Alle elezioni europee si è registrata la crescita della partecipazione nei paesi del Nord-Ovest e dell’Est e il crollo in quelli mediterranei. L’estensione del voto a 16 anni può essere, anche per l’Italia, un antidoto al crescente disinteresse.
La tragica morte di Satnam Singh a Latina ha riportato l’attenzione sui lavoratori stranieri impiegati in agricoltura. Il settore utilizza forme di lavoro “grigio”, più che totalmente in nero, per una popolazione di braccianti che restano spesso in condizioni di marginalità permanente. Quando però istituzioni e parti sociali fanno la loro parte, la situazione cambia e anche l’industria agricola garantisce tutele e contratti regolari. La centralizzazione delle procedure di appalto a livello locale, attraverso le unioni di comuni e la cooperazione intermunicipale, aiuta a rendere più efficiente la gestione dei contratti pubblici, specialmente nella fase esecutiva. Lo mostrano i risultati di uno studio: è un’indicazione che potrebbe applicarsi anche ai progetti Pnrr. Secondo una ricerca, trovare un equilibrio tra lavoro e famiglia è particolarmente difficile per le giovani madri così come mantenere livelli occupazionali simili a quelli dei genitori. Con l’introduzione della Zes unica, la Zona economica speciale che riunisce le otto regioni meridionali, cambia il credito di imposta sugli investimenti in beni strumentali destinato a strutture produttive del Mezzogiorno. I nuovi criteri e le nuove modalità di accesso e fruizione potrebbero rendere la misura meno efficace della versione precedente.
“L’Europa oltre le elezioni” è il titolo dell’e-book nel quale abbiamo riunito gli articoli su tematiche europee pubblicati di recente su lavoce.info. Affrontano temi come politiche energetiche e ambientali, immigrazione, Patto di stabilità, decisioni di politica monetaria, riforma del MES e molto altro. Una sezione introduttiva esplora le tendenze elettorali e le percezioni dei cittadini europei riguardo il futuro dell’Europa. Lo proponiamo ai lettori perché possano trovarvi informazioni utili per comprendere le problematiche che l’Unione dovrà affrontare nei prossimi anni.
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È in edicola e sul web il terzo numero di eco, dedicato alla salute, alle difficoltà del sistema sanitario nazionale e alle disuguaglianze che originano da diverse condizioni di benessere, di accesso alle cure e ai servizi sanitari. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero mostra come a subire di più gli effetti del cambiamento climatico saranno i paesi che inquinano di meno.
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Chi lavora in agricoltura è molto spesso sottoposto a condizioni di sfruttamento, specie quando si tratta di immigrati. La tragica vicenda di Latina ne è un esempio emblematico. Ma anche in questo settore si possono garantire legalità e diritti dei lavoratori.
La centralizzazione delle procedure di appalto a livello locale, attraverso le unioni di comuni, può essere una strategia per migliorare l’efficienza nella gestione dei contratti pubblici, soprattutto nella fase esecutiva dei progetti. Anche quelli del Pnrr.
Il calo della fecondità nei paesi occidentali è preoccupante, soprattutto in Italia. Ma qual è la relazione tra dinamiche di fecondità e opportunità occupazionali delle donne? Le giovani madri sono penalizzate, in particolare quelle di origine borghese.
Dal 2024 il credito di imposta per il Mezzogiorno si è trasformato in una nuova misura per la Zes unica. Riguarda sempre gli investimenti effettuati nelle otto regioni meridionali, ma sono cambiati criteri e modalità di accesso e fruizione. Sarà efficace?
Come largamente previsto, la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti dell’Italia e di altri sei stati dell’Unione. Sull’entità della correzione di bilancio richiesta al nostro paese pesa l’incertezza della sovrapposizione di regole diverse per procedure diverse: in base al nuovo Patto di stabilità e crescita, in autunno dovremo concordare con l’Europa anche il pluriennale Piano fiscale e strutturale per riportare il rapporto debito su Pil su una traiettoria ragionevolmente discendente. Non è il “sogno che si avvera” dei leghisti e neanche la norma spacca-paese prefigurata dall’opposizione: l’autonomia differenziata appena approvata è la legge di attuazione del comma 3 dell’articolo 116 della Costituzione. Come sarà applicata dipenderà dalla definizione dei “livelli essenziali delle prestazioni” e dalla disponibilità effettiva di governo e Parlamento a cedere competenze. Le elezioni politiche anticipate in Francia spaventano i mercati. Il timore è che il sistema elettorale porti a un governo guidato dalla coalizione di destra o da quella di sinistra. Ed entrambi i raggruppamenti propongono programmi economici populisti ed espansionistici, in una situazione dei conti pubblici già molto difficile. Troppe offerte, troppe chiamate indesiderate da call center sospetti: è anche per questo che il mercato libero dell’energia suscita più paure che entusiasmo. Per far crescere la fiducia servono regole chiare, comprensibili anche dal consumatore più sprovveduto. Se padroneggiare la lingua del paese di arrivo è la condizione preliminare all’acquisizione di ogni altra conoscenza, come se la cavano le seconde generazioni in italiano? Secondo uno studio, sono molti quelli che restano sotto la sufficienza. L’integrazione linguistica richiede forti investimenti, che danno risultati solo a lungo termine.
“L’Europa oltre le elezioni” è il titolo dell’e-book nel quale abbiamo riunito gli articoli su tematiche europee pubblicati di recente su lavoce.info. Affrontano temi come politiche energetiche e ambientali, immigrazione, Patto di stabilità, decisioni di politica monetaria, riforma del MES e molto altro. Una sezione introduttiva esplora le tendenze elettorali e le percezioni dei cittadini europei riguardo il futuro dell’Europa. Lo proponiamo ai lettori perché possano trovarvi informazioni utili per comprendere le problematiche che l’Unione dovrà affrontare nei prossimi anni.
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Le due coalizioni che potrebbero vincere le elezioni francesi hanno programmi economici populisti, in una situazione difficile dei conti pubblici. È il motivo che ha portato alla caduta delle borse europee dopo lo scioglimento anticipato del parlamento.
La fine del mercato tutelato dell’energia ha scatenato una gara di chiamate telefoniche indesiderate che promettono contratti mirabolanti. Per il successo della liberalizzazione, servono regole chiare e costruite su misura dell’utente più sprovveduto.
La procedura per deficit eccessivo decisa dalla Commissione nei confronti dell’Italia dovrebbe comportare un aggiustamento di bilancio di circa 10-12 miliardi l’anno per un triennio. Bisogna però tener conto anche delle regole del nuovo Patto di stabilità.