L’assistenza domiciliare ai pazienti non autosufficienti è aumentata in tutte le regioni italiane, raggiungendo l’obiettivo fissato dal Pnrr. Ma il risultato è stato ottenuto guardando più al numero degli assistiti che non ai loro reali bisogni. Si dovrebbero stabilire standard di intensità, durata, appropriatezza, efficacia del servizio, da monitorare periodicamente. Il Trattato dell’Unione europea vieta gli aiuti di stato. È una regola che i paesi membri non sempre rispettano, spesso per favorire i loro “campioni nazionali”. Uno studio propone una nuova metodologia per scoprire i beneficiari nascosti di sussidi: uno strumento utile per arrivare a una effettiva attuazione del mercato unico. I siti di intelligenza artificiale generativa aprono nuove prospettive nell’orientamento professionale. Una indagine rivela però che nei centri per l’impiego italiani vi si fa un ricorso molto limitato. Sono d’ostacolo le rigide procedure burocratiche, così come le attitudini degli operatori e le scarse conoscenze informatiche degli utenti. Il numero dei laureati in un paese rappresenta un fattore chiave per la crescita economica, l’innovazione e la competitività internazionale e in Italia sono ancora pochi: all’analisi della questione è dedicata la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Torna l’appuntamento con “Lavoce in mezz’ora”, il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. La puntata della ripresa non poteva che essere dedicata al mondo del lavoro: ci occupiamo infatti degli stipendi dei lavoratori e del perché negli ultimi anni sono rimasti fermi. A rispondere alle domande de “Lavoce in mezz’ora” è in questa occasione Andrea Garnero.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa volta mostriamo quanti sono i laureati in Italia e in quali settori si concentrano; le differenze nella retribuzione mensile netta di chi ha conseguito una laurea magistrale e di chi ha una laurea triennale; il confronto con gli stipendi negli altri paesi europei; la bassa quota di studenti stranieri nelle nostre università; il numero dei dottorandi in Europa e le discipline che scelgono.
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Domani sarà in edicola e sul web il nuovo numero di eco, dedicato al tema dei costi delle guerre. La continua minaccia di conflitto armato, che arriva fino alle nostre porte, ha notevoli conseguenze sul piano economico oltreché su quello umano e civile. Perché significa destinare più risorse alla difesa e meno al welfare e all’educazione dei giovani. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese evidenzia le enormi risorse necessarie per la ricostruzione di un paese dopo una guerra.