Divieto dell’uso della forza, neutralità, diritto umanitario, trattato sul commercio delle armi sono gli obblighi rilevanti secondo il diritto internazionale per giustificare l’invio di armi a un paese in guerra. Sono rispettati nel caso dell’Ucraina?
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Il governo ha deciso che primo turno delle amministrative e referendum abrogativi si svolgeranno lo stesso giorno. Non era scontato, ma l’accorpamento non cambierà la situazione per quanto riguarda il raggiungimento del quorum a livello nazionale.
Negli ultimi quindici mesi il prezzo netto della benzina e quello del petrolio sono quasi perfettamente allineati. Difficile ipotizzare speculazioni: ad amplificare la crescita della componente materia prima del prezzo netto dei carburanti è l’Iva.
Quattro giorni di sospensione di Astrazeneca nella fase di avvio della campagna di immunizzazione hanno causato un rallentamento persistente della vaccinazione. Perché è cambiata la percezione del rischio, specie dove il contagio era meno diffuso.
L’Europa ha risposto alla crisi umanitaria causata dalla guerra in Ucraina in modo unitario e solidale, con un piano in dieci punti per la gestione dei rifugiati. Ora tocca al sistema di accoglienza far sì che l’emergenza si trasformi in integrazione.
La guerra si sta rivelando una catastrofe umanitaria, ma quali sono le conseguenze sull’economia ucraina? Nonostante il conflitto, la Banca centrale ucraina continua a essere operativa e segue una strategia per mantenere la stabilità finanziaria del paese.
L’industria delle crociere è fortemente polarizzata: quattro grandi gruppi gestiscono l’80 per cento del mercato. Il Covid-19 ha ridotto i ricavi, ma ha permesso l’ingresso di nuovi operatori. Sulla ripresa pesano le incognite della guerra in Ucraina.
Le donne subiscono più degli uomini i cambiamenti climatici. Ma sono anche più sensibili alla necessità di modificare i comportamenti per la salvaguardia dell’ambiente. Il problema è che continuano a essere sottorappresentate negli organi decisionali.
Benefici monetari e servizi per la non autosufficienza non sono mai stati concepiti come un insieme organico. In più il sistema è rimasto immutato per anni, mentre il bisogno di cura è aumentato. Le linee di una riforma sempre più urgente sono chiare.
Il Parlamento ha approvato una legge di modifica costituzionale che allarga la portata della tutela ambientale in Costituzione. Si tratta di una grande novità: per la prima volta viene modificato un articolo dei principi fondamentali e viene esplicitamente introdotto un riferimento all’ “interesse delle “future generazioni”.