L’accordo per rendere operativo il fondo Perdite e Danni arriva in avvio di Cop28. È un successo dopo le tensioni che hanno accompagnato il negoziato e in una Conferenza che si preannuncia comunque interlocutoria. Gli altri temi in discussione.
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L’introduzione dell’euro digitale apre alcune questioni, come i limiti di detenzione sui depositi e la possibilità di corrispondere tassi di interesse. Per il legislatore il problema è definire lo strumento senza ledere l’indipendenza della Bce.
Con la decisione della Commissione europea sul Pnrr rivisto, si chiude la diatriba sui progetti attuati dai comuni. Non c’è la totale cancellazione proposta dal governo. C’è invece la conferma degli investimenti in rigenerazione urbana, benché ridotti.
Da anni, e in anticipo sul riconoscimento legislativo, il Tribunale dei minori di Milano utilizza lo strumento delle borse-lavoro per l’inserimento di ragazzi difficili nel mondo del lavoro. Il bilancio dell’esperienza è decisamente positivo.
L’ultimo Rapporto sulla finanza pubblica italiana dedica un capitolo all’autonomia differenziata. Una simulazione mostra i limiti del Ddl Calderoli sul finanziamento delle materie devolute. Sarebbe più adeguato uno schema di compartecipazione dinamico.
Una possibile soluzione alle problematiche del Superbonus è emettere un’obbligazione del debito pubblico da scambiare con i crediti d’imposta maturati. Il titolo, con durata decennale, sarebbe offerto a privati e imprese che hanno diritto alle detrazioni.
L’Istat ha rivisto la metodologia per calcolare l’incidenza della povertà assoluta. Tra le principali novità il fatto che i prezzi delle singole componenti sono distinti tra le venti regioni. Uno strumento prezioso per definire le politiche pubbliche.
Nonostante i tanti passi avanti nel contrasto alla violenza sulle donne, dai dati emerge il ritratto di una società italiana ancora permeata di pregiudizi di genere. Per determinare un vero cambiamento culturale bisogna puntare sull’educazione.
La violenza contro le donne assume diverse forme e ha sempre costi elevati. La violenza economica è un modello deliberato di controllo sulla capacità della partner di acquisire, utilizzare e mantenere risorse economiche. Quali strumenti utilizzare per contrastarla.
Milei punta a ridurre al minimo il ruolo dello stato nell’economia e nella società . Le sue proposte rischiano di peggiorare la già difficile situazione della popolazione più povera. La priorità alla lotta all’inflazione e l’ipotesi della dollarizzazione.