La bufera che ha investito il sistema bancario americano ed europeo non sembra placarsi. Le ragioni vanno ricercate nella difficoltà di gestire la politica monetaria in un contesto di alta inflazione e in una situazione rapidamente cambiata per le banche.
Nonostante un rasserenamento nei rapporti negli ultimi mesi, la Commissione europea ha deferito la Polonia alla Corte di giustizia. È una decisione di notevole importanza sul piano giuridico, istituzionale e politico. E riguarda anche il governo italiano.
Negli ultimi anni l’astensione è aumentata. Ma è solo una parte della storia: ci sono infatti coloro che si astengono pur andando a votare: gli elettori che inseriscono nell’urna una scheda bianca oppure nulla. Come si è evoluto il fenomeno nel tempo?
Il numero di migranti accolti da stati o territori varia molto, perché a determinare le decisioni sono spesso logiche elettorali. Uno studio sui comuni italiani mostra che se si avvicinano le elezioni del sindaco si riduce la probabilità di accoglienza.
Quasi a ogni cambio di governo l’idea del Ponte sullo stretto di Messina viene riesumata o accantonata. Andrebbe presa una decisione definitiva. Ed è una decisione politica, perché sotto il profilo economico è difficile valutare se l’opera conviene o meno.
Nel 2024 entrerà in vigore per le grandi imprese la Global Minimum Tax, prevista dalla direttiva europea che fa proprio il Pillar 2 dell’Ocse. Si tratta di un ridisegno della fiscalità a livello mondiale, che interviene sugli incentivi fiscali alle imprese. Anche il disegno di legge delega di riforma del sistema fiscale italiano appena approvato dal governo dovrà tenerne conto. Ma quali saranno gli effetti della Global Minimum Tax sulla distribuzione degli investimenti delle multinazionali tra diverse giurisdizioni? È probabile che ne traggano vantaggio soprattutto le grandi economie sviluppate, mentre i più penalizzati potrebbero essere i paesi in via di sviluppo. La nuova Misura di inclusione attiva – che sostituirà il Reddito di cittadinanza – suddivide le famiglie povere in “fragili” e “meno fragili”, con trattamenti molto diversi. Se confermato, l’impianto del provvedimento ha alcuni punti critici che allontanano l’Italia dalle raccomandazioni europee sui programmi di contrasto alla povertà. Ricorrendo all’articolo 49.3 della Costituzione e senza passare dal voto del parlamento, diventa legge in Francia la riformache porta l’età minima di pensionamento a 64 anni. Riproponiamo l’articolo che analizza i contenuti della nuova norma, mettendo in evidenza le similitudini tra il sistema previdenziale francese e quello italiano. Le conseguenze della crisi determinata dalla pandemia sono ricadute soprattutto sulle donne, che più spesso degli uomini si sono ritrovate in cassa integrazione o hanno lasciato il lavoro. Ora una ricerca mostra che si sono allargati anche i divari retributivi di genere, in particolare nelle famiglie che già erano più diseguali. Un inverno con poche piogge e poca neve fa presagire un’estate con scarsità d’acqua. Il problema è particolarmente acuto nel Nord Italia. È necessario definire una strategia coerente per affrontare la situazione in un’ottica di medio-lungo termine, anche alla luce dei nuovi impegni sugli inquinanti e sul riuso chiesti dall’Unione europea.
Nell’ultimo anno lavoce.info si è occupata a lungo della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze, analizzandone gli aspetti economici, politici e sociali. Per offrire ai nostri lettori una visione complessiva delle molte e diverse implicazioni del conflitto, abbiamo raccolto questi interventi nell’e-book “Un anno di guerra in Ucraina”, disponibile qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
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L’entrata in vigore della Global Minimum Tax, nel 2024, impone di ripensare gli incentivi fiscali alle imprese. Se non vengono costruiti in modo adeguato rischiano di essere solo un costo per lo stato concedente. La riforma fiscale ne deve tener conto.
La Global Minimum Tax avrà conseguenze sulla distribuzione internazionale degli investimenti delle multinazionali tra diverse giurisdizioni. Senza la leva fiscale, alcuni paesi non riusciranno a compensare il loro svantaggio strutturale iniziale.
Il nuovo sussidio contro la povertà vedrà una suddivisione tra famiglie di poveri fragili e poveri meno fragili. Per le prime l’importo del contributo potrebbe leggermente aumentare. Ma le previsioni per l’altro gruppo portano l’Italia agli ultimi posti in Europa nel sostegno al reddito.
Proteste in Francia contro la riforma delle pensioni, che punta ad assicurare la tenuta dei conti pensionistici da qui al 2030. Sono molti i punti di contatto con quanto previsto in Italia, ma sul riordino degli schemi speciali siamo in vantaggio.