Per fronteggiare le transizioni verde, digitale e demografica, soprattutto nell’automotive, servirebbe un progetto di politiche attive di riqualificazione mirata dei lavoratori, più che misure di sostegno al reddito, anticipando la direttiva Ue sul tema.
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La proposta di una tassa di scopo di cinque euro per pacchetto di sigarette per finanziare la sanità pubblica manca di raziocinio economico. Al riequilibrio tra le due componenti della tassazione corrisponde il rischio di favorire il mercato illegale.
Il governo ha approvato una manovra per il 2025 da poco più di 28 miliardi. Per una parte verrebbe finanziata in deficit. Ma il problema sono le coperture previste: se si escludono l’utilizzo del fondo per la delega fiscale e i tagli a regioni ed enti locali, non provengono da entrate permanenti.
Con la presidenza Milei, l’Argentina ha intrapreso un faticoso percorso di stabilizzazione economica. Il rallentamento dell’inflazione e la sostanziale tenuta dell’attività economica sono segnali incoraggianti, ma rimangono le fragilità strutturali.
Negli ultimi anni le condizioni economiche per usufruire del congedo parentale sono molto migliorate. Se un maggior numero di madri ha fatto ricorso alla misura nel primo anno di vita del bambino, la risposta dei padri è per il momento più incerta.
Non sempre l’alternanza scuola-lavoro, istituita nel 2015, rende più facile l’ingresso nel mercato del lavoro dei neodiplomati. Se le opportunità offerte non sono molto interessanti, aumenta la probabilità che le ragazze si iscrivano all’università.
Si possono conciliare libertà di espressione ed esigenze di privacy degli utenti con una regolamentazione dei contenuti pubblicati sulle piattaforme social? Ecco cosa ci insegnano in proposito l’arresto di Pavel Durov e il blocco di X-Twitter in Brasile.
Le banche americane sono riuscite a convincere la Fed a ridurre drasticamente i requisiti patrimoniali previsti dalla revisione degli accordi di Basilea. Gli istituti europei, invece, sembrano più accondiscendenti verso i regolatori europei.
Nelle imprese familiari succede spesso che tutto il controllo gestionale sia esercitato dal solo titolare. Simili comportamenti vanno a discapito di strategie innovative ed efficienti e della concorrenza. Con conseguenze su tutta l’economia.