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Buoni del Tesoro fuori dall’Isee: una scelta sbagliata

Il disegno di legge di bilancio prevede che i titoli di stato italiani fino al valore di 50 mila euro non vadano più considerati nel calcolo dell’Isee. Come in altri casi, si interviene su un singolo pezzo della normativa, creando iniquità e distorsioni.

Sostegni più accessibili se la procedura è semplice*

Spesso le misure di sostegno non raggiungono tutti i possibili beneficiari per la complessità di richiederle. L’erogazione automatica delle prestazioni permette di garantire l’accesso, indipendentemente dalla situazione economica o sociale dei cittadini.

L’inflazione fa crescere la povertà

Nel 2022 la quota di persone e famiglie in povertà assoluta è salita rispetto al 2021. Lo dicono i nuovi dati Istat. La causa è soprattutto l’inflazione, che ha colpito di più le fasce meno abbienti. Per quest’anno sono tre i fattori da tenere d’occhio.

Nel bonus benzina molta retorica e poca efficacia

Non sarà il bonus di 80 euro una tantum a risolvere il problema del caro-benzina. Perché così non si affronta la questione della regolamentazione del mercato italiano della distribuzione di carburanti, che andrebbe aperto a una effettiva concorrenza.

Luci e ombre del Supporto per la formazione e lavoro

È positivo che il Supporto per la formazione e il lavoro si rivolga al singolo individuo. Mentre la piattaforma Siil rende interoperabili i dati di tutte le politiche attive. Più problematico costruire percorsi di formazione adeguati al contesto economico.

Per gli “occupabili” un Sostegno con poca formazione

A leggere la circolare Inps n. 77 sembra che il requisito per ottenere il Sostegno per la formazione e il lavoro sia la partecipazione a una qualunque misura di politica attiva, anche di un solo giorno. Per evitare truffe, è necessario un chiarimento.

L’eredità del Reddito di cittadinanza

Il lascito più importante del Rdc è il riconoscimento che ci sono persone in povertà, che vanno aiutate indipendentemente dall’anagrafe o dallo stato di salute. Con la sua abolizione, in Italia torneremo a non avere una misura universale con questo scopo.

Se l’aceto balsamico è vietato ai poveri

La carta prepagata di 385 euro una tantum destinata alle famiglie bisognose ha molti difetti. A partire dalla cifra, davvero esigua. Soprattutto però l’iniziativa soffre di un pregiudizio: l’idea che i poveri non sappiano gestire i soldi che ricevono.

Un Supporto per la formazione non è un sostegno contro la povertà

Istituito con la riforma del Reddito di cittadinanza, il Supporto per la formazione e il lavoro è molto diverso dagli assegni sociali per il lavoro in vigore in otto paesi Ue. Le sue caratteristiche lo rendono ben poco adatto a contrastare la povertà.

Due misure al posto di una: come cambia il sostegno contro la povertà

L’Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro sono le due nuove misure istituite per sostituire il Reddito di cittadinanza. Cosa cambia e quali sono gli effetti nel contrasto alla povertà? Quali sono le possibili alternative?

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