VENERDì 19 APRILE 2024

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Fondi pensione tra crisi e nuove sfide*

Bassi tassi di interesse, pandemia, crisi economiche e geopolitiche hanno messo a dura prova i fondi pensione. Se i modelli di gestione tradizionali appaiono inadeguati, non è semplice trovare nuove strade. Le risposte degli esperti a un questionario.

Il compito del Def: scritto e orale*

Il governo ha presentato un Def con il solo quadro tendenziale. Non offre, come invece dovrebbe, un quadro programmatico di finanza pubblica per i prossimi tre anni. Le dichiarazioni sulle misure da confermare sono anch’esse indice di idee poco chiare.

Un appalto che aiuta lo sviluppo

Stimolare gli investimenti in ricerca e innovazione appare sempre più necessario. Per questo la Ue sperimenta strumenti come gli appalti pre-commerciali, che ridefiniscono il rapporto pubblico-privato sulla base della condivisione di rischi e benefici.

Il Punto

È all’esame delle Commissioni parlamentari il decreto attuativo che riscrive le sanzioni tributarie, come previsto dalla legge delega di riforma fiscale. Se può essere condivisibile la riduzione delle penalità amministrative e penali, è sulle nuove “cause di non punibilità” del debitore in situazioni di crisi che il testo appare meno convincente, perché troppo generoso. Tassi di riferimento alti e abbondante liquidità generano interessi per le banche europee. Il loro onere è ripartito sulla base delle quote che le banche centrali nazionali detengono nel capitale della Bce, comportando trasferimenti tra un paese e l’altro. L’Italia, ad esempio, ne esce penalizzata. Una possibile soluzione è aumentare il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche. La costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina è una decisione già presa in sede politica e l’analisi costi benefici redatta dalla società “Stretto di Messina” non crea certo ostacoli. Tuttavia, nella stessa valutazione, a rendere conveniente la realizzazione dell’opera è solo l’alto valore economico attribuito alla riduzione delle emissioni di CO2. Quindici anni dopo l’approvazione della riforma Brunetta, che sul merito insisteva molto, nella pubblica amministrazione le progressioni di carriera avvengono ancora sulla base dell’anzianità di servizio, senza prendere in considerazione l’operato e le competenze dei dipendenti. L’ultimo esempio in ordine di tempo è un bando del ministero dell’Interno.

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Sanzioni tributarie: troppa tolleranza per chi non paga

Il decreto attuativo della riforma fiscale sulle sanzioni amministrative e penali per chi non versa al fisco quanto dovuto prevede un alleggerimento delle penalità. Ma il vero punto critico sono le generose nuove cause di non punibilità del debitore.

Alle banche tedesche un bel regalo da tutti noi *

Abbondante liquidità e tassi alti generano massicci pagamenti di interessi dalla banca centrale alle banche europee. Nell’Eurosistema ciò implica trasferimenti a carico di alcuni paesi e a favore di altri. Il nostro è quello che ci perde di più.

Carriere nella pubblica amministrazione: tanta anzianità, poco merito*

Le valutazioni sull’operato dei dipendenti pubblici e sulle loro competenze sono sostanzialmente neutralizzate dagli accordi fra la Pa e i sindacati, con un ruolo quasi esclusivo dell’anzianità di servizio. Il caso del ministero dell’Interno.

Un Ponte che impoverisce l’Italia

Arriva la valutazione costi benefici per il Ponte sullo Stretto di Messina, dopo che la decisione di costruire l’opera è già stata presa. Il risultato è positivo solo grazie all’alto valore economico attribuito alla riduzione delle emissioni di CO2.

Il Punto

Non sono mancate le polemiche sulle affermazioni del ministro Valditara relative alla quota massima di studenti stranieri per classe. La questione della “segregazione scolastica” è però complessa e una soluzione passa anche per strumenti capaci di contrastare la fuga degli studenti italiani dagli istituti dove la presenza di alunni con background migratorio è più alta. Stellantis, l’unica grande casa automobilistica rimasta nel nostro paese, ha annunciato un nuovo ridimensionamento. Il governo, per parte sua, ha in mente un ambizioso piano che dovrebbe portare a un milione di autoveicoli prodotti ogni anno. Per realizzarlo non bastano gli incentivi all’acquisto, servono scelte oculate su modelli e tipo di alimentazione. La transizione energetica non riduce solo le emissioni di CO2, offre anche notevoli opportunità economiche, se accompagnata da una politica industriale adeguata. Quella dell’Unione europea è delineata nel Net Zero Industry Act, approvato da Parlamento e Consiglio europeo, ma ancora senza un testo definitivo. Perché nel frattempo sono cresciute incertezze e tensioni geopolitiche che hanno rallentato investimenti e progressi verso un’economia verde. Il trasporto merci per via aerea rappresenta per valore una quota importante dell’interscambio commerciale dell’Italia. Ma dal 2008 cresce meno rispetto a quello degli altri grandi paesi Ue. Soffre infatti della mancanza di un vettore di linea sul lungo raggio. A fine marzo è scomparso Daniel Kahneman. Psicologo, nel 2002 era stato insignito del premio Nobel per l’economia per i suoi studi che hanno affermato il legame tra economia e psicologia nel comprendere il modo in cui gli individui compiono le loro scelte quotidiane di natura economica. Il suo approccio metodologico è stato adottato da molte scienze sociali.

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Quota 30 per cento di stranieri nelle classi? Facile a dirsi, difficile a farsi

Indicando una quota massima di studenti stranieri per classe, il ministro Valditara vuole combattere il fenomeno della segregazione scolastica su base etnica. Ma senza una riflessione accurata sulle sue cause e conseguenze la soluzione resta lontana.

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