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Gracili germogli di ripresa autunnale

Dopo mesi di numeri negativi, dai dati di luglio e agosto su fatturati e ordini è finalmente arrivata qualche buona notizia per l’economia. Ma è difficile che i gracili germogli di ripresa si trasformino in una ripresa duratura. L’economia mondiale che ha finora aiutato gli esportatori sta rallentando. Sul mercato interno pesa la stretta fiscale e sul paniere della spesa degli italiani pesa la mancanza delle liberalizzazioni.

Cosa dicono Roth e Shapley, premi Nobel 2012

Il Nobel per l’economia è stato assegnato ad Alvin Roth e Lloyd Shapley per la teoria delle allocazioni stabili e la pratica della progettazione dei mercati. Una scelta felice. Il cosiddetto valore di Shapley ha avuto un enorme impatto sulla teoria dei giochi e le sue applicazioni all’economia (teoria dell’impresa) e alle scienze politiche (indici di potere). Per Roth gli esperimenti di laboratorio e la teoria dei giochi sono i due pilastri su cui si basa l’ingegneria economica, cioè la progettazione di regole sempre più efficaci nel far incontrare domanda e offerta.

Dalle Omt una soluzione parziale

Non si può negare che Mario Draghi abbia mantenuto il suo impegno di proteggere l’euro utilizzando per intero gli strumenti a disposizione della Bce. Ma le Outright monetary transactions suscitano qualche perplessità. Il problema nasce in particolare dal fatto che la Bce non dispone di tutti gli strumenti per contribuire efficacemente a risolvere la crisi dei debiti pubblici e quindi dell’euro. Soprattutto perché, per statuto, non le è consentito di finanziare direttamente gli Stati membri in difficoltà. Come invece fanno tutte le altre banche centrali.

Un call center per trovare lavoro

Sono soprattutto le attività burocratiche che impediscono ai Centri per l’impiego di erogare servizi efficienti alle imprese. Perché i pochi operatori si dedicano a queste, tralasciando i compiti di intermediazione. Per ovviare al problema si dovrebbe arrivare a una informatizzazione avanzata dei servizi pubblici. Oppure potrebbero essere esternalizzate le attività di primo contatto e tutta la parte di back-office amministrativo. Ciò permetterebbe di utilizzare meglio il portale Cliclavoro. La “migliore azione” per rispondere alle esigenze di chi si rivolge al servizio.

Tutta colpa del Titolo V?

Sull’onda dell’indignazione popolare per gli episodi di malaffare che hanno coinvolto i politici di alcune Regioni, il Governo ha presentato un progetto di riforma costituzionale del Titolo V. Ma quelle norme non sono la radice di tutti i mali e una loro revisione non sarà la panacea. Soprattutto, non risolverà il vero problema dell’Italia: la scarsa qualità della classe politica, a tutti i livelli. E della supposta esplosione della spesa locale non c’è traccia. Eppure il Titolo V va riformato, per rimediare alla moltiplicazione dei legislatori negli stessi ambiti pubblici.

Due crediti d’imposta per il lavoro delle donne

Favorire l’occupazione femminile è senz’altro una necessità in Italia. Ma anche la riforma del mercato del lavoro del governo Monti non contiene misure adeguate. L’eliminazione degli assegni familiari, sostituiti da due crediti d’imposta, potrebbe avere effetti positivi sull’offerta di lavoro e sulla redistribuzione, senza aggravi per le casse dello Stato. L’Earning Income Tax Credit è più efficace nel promuovere l’occupazione delle donne, mentre il Working Tax Credit è uno strumento migliore per contrastare la povertà. Bonus per le famiglie con due percettori di reddito.

Ma la ragione non guida i mercati

Un approccio multidisciplinare, che coinvolga teorie economiche, sociali e psicologiche, può spiegare le attuali inefficienze dei mercati finanziari e come i loro movimenti siano sempre meno determinati da aspettative razionali degli operatori. Dall’effetto gregge a quello annuncio, dall’acquisto sulla base di voci ai pregiudizi cognitivi, fino all’ancoraggio, ecco i principali fattori di tipo psicologico che prendono il sopravvento sui corretti processi decisionali basati sull’elaborazione delle informazione pubblicamente disponibili.

Riforma elettorale: il giusto premio

Contro il premio di maggioranza si invocano spesso i sistemi di voto stranieri. Ma, a ben vedere, anche in questi è previsto un premio, sia pure con efficacia incerta e con il pericolo di concedere troppo. Meglio allora prendere ad esempio la legge elettorale della Regione Veneto, che ha un premio di maggioranza variabile, calcolato in modo da salvaguardare la governabilità senza mettere in pericolo le garanzie per le minoranze. Risultati che non sono affatto assicurati dal premio di maggioranza fisso in discussione al Senato.

Scuola e università: attenzione ai numeri

È stata pubblicata da Associazione Trellle e Fondazione Rocca una raccolta di dati su scuola, università e ricerca scientifica. Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di ancorare il dibattito sul sistema formativo italiano a dei dati quantitativi, comparabili sia in chiave internazionale (attraverso il confronto con i principali paesi europei) che in chiave di evoluzione temporale.

Più evasione quando l’Iva aumenta

Con la legge di stabilità, il Governo prevede per il 2013 l’aumento di un punto percentuale dell’aliquota Iva ordinaria e ridotta. Tuttavia, i dati sembrano indicare che il precedente incremento avvenuto a settembre 2011 non solo non ha contenuto la perdita di gettito dovuta alla recessione, ma l’ha amplificata. Una spiegazione possibile è che si sia registrata una maggiore evasione, motivata presumibilmente proprio dall’aumento dell’aliquota oltreché dalla crisi.

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