GIOVEDì 29 MAGGIO 2025

Lavoce.info

Partecipazione dei lavoratori nelle imprese: tanto rumore per nulla?

La legge sulla partecipazione dei lavoratori nelle imprese partiva da una proposta della Cisl, con al centro la contrattazione. Lasciava presagire un’apertura a nuove politiche di diffusione della democrazia economica. Il testo approvato è però deludente.

Il Punto

“Grande e bellissima”: così Donald Trump ha definito la prima legge di bilancio del suo secondo mandato. Di sicuro, fa salire ancora il debito pubblico Usa. Cosicché parallelamente crescono le preoccupazioni sulla sua sostenibilità. A Washington c’è chi suggerisce di ricorrere a una tassa sul debito del Tesoro americano: ne ridurrebbe sì il costo, ma di fatto equivarrebbe a un default parziale. Uno scenario che di bello avrebbe ben poco. L’Istat ha da poco rilasciato il suo Rapporto annuale 2025. Dai dati emerge che il nostro paese continua a investire poco e male in istruzione e cultura. Un grave errore visto che laddove il livello culturale è più alto il benessere economico è più diffuso, si vive più a lungo e si esercitano meglio i diritti di cittadinanza. Ai risultati principali del Rapporto Istat 2025 dedichiamo la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Si avvicina la scadenza del Pnrr e aumentano i timori legati ai ritardi nella sua attuazione. Una soluzione potrebbe arrivare da una comunicazione della Commissione europea, che consente il finanziamento degli interventi attraverso le risorse della coesione. Anche i programmi del Fondo europeo per lo sviluppo regionale potrebbero trarne vantaggio.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Ci occupiamo in questa occasione del Rapporto Istat 2025 e dei suoi principali risultati: dall’invecchiamento della popolazione alla spesa per previdenza e sanità, dall’andamento dell’occupazione al rischio povertà, dalle retribuzioni reali ai livelli di istruzione, al numero di giovani laureati che hanno lasciato l’Italia nel 2023.

“Le nuove generazioni del mondo” è il tema dell’edizione 2025 del Festival Internazionale dell’Economia, che si tiene a Torino dal 30 maggio al 2 giugno. Anche quest’anno lavoce.info collabora al Festival organizzando i “I dialoghi della voce”, quattro incontri nel corso dei quali i nostri redattori discuteranno con i presidenti di Anac, Inps, Istat e Ufficio parlamentare di bilancio. Redattori e collaboratori de lavoce.info parteciperanno poi ad altri appuntamenti per dialogare con gli ospiti del Festival. Il programma completo del Festival Internazionale dell’Economia è disponibile qui.

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Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

È in edicola e sul web il numero di maggio di eco, dedicato al tema della difesa europea. Se l’Europa non sembra avere altra scelta che imparare a difendersi da sola, anche militarmente, bisogna sgombrare il campo dalle illusioni: spendere di più per la difesa significa diminuire la spesa civile. Occorre dunque farlo bene, evitando sprechi e duplicazioni. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese si analizzano i dati sulla spesa per la difesa dei paesi europei, mettendoli in relazione con la distanza geografica da Mosca.

Legge di bilancio Usa: la “grande bellezza” che può risolversi in disastro

La legge di bilancio Usa mantiene le promesse fatte in campagna elettorale e comporta un ulteriore aumento del debito pubblico. In un periodo di grande incertezza, dovuta proprio alle decisioni di Trump, le preoccupazioni sulla sua sostenibilità aumentano.

L’errore di non investire in istruzione e cultura

Il Rapporto Istat 2025 conferma che il grado di istruzione e cultura è cruciale per la qualità della vita, come mostrano gli indicatori su reddito e salute. In Italia, però, si investe poco e spesso male in entrambi i settori. I rischi per la democrazia

Dieci grafici sul Rapporto Istat

L’Istat ha rilasciato il Rapporto annuale sulla situazione del paese. In questa serie di grafici ci occupiamo dei suoi principali risultati: dall’invecchiamento della popolazione all’andamento di occupazione e al rischio povertà, dalle retribuzioni reali ai livelli di istruzione, al numero di giovani laureati che hanno lasciato l’Italia nel 2023.

Lavoce.info al Festival Internazionale dell’Economia di Torino 2025

Anche quest’anno, Lavoce.info collabora con il Festival Internazionale dell’Economia di Torino dal titolo “Le nuove generazioni del mondo”. I nostri redattori parteciperanno a eventi con un format nuovo, chiamato “I dialoghi della voce”, dove si confronteranno con i presidenti di Anac, Inps Istat e Upb.

Per l’edizione 2025 del Festival Lavoce.info ha organizzato quattro dialoghi. Altri appuntamenti vedranno i nostri redattori e collaboratori dialogare con gli ospiti del Festival. Qui si può trovare il programma dell’edizione appena passata.

I nostri dialoghi saranno:

  • Il debito pubblico e la sfida demografica, dialogo tra la presidente dell’Upb Lilia Cavallari e il professore Carlo Favero; coordina Paola Pica (30 maggio, ore 17, Auditorium Oratorio San Filippo Neri)
  • Il futuro previdenziale della generazione Z, dialogo tra il presidente dell’Inps Gabriele Fava e il professore Mario Padula; coordina Paola Pica (30 maggio, ore 19, Auditorium Oratorio San Filippo Neri)
  • Povertà educativa in un paese con pochi bambini, dialogo tra il presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli e la professoressa Daniela Del Boca; coordina Paola Pica (31 maggio, ore 11, Auditorium Oratorio San Filippo Neri)
  • Il contrasto alla corruzione e gli appalti pubblici a misura dell’imprenditoria giovanile, dialogo tra il presidente dell’Anac Giuseppe Busia e il professore Francesco Decarolis; coordina Paola Pica (1 giugno, ore 12, Palazzo Costa Carrù)

L’edizione 2025 avrà luogo dal 30 maggio al 2 giugno: non te la perdere!

Il Pnrr? Si può salvare con risorse della coesione*

Una comunicazione della Commissione europea consente di finanziare gli interventi in ritardo di attuazione dei Pnrr attraverso le risorse della coesione. Per il nostro paese si tratta di un’opportunità che porterebbe vantaggi anche per i programmi Fesr.

Il Punto

L’8 e 9 giugno 2025 si vota in Italia su cinque referendum. Quattro riguardano la normativa sul lavoro, il quinto la legge sulla cittadinanza. Perché siano validi, serve il quorum dei votanti, deve cioè esprimere il proprio voto la metà più uno degli aventi diritto. È quindi utile capire il contenuto dei quesiti referendari e quali sarebbero le conseguenze pratiche sui lavoratori e sui cittadini extra-Ue residenti in Italia. Per i referendum sul lavoro proponiamo ai lettori, quesito per quesito, un quadro delle ragioni del “sì” e delle ragioni del “no”. Per il referendum sulla cittadinanza, stime sui dati Istat consentono di calcolare quanti stranieri potrebbero diventare nuovi cittadini italiani. Il confronto tra i Jobcentre Plus del Regno Unito e i nostri centri per l’impiego è impietoso. È soprattutto la frammentazione di competenze tra stato, regioni e comuni che impedisce ai nostri Cpi di avere la stessa efficacia degli omologhi d’Oltremanica.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

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È in edicola e sul web il numero di maggio di eco, dedicato al tema della difesa europea. Se l’Europa non sembra avere altra scelta che imparare a difendersi da sola, anche militarmente, bisogna sgombrare il campo dalle illusioni: spendere di più per la difesa significa diminuire la spesa civile. Occorre dunque farlo bene, evitando sprechi e duplicazioni. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese si analizzano i dati sulla spesa per la difesa dei paesi europei, mettendoli in relazione con la distanza geografica da Mosca.

Referendum in materia di lavoro: le ragioni del sì e le ragioni del no

Al di là della valenza politica che opposizione e governo attribuiscono ai referendum, qual è il contenuto effettivo di ciascuno dei quattro quesiti in materia di lavoro sul piano giuridico e su quello degli effetti pratici? E quali gli argomenti a favore e contro? Facciamo il punto.

Quanti saranno i nuovi cittadini italiani se passa il referendum

I dati Istat sui numeri e le modalità di acquisizione della cittadinanza italiana aiutano a fare chiarezza sulle conseguenze di una eventuale vittoria del “sì” nel referendum. Ci sarà un picco di richieste nel 2025, destinato a esaurirsi presto.

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