Con il Digital Markets Act, la Ue fa un passo avanti nella regolamentazione delle piattaforme digitali. La fase di attuazione sarà cruciale per l’efficacia della disciplina, così come il coordinamento con le normative delle altre principali economie.
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Quasi a ogni cambio di governo l’idea del Ponte sullo stretto di Messina viene riesumata o accantonata. Andrebbe presa una decisione definitiva. Ed è una decisione politica, perché sotto il profilo economico è difficile valutare se l’opera conviene o meno.
Salgono i tassi di interesse e cresce il numero delle famiglie in difficoltà a pagare le rate del mutuo. Per fronteggiare il problema, andrebbero riviste alcune regole del fondo Gasparrini. Il costo per lo stato sarebbe tutto sommato basso.
Uno dei punti centrali del nuovo Codice degli appalti è l’introduzione del principio del risultato. Ma lo prevedevano anche le varie riforme amministrative rimaste incompiute. Più attenzione andrebbe riservata ai fenomeni di “cattura del regolatore”.
Per un’impresa un euro di fatturato da un committente pubblico può avere effetti diversi rispetto a un euro ottenuto da uno privato. In Italia è una differenza particolarmente rilevante per la probabilità di sopravvivenza delle aziende sul mercato.
In Italia si parla poco di edilizia residenziale pubblica. Ma l’offerta di case popolari può incidere sulla qualità della vita di fasce della popolazione e sullo sviluppo economico locale. Almeno è stato così con il Piano Ina-Casa degli anni Cinquanta.
In Italia convivono due modelli contrattuali nel food delivery: quello della collaborazione autonoma regolata dal Ccnl Assodelivery e quello del lavoro dipendente regolato dal contratto aziendale Just Eat. Un confronto delle due esperienze.
La corruzione costa all’economia italiana almeno 237 miliardi l’anno. E la situazione potrebbe aggravarsi a causa di deroghe alle regole standard dovute alla necessità di accelerare procedimenti e acquisti pubblici. Come intervenire per invertire la rotta.
La legge di bilancio prevede la reintroduzione dei voucher in agricoltura, turismo e ristorazione. L’analisi di quanto accaduto nel 2012-2014 suggerisce che gli effetti relativi all’emersione di nuovi rapporti di lavoro potrebbero essere modesti.