Lavoce.info

Autore: punto Pagina 20 di 36

Il Punto

Quanto può recuperare lo stato dalle pensioni d’oro senza fare una sorta di esproprio proletario? Nelle dichiarazioni dei politici e sui giornali i numeri ballano e si parla di svariati miliardi di euro. In realtà le simulazioni mostrano che il gettito di interventi del genere, sarebbe abbastanza limitato. Restano però le ragioni di equità attuariale e tra generazioni per realizzare un intervento selettivo.
Cosa potrebbe fare Telefonica di Telecom Italia? Dalla proprietà spagnola possiamo aspettarci che mandi in soffitta il progetto di scorporo della rete. E che non abbia intenzione e interesse a finanziare la banda larga di cui il nostro paese ha bisogno.
Negli Stati Uniti un corso di Giurisprudenza dura tre anni. E c’è chi lo vuole accorciare a due. Perché non fare un triennio anche in Italia? Ci sarebbero vari vantaggi e qualche rischio (più avvocati, più litigiosità). Apriamo il confronto.
Tanto nella Fed quanto nella Bce sono emerse voci contrarie al mantenimento di politiche monetarie accomodanti. Ma oggi la priorità è l’occupazione e non l’inflazione. Come mostra il “misery index”.
Un nuovo ingresso in redazione: Massimo Baldini, che i lettori de lavoce.info già conoscono attraverso numerosi suoi interventi. A Massimo, che ci darà un contributo originale e di alto livello soprattutto nell’area delle politiche tributarie e di finanza pubblica, un caloroso benvenuto.

Telecom Spagna?

Il controllo di Telefonica su Telecom Italia è una buona o una cattiva notizia? Non c’entrano niente i campioni nazionali. Il problema è che non sembrano migliorare le prospettive per lo sviluppo della banda larga. Anche per la probabile rinuncia al progetto di scorporo della rete fissa.

Il Punto

Ottimista e rassicurante la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza 2013 del Governo. Per l’anno prossimo la crescita italiana è stimata all’1 per cento e via aumentando sino all’1,9 per cento nel 2017. Vorremmo crederci. Ma senza riforme incisive non convinceremo gli investitori esteri a continuare a comprare il nostro debito pubblico. Il Governo Letta vuole attrarre capitali esteri e lancia il programma Destinazione Italia. Ne avremmo un gran bisogno, soprattutto nei settori ad alto contenuto tecnologico e scientifico. Perché gli stranieri investano da noi, però, è indispensabile un contesto di stabilità, sicurezza, basse tariffe, certezza del diritto, meno burocrazia.
Che la Tav Torino-Lione sia un progetto più che discutibile è certo. Eppure gli organi democratici del paese l’hanno ripetutamente confermato e opporvisi con sabotaggi e guerriglia è puro terrorismo. Sembra un film già visto negli anni ’70.
A dieci anni dalla scomparsa di Franco Modigliani, Nobel per l’economia nel 1985, il ricordo di un amico.

Il Punto

Che cos’è il Sia – sostegno per l’inclusione attiva? Se ne parla dai tempi della commissione Onofri -anni ’90- di cui nulla è stato realizzato. Una proposta di un gruppo di lavoro del ministero del Welfare vuole introdurre uno strumento di contrasto alla povertà, universale e selettivo. Vediamone i contenuti.
Come con Frankenstein, resuscitare le banche decotte: è l’ultimo compromesso della Commissione europea sul tortuoso cammino verso l’Unione monetaria. Un meccanismo troppo rigido perché il bail-in dovrebbe essere strumento di ultima istanza e complementare ad altri come la separazione ex post delle attività buone da quelle cattive.
Sempre meno soldi dalle fondazioni bancarie al terzo settore, proprio adesso che se ne sente molto il bisogno. Perché hanno una governance con dirigenti in gran parte di estrazione politica o corporativa e costi di gestione troppo elevati, soprattutto a causa dei compensi agli amministratori e ai dipendenti. E hanno bruciato patrimonio per mantenere il controllo delle banche conferitarie.
Un taglio alla grandeur francese nell’alta velocità ferroviaria. Una commissione ha stabilito che i progetti di sviluppo oggi non sono finanziariamente sostenibili e li ha bloccati. Anche la linea Lione-Torino: se ne riparlerà dopo il 2030-2040. Qualche riflessione utile per noi italiani.

Il Punto

Come valorizzare il merito degli studenti universitari economicamente svantaggiati? Un accordo tra un ateneo e una banca che anticipa le tasse d’iscrizione degli studenti alla sola condizione che i risultati siano ottimi offre uno spunto importante per altre sedi. Sarà un prestito da restituire dopo gli studi, senza interessi.
Mancano due settimane all’aumento dell’Iva dal 21 al 22 per cento.  In un dossier abbiamo raccolto gli articoli pubblicati su lavoce.info sugli effetti economici e distributivi di questo aumento.
Le esportazioni in calo a luglio. E l’Italia fa peggio della Spagna nel guadagnare quote di mercato. Ma dietro al miglioramento della competitività delle imprese italiane (e spagnole) che esportano, c’è anche una disoccupazione che aumenta.
Avrà effetti positivi lo sconto per le multe stradali pagate entro cinque giorni, introdotto dal decreto “del fare”? Molti i dubbi suggeriti dalle scienze comportamentali. Ci potrebbero anche essere effetti-boomerang.
È possibile rendere il meccanismo dell’Isee più efficiente nel sostenere le famiglie a basso reddito? Vediamo l’esperimento di un comune del Veronese.

Iva e non più Iva

Aumenterà? Non aumenterà? Slitterà ancora? L’inasprimento dell’Iva dal 21 al 22 per cento è previsto per il 1° ottobre. Ma intorno a questo ulteriore carico fiscale il confronto politico è infuocato. Cerchiamo di capire quali sono gli effetti della tassa sui consumi. Un Dossier con gli interventi sul tema.

Il Punto

Un piccolo segno di maggiore attenzione verso la scuola: i recenti provvedimenti del Governo Letta si smarcano dalla tendenza all’abbandono della scuola da parte degli ultimi governi. Ma molte cose sono indefinite. E l’abrogazione del “bonus maturità” per l’ammissione alle facoltà a numero chiuso avviene fuori tempo massimo ed è discutibile. Ecco una proposta che mantiene il voto finale tra i criteri d’ingresso, ma riforma l’esame di maturità introducendo equità, trasparenza e competizione tra tutti gli studenti italiani. E fa risparmiare. Apriamo il confronto.
La non-riforma della casa permette ai Comuni di scegliere la base imponibile della nuova tassa sui servizi -Taser – che sostituisce l’Imu sulla prima casa e la Tares. Se dovessero utilizzare la superficie si introdurrebbe ulteriore iniquità fiscale. Speriamo in correttivi: i Comuni non devono poter scegliere anche la base imponibile.
Spendiamo male e poco i fondi europei per lo sviluppo e la coesione finanziando una miriade di progetti modesti.
Nel mercato del lavoro la certificazione delle competenze maturate in ogni situazione formativa serve soprattutto a chi ha bassa scolarizzazione. Il decreto che l’ha istituita, però, è scritto male e inadeguato.

Spread a confronto

Il grafico mostra come, dopo un anno e mezzo, lo spread dei Btp decennali, abbia registrato un valore più alto rispetto allo spread dei Bonos decennali
spread

Il Punto

Il nostro paese spende ogni anno 12 miliardi per gli incentivi alle energie rinnovabili. È un ulteriore fardello che i contribuenti non possono permettersi. I tagli non potranno che essere retroattivi. Come in Spagna.
Nessun segnale di svolta nell’intreccio fra banche e politica per il tramite delle fondazioni bancarie. Eppure basterebbe applicare la legge esistente. Perché nessun politico e meno che meno questo governo lo chiede?
Continuiamo il dibattito sulle rappresentanze sindacali. Una nuova legge sarebbe utile solo se confederazioni sindacali e imprenditoriali esprimessero un parere congiunto e il Governo vi si attenesse con rigore onde evitare stravolgimenti nel dibattito parlamentare.
Il mercato delle merci è radicalmente cambiato negli ultimi anni. La sua internazionalizzazione si è accompagnata a una sempre maggiore integrazione con la finanza. Questo comporta rischi che è bene saper gestire. Vediamo come.

Il Punto

Inizia il nuovo anno scolastico. Come è noto, le valutazioni internazionali sulla qualità dell’istruzione ricevuta dai nostri studenti quindicenni relegano l’Italia agli ultimi posti. I dirigenti scolastici, migliorando le loro capacità manageriali, potrebbero contribuire a migliorare la qualità dell’istruzione. Lo dimostra una ricerca di cui diamo conto. Grande incertezza sulla ripresa in Italia, come dimostrano anche alcune analisi non del tutto coerenti tra di loro, dell’Ocse. A questa incertezza poi contribuisce anche l’incapacità di questo governo di prendere decisioni. Il costo dei continui rinvii. Fiat chiede una legge sulle rappresentanze sindacali. Ma ce n’è davvero bisogno dopo l’accordo del 31 maggio 2013? Apriamo il dibattito. Bene non farsi illusioni sugli effetti del “decreto del Fare” (o disfare) nel rilancio degli investimenti in piccole infrastrutture anche perché solo una piccola fetta del fondo, poche centinaia di milioni, potrà essere utilizzata da subito.
Lavoce.info ha compiuto undici anni di vita. Un’altra tappa che non si sarebbe potuta raggiungere senza il contributo finanziario di voi lettori. Per questo vi chiediamo ancora una volta di contribuire con le vostre donazioni . Chi ci ha finanziato con 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente con 200 euro di negli ultimi quattro anni avrà la possibilità di partecipare al nostro convegno annuale a porte chiuse mercoledì 25 settembre all’Università di Pavia.

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