Il diritto all’apprendimento permanente e la certificazione delle competenze sono finalmente riconosciuti anche in Italia. Possono aiutare a superare le difficoltà strutturali delle dinamiche di domanda e offerta di lavoro. Ma le norme vanno attuate in modo efficace, omogeneo e in tempi certi.
Categoria: Argomenti Pagina 600 di 1086
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- Povertà
- Sanità
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
La politica monetaria europea dovrebbe essere decisa a prescindere dagli interessi dei singoli Stati. Per garantire neutralità e indipendenza delle scelte, è necessario un ripensamento complessivo dell’Eurosistema. Un passo difficile, ma indispensabile per mettere l’euro al riparo da crisi future.
Il nuovo meccanismo Esm pone condizioni molto dure alla banca che richiede il suo intervento e allo Stato membro in cui ha sede. Per questo la richiesta d’aiuto sarà rinviata il più possibile, aumentando i costi dell’operazione. Un atteggiamento che difficilmente riporterà la fiducia nei mercati.
Nel primo decennio Duemila l’edilizia italiana è stata favorita da una bolla immobiliare e da altre condizioni di vantaggio. Il risultato sono case nuove in eccesso rispetto alla domanda e investimenti tolti a settori più produttivi. Per tornare a crescere bisogna guardare ad altri settori.
La disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli record, ma i recenti provvedimenti presi dal Governo per contrastarla non sembrano molto efficaci. Per rimettere in moto l’economia, è più utile un sussidio permanente per i lavoratori con i salari più bassi. Dove trovare le risorse per finanziarlo.
I consigli di amministrazione delle banche dovrebbero sorvegliare i vertici in modo da agire da contrappeso quando eccessi di sicurezza portano a mosse azzardate. E negli ultimi anni Banca d’Italia e Eba hanno varato normative perché acquisiscano le competenze necessarie per farlo. Due approcci.
Un gruppo di ricercatori dell’Università statale di Milano ha analizzato i tweet postati dagli italiani. E ha costruito una classifica delle città italiane dove si è più felici. Con molte sorprese rispetto alle statistiche che misurano la qualità della vita. Dati real-time e il tema della felicità.
Il piano europeo per il sostegno al lavoro giovanile ha assegnato all’Italia all’incirca 1,5 miliardi. Intanto è da vedere se i finanziamenti arriveranno tutti in breve tempo o se saranno spalmati sui sette anni di durata del progetto. Ma la questione più spinosa riguarda il destino delle province.
Negli ultimi anni, i comuni hanno subito drastici tagli e hanno meno risorse per i servizi alle famiglie. A cominciare dai nidi. Cruciali i criteri di accesso, con due i rischi: non garantire la sostenibilità del servizio e non ottemperare alla conciliazione famiglia-lavoro e al ruolo educativo del nido.
La Bank Recovery and Resolution Directive cerca di delineare un quadro comune per disciplinare le crisi delle banche. Ed è il tassello che mancava all’unione bancaria. Sicuramente è un ingranaggio complesso e non mancheranno ostacoli al suo funzionamento. Ma difficilmente si potrà tornare indietro.