Dal 26 aprile gli studenti tornano in classe ovunque, benché non al 100 per cento. È una buona notizia perché la chiusura delle scuole ha costi alti, in particolare per i più svantaggiati. Per garantire una riapertura in sicurezza però si è fatto poco.
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La chiusura delle scuole sembra destinata ad avere profonde ripercussioni sullo sviluppo emotivo e relazionale di bambini e ragazzi. Vanno contrastate con politiche che guardino al loro benessere psicologico complessivo. L’esempio del Regno Unito.
L’obiettivo del disegno di legge Zan è prevenire e contrastare la discriminazione per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e alle disabilità. È una norma molto discussa. Ecco su quali articoli del codice penale interviene.
Come si può arrivare a decisioni rapide e flessibili sugli appalti pubblici? È necessario ridurre il numero dei centri decisionali. E ripensare la cornice normativa, intervenendo su Codice degli appalti, ruolo dell’Anac e commissioni di gara.
Fissare un livello di salario minimo non esaurisce la questione dei lavoratori poveri. Perché il fenomeno non riguarda solo i dipendenti, ma una fascia molto più ampia di persone. E per affrontarlo va costruita una strategia multidimensionale.
In molti comuni il principio di trasparenza non è esercitabile. Sui siti web mancano le informazioni necessarie per presentare la richiesta di accesso oppure le istanze non ricevono risposta. Le misure organizzative da adottare per renderlo effettivo.
I fattori Esg sono diventati un tema centrale nelle decisioni degli investitori istituzionali. Al di là del rischio di greenwashing, è essenziale assicurare informazioni trasparenti basate su indici affidabili. E un impegno autentico sulla sostenibilità.
La legge delega sull’assegno unico universale per i figli ha alcuni limiti. Una proposta alternativa lo renderebbe invece realmente unico e universale. Ne beneficerebbe il 30 per cento più povero della popolazione, con chiari effetti redistributivi.
Pechino ha subito meno contraccolpi dalla crisi pandemica rispetto al resto del mondo ed è tornata a correre, grazie soprattutto agli stimoli fiscali e alla domanda esterna. Ma preoccupano il calo della produttività e l’invecchiamento della popolazione.