La proposta di Quadro finanziario pluriennale 2028-2034 presentata dalla Commissione europea centralizza la gestione dei fondi, marginalizzando il ruolo dei territori e delle regioni, e sposta risorse dalle politiche per la coesione e l’agricoltura alla difesa e sicurezza. C’è così il pericolo di indebolire il progetto comunitario e alimentare l’euroscetticismo. Peraltro, la Commissione Ue ha da poco approvato il Piano strutturale di bilancio di medio termine della Germania, che proprio sui capitoli difesa e investimenti per infrastrutture prevede una spesa che supera i limiti europei. È un precedente che potrebbe aiutare lo sviluppo di tutta l’Unione. L’astensionismo cresce, lo si è visto anche nelle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. Rendere obbligatorio il voto servirebbe però a poco: lo dice l’esperienza dei paesi che prevedono la norma e lo confermano i dati sulle schede bianche. Per chi investe in startup e Pmi innovative sono previste detrazioni fiscali. A patto però che nel business plan di quelle imprese siano indicate la exit strategy degli investitori e le successive necessità di capitali di rischio. Si tratta di una norma paradossale per aziende di questo tipo.
Nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa volta, assieme a Andrea Giuricin – economista dei trasporti dell’Università di Milano-Bicocca – parliamo del mercato dei taxi e degli Ncc.
È online il nuovo contributo de “Lavoce in tre passi”, l’iniziativa de lavoce.info che ha preso avvio il mese scorso. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica ha cadenza mensile. Nel secondo appuntamento con “Lavoce in tre passi” Michele Polo ci guida nel complesso mondo dei mercati digitali e nelle problematiche della loro regolamentazione.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
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È in edicola e sul web il numero di eco dedicato al lavoro povero. È un tema cruciale per il nostro paese, ma la legge di bilancio per il 2026 lo ignora del tutto. Il numero di novembre di eco propone alcune misure che permetterebbero di ridare valore al lavoro. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese mostra quanta parte della ricchezza che in media un lavoratore produce si ritrova nel suo salario e quanta invece va alle imprese, nel nostro paese e in Europa.