Il Governo si accinge a  “razionalizzare” le Autorità indipendenti. Non ne deriva alcun beneficio per le casse dello Stato, mentre si rischia di ridurre la loro indipendenza. La riforma del sistema regolatorio potrebbe essere opportuna, ma per accrescere i benefici per clienti e imprese.
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Per tener fede all’impegno di alleggerire la bolletta elettrica delle Pmi, il Governo Renzi vara un taglio retroattivo agli aiuti concessi ai grandi impianti fotovoltaici. Peccato che la misura aumenti il carico burocratico, sollevi dubbi giuridici e abbia contraccolpi reputazionali certi.
Finalmente i paesi dell’Eurozona hanno trovato un accordo sulla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del Meccanismo di stabilità europeo. E tuttavia le condizioni e le richieste per accedervi appaiono troppo stringenti per spezzare il legame tra banche e Stati sovrani in difficoltà .
Riparte l’iter parlamentare della legge sul rientro dei capitali. Non è un condono né uno scudo, ma una collaborazione volontaria con il fisco. L’efficacia dipende dalla credibilità della minaccia di migliori capacità di accertamento. Le sanzioni e i possibili effetti collaterali.
Manca in Italia una seria valutazione d’impatto degli esiti occupazionali dei corsi di formazione professionale finanziati con risorse Fse. Eppure, la valutazione potrebbe fornire indicazioni utili sulla loro efficacia e sui modi per migliorarla. I risultati di un’esperienza trentina.
Città metropolitane, poli urbani regionali e aree interne strategiche: come decidere su quali zone puntare maggiormente? Un metodo di classificazione del territorio per tentare di ottimizzare gli investimenti pubblici, senza creare disservizi. Il caso della Toscana
Ultimi ritocchi al progetto di riforma del Senato, che dovrebbe essere approvata in prima lettura in tempi brevi. Cosa cambia e cosa rimane ancora da chiarire. A partire dalla composizione dell’aula e dalle ricadute sui rapporti tra Stato ed enti territoriali. I riflessi sui vincoli europei.
Resoconti e commenti sulle nuove operazioni di prestito della Bce stanno creando un mito: alle banche della zona euro arriveranno mille miliardi di euro, con il vincolo che siano prestati alle imprese. Non è vero. Anche i nuovi finanziamenti potranno essere usati per comprare titoli di Stato.
Le nuove operazioni di rifinanziamento lanciate dalla Bce riusciranno a garantire la ripresa del credito nei paesi dell’Eurozona? Negativo il fatto che l’incentivo non riguardi i mutui. Ma il vero problema sono i vincoli troppo deboli imposti alle banche sull’utilizzo dei fondi presi a prestito.
Nel 2013, diciotto milioni di stranieri sono arrivati in Italia perché attratti dalla nostra cultura. Ma come riuscire a trasformare il grande patrimonio artistico-culturale italiano in una risorsa in termini di Pil e occupazione? Alcuni suggerimenti per ottenere un maggior utile con poca spesa.