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Tag: violenza di genere

Una telefonata contro la violenza di genere*

Accanto ai numeri rilevati dalle indagini, c’è un altro indicatore che misura la portata della violenza di genere nel nostro paese: è il numero verde 1522. L’analisi su chi e perché telefona può aiutare a definire gli interventi più idonei per le vittime.

Il Punto

Quando arriva il 25 novembre, giornata contro la violenza di genere, ci accorgiamo che ogni tre giorni, al culmine di violenze e ricatti sessuali quotidiani viene assassinata una donna – spesso da partner o familiari. Piccoli progressi non bastano: ci vogliono politiche mirate.
Strano ma vero, dopo la ribocciatura dell’Europa l’asta di novembre del Btp Italia ha deluso. Soprattutto Matteo Salvini che sperava nella “mano” degli italiani e nella ricchezza delle famiglie (5300 miliardi) per collocare i titoli pubblici. Un’illusione almeno fino a che si spargono dubbi sulla sostenibilità del debito e sulla permanenza dell’Italia nell’euro. Anche perché con la caduta della borsa e la salita dello spread dei primi sei mesi del “governo del cambiamento” il 20 per cento della popolazione che mette i suoi risparmi nei mercati finanziari ha pagato una patrimoniale virtuale. Che peraltro grava anche sui meno abbienti.
Per giustificare la “pace fiscale” l’esecutivo evoca le manette per gli evasori. Un confronto con gli altri stati europei mostra però che altrove non si usa il carcere contro gli illeciti tributari, mentre da noi l’impossibile “obbligo dell’azione penale” si traduce nella discrezionalità dei magistrati. Contro l’evasione l’uso di sanzioni pecuniarie funzionerebbe meglio del giustizialismo di facciata.
Secondo il ministro Bonafede l’uso dei termovalorizzatori va sempre a discapito del riciclo della spazzatura. Per lui oggi potremmo avere zero rifiuti (nulla in discarica) senza gli inceneritori. Una visione fuori dalla realtà, documenta il fact-checking de lavoce.info.
È positivo il bilancio dello Startup act a sei anni da suo varo, un esempio di sistema di incentivi alla nascita e crescita di imprese innovative. Ci sono però anche da rimuovere i veri ostacoli letali per le nuove aziende, la lentezza della burocrazia amministrativa e della giustizia civile.

Al Sud due milioni di euro contro la violenza di genere

Violenza sulle donne: anche i numeri aiutano a combatterla*

Il basso numero di omicidi di donne in Italia rispetto ad altri paesi non deve creare illusioni. Per le donne il rischio resta dentro le mura di casa. Come dimostrano anche i numeri di altri reati. Il fenomeno è complesso e i dati aiutano a comprenderlo.

Assassini di genere*

L’Italia è il paese dove le donne corrono il minor rischio di essere uccise. Quando l’omicidio c’è, è molto spesso un familiare a commetterlo. Più in pericolo continuano a essere le straniere. E resta da capire perché il reato diminuisce meno che altrove.

Il Punto

Dopo che nei suoi primi due anni di vita il governo Renzi ha frammentato l’assistenza fra troppe categorie di bisognosi, è ora di definire un Piano nazionale contro la povertà. Prima della legge di bilancio e sapendo che la scarsità di risorse obbligherà a fare scelte graduali.
Violenza sessuale, fisica o psicologica: a subirla quasi 10 milioni di donne in Italia. Spesso a opera dei partner o degli ex. Dalla seconda indagine Istat sul tema emergono le altre vittime dei femminicidi: i bambini, tra i quali si contano 1.600 orfani dal 2000 a oggi. Le istituzioni non possono dimenticarli.
In seconda elementare le conoscenze di matematica e italiano, misurate con i test Invalsi, sono suppergiù le stesse tra gli alunni delle varie regioni. Poi, nel corso degli studi, il Nord sale sopra la media nazionale e il Sud perde terreno. E già in seconda superiore il divario è drammatico.
Dopo il referendum di giugno per ora – a parte il calo della sterlina – non si osserva il chiaro peggioramento dell’economia che molti si attendevano dalla Brexit. A incidere in negativo saranno i proclami autarchici di chi vuole censire i lavoratori stranieri e privilegiare le assunzioni dei britannici doc. Sull’altra sponda dell’Atlantico, al momento i sondaggi assegnano a Hillary Clinton un chiaro vantaggio rispetto a Donald Trump. Ma la distanza tra i due potrebbe assottigliarsi. Li seguiremo – aggiornando la nostra infografica – durante il mese che ci separa dal voto.
I siriani di Assad e le milizie ribelli, i russi e gli americani, i curdi, i turchi: sono tanti, troppi, ma non le uniche truppe che si affrontano dentro e intorno ad Aleppo, l’antica città che sta diventando un cumulo di macerie. Vediamo i mutevoli schieramenti delle forze in campo di questa guerra senza fine.
Per le piattaforme web come Facebook e Blablacar ci vuole qualche regola. Per ridurre il loro strapotere, difendere la privacy degli utenti e tassarle come le altre attività economiche. Parlamento italiano e Ue stanno preparando misure che – già si sa – saranno difficili da applicare.

 

 

Ma per le donne l’Italia non è ancora arancione

L’Onu ha ammonito l’Italia per non avere fatto abbastanza per ridurre la violenza di genere. I dati sono impressionanti. Bene le leggi per contrastare il fenomeno, per prevenirlo ci vogliono investimenti, a partire dall’educazione di genere nelle scuole. E più uguaglianza nel mercato del lavoro.

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