliche per ricapitalizzare Mps e le due banche venete, su cui pesano i troppi prestiti deteriorati. La riattivazione del credito richiederebbe una drastica pulizia di bilancio. Impossibile a meno di vendere le loro sofferenze a prezzi di saldo.
Il presidente dell’Inps ha proposto di uniformare a sette il numero di ore di reperibilità per chi si assenta dal lavoro per malattia (oggi sono 4 nel privato e 7 nel pubblico). L’esperienza passata insegna che estendere l’orario di reperibilità influenza le percentuali di assenteismo.
La retorica anti globalizzazione porta Donald Trump a minacciare misure protezionistiche verso partner commerciali colpevoli di rubare posti di lavoro americani. Lo fa a torto nel caso dei rapporti Usa-Messico, che sono fatti di catene del valore globali e quindi alla fin fine “made in Usa”. Il neo-presidente non ha tutti i torti, invece, quando prende di mira il surplus commerciale tedesco – il risultato di capacità competitiva ma anche di una politica mercantilista tutta orientata all’export. Nell’eurozona, invece, come si nota nella nostra infografica, l’avanzo commerciale della Germania è scomparso durante la crisi.
L’area dell’euro è un’unione monetaria un po’ anomala: rispetto agli Stati Uniti, la capacità degli stati di condividere il rischio di una caduta del reddito è piuttosto bassa. È il prezzo di un’unione imperfetta, dove i mercati finanziari sono poco integrati e manca (e non è neanche in vista) un vero governo federale.
Avevamo finito l’anno pensando che la salute non avrebbe subito tagli nel 2017. Invece viene fuori che mancano le coperture per 480 milioni di spese. Si dice, perché alcune regioni a statuto speciale non vogliono fare la loro parte. Un ennesimo pasticcio nel rapporto Stato-regioni, tema omesso nel referendum costituzionale di dicembre.

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Acque di nuovo agitate nella sanità

Riusciranno le regioni a decidere come spartirsi 480 milioni di tagli, dopo aver trovato l’accordo su 3 miliardi e mezzo? La vicenda spiega bene come il sistema delle relazioni tra stato e regioni abbia urgente bisogno di chiarezza. E un nodo chiave è il significato da attribuire ai Lea.

Riforma Madia: il dettaglio della bocciatura

La Consulta ha bloccato le parti della legge Madia che prevedono solo un parere non vincolante delle regioni su materie a potestà concorrente. Tutto parte dalla delega scritta male e dal non aver cercato correttivi prima della sentenza. Il problema è antico e la nuova Costituzione non l’affronta.

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