La limitazione della responsabilità dei sindaci rischia di rimanere un palliativo. Il collegio sindacale andrebbe eliminato, integrando i controlli all’interno del board. Ma ciò richiede un disegno di riforma organico e una cornice di lobbying trasparente.
Categoria: Argomenti Pagina 11 di 1100
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- Povertà
- Sanità
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
Secondo un’indagine Arera i prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica nel 2023-2024 erano significativamente al di sopra dei livelli concorrenziali. È un fatto che ha spiegazioni tecniche? O c’è stato un abuso e i consumatori hanno pagato più del dovuto?
Le transizioni verde e digitale mettono ancor più in primo piano l’innovazione come cuore della competitività europea. L’Italia ha una specializzazione nelle tecnologie green, diffuse anche nel Mezzogiorno. Come favorire lo sviluppo territoriale inclusivo.
I rischi del cripto mercantilismo statunitense sono gravi per l’Unione europea e ancor più per i paesi suoi partner commerciali. Per contrastarli, va formulata una strategia alternativa, costruita su un’infrastruttura pubblica basata sull’euro digitale.
Un sondaggio condotto su studenti liceali dell’ultimo anno mostra che le scelte universitarie dei genitori influenzano quelle dei figli. Con il rischio di consolidare le diseguaglianze. È perciò necessario rafforzare gli strumenti di orientamento.
I quattro quesiti sulle tutele sul lavoro sono riusciti a spingere al voto più elettori nelle periferie delle grandi città, ma non così tanti da raggiungere il quorum. E se la partecipazione fosse stata di massa la sconfitta del referendum sulla cittadinanza sarebbe stata ancora più evidente.
Il decreto flussi 2026-2028, appena approvato dal governo, prevede l’ingresso di circa 500mila lavoratori non comunitari. Non risolve però le problematiche di un meccanismo datato e farraginoso. È sempre più necessaria una revisione complessiva della legge.
Al di là dei suoi contributi di studioso o dei suoi ruoli istituzionali, oggi vogliamo ricordare Marco Onado per la “semplice profondità” del suo pensiero, per lo stile fatto di intelligenza, rigore e indipendenza. Per tutti gli insegnamenti che ci lascia.
Non solo tra Nord e Sud, ci sono disuguaglianze economiche anche all’interno del Mezzogiorno continentale. Si possono spiegare con le riforme amministrative napoleoniche, confermando la rilevanza del decentramento amministrativo per lo sviluppo locale.