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Una vittoria per l’Ue sullo Stato di diritto

La Corte di giustizia Ue ha confermato le sanzioni contro Polonia e Ungheria per le violazioni dello Stato di diritto. Per garantire il rispetto dei principi democratici, la Commissione ha puntato sul danneggiare gli interessi economici dei due paesi.

Ponte transatlantico sulla sovranità digitale

Stati Uniti ed Europa hanno visioni diverse su diritti e interessi legati a Internet: la protezione dei dati personali ne è un esempio eclatante. Il problema della sovranità digitale non può risolversi per via contrattuale: occorre riaprire il dialogo.

Prezzo dell’energia: una crisi diversa dalle altre

La crisi energetica di oggi sembra diversa da quelle del passato. A determinarla contribuiscono vari fattori, dalle mire imperiali russe alla transizione energetica cinese. Superarla richiede un sempre maggiore coordinamento, almeno a livello europeo.

Debito dell’Eurozona: collaborare senza mutualizzare è possibile

Debito pubblico nelle mani della Bce: uscirne non è un obbligo*

Liberare il bilancio della Bce dai titoli pubblici è meno urgente di quanto si pensi. All’inflazione in crescita si può rispondere in altro modo. Le proposte di introdurre un debito europeo sottovalutano il problema della condivisione del rischio.

Protagonismo di Frontex, ma non sui diritti umani

Nel suo rapporto annuale, Frontex riporta dati “eccellenti” per il 2021. Non mancano però denunce secondo le quali i risultati sono stati ottenuti ignorando violazioni sistematiche dei diritti umani. L’Unione non può consentire ambiguità su questi temi.

Perché Next Generation Eu è un piano innovatore*

La crisi del Covid ha portato a risposte senza precedenti, come il Next Generation Eu. I suoi fondi promuovono la sostenibilità dei debiti pubblici attraverso la solidarietà. E si riduce il rischio che si crei un circolo vizioso tra banche e stati.

Rafforzare i quadri nazionali per riformare le regole europee*

Non sarà facile trovare un accordo sulla riforma delle regole di bilancio europee. Si può però agire a livello di stati, per costruire incentivi alla riduzione dello stock del debito, aumentando la titolarità nazionale della disciplina di bilancio.

Regole europee, la soluzione 100 per cento non basta*

Una riforma delle regole fiscali europee è auspicabile, perché molto è cambiato dai tempi di Maastricht. Ma solo modificare il parametro del debito dal 60 al 100 per cento non è sufficiente. Il problema potrebbe ripresentarsi in futuro.

L’eredità di Angela Merkel

Nel suo lungo cancellierato, Merkel ha preso decisioni importanti, che hanno segnato il corso dell’integrazione europea. Progressivamente si sono spostate verso l’interesse dell’Unione. Il risultato di una evoluzione dell’intero sistema politico tedesco?

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