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Categoria: Rubriche Pagina 58 di 253

Il Punto

In occasione della Giornata internazionale della donna, lavoce.info propone un’uscita speciale tutta di autrici.

Il rischio che la crisi da Covid moltiplichi le disuguaglianze è alto. Finora gli ammortizzatori sociali hanno attutito la dispersione del reddito da lavoro ma sul lungo periodo servono soluzioni strutturali. A prescindere dal tipo di impiego, le lavoratrici sono più soggette al rischio di sperimentare interruzioni nell’attività lavorativa. E non va meglio per le cure assistenziali: le donne fanno più fatica a ottenerne e ne danno di più. La pandemia ha cambiato anche allocazione del tempo delle donne. Accentuando divari già esistenti tra i partner.
Le bambine in matematica ottengono punteggi più bassi dei loro coetanei maschi, in particolare in Italia. Come colmare il gap? Per esempio con metodi di apprendimento attivo e cooperativo. Non solo la scuola: a essersi fermate sono anche molte attività extra-scolastiche. Con ripercussioni pesanti sullo sviluppo socio-emotivo dei bambini, che si vanno ad aggiungere a quelle sull’apprendimento.
Qual è la condizione delle donne in Cina? Dalla politica del figlio unico a quella sulla proprietà immobiliare, le disparità di opportunità sono senza eguali. Con un peggioramento nell’ultimo quindicennio.

È online la prima puntata della terza stagione de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info: “Come cambia il Recovery Plan con Mario Draghi”, ospiti Massimo Bordignon e Carlo Altomonte. Venerdì prossimo parleremo di Ue e vaccini.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Qui il nostro slideshow speciale per l’8 marzo.

Nel momento della scomparsa della madre di Francesco Daveri, Claudia Armani, la redazione si stringe attorno all’amico e collega.

Sei grafici per la Giornata Internazionale della Donna

Il Punto

Giovani, stranieri, famiglie con figli e lavoratori del settore privato. È l’identikit delle fasce più colpite dalla crisi innescata dalla pandemia che emerge dalle stime preliminari dell’Istat sulla povertà nel 2020. Intanto un’analisi mostra come più di un’impresa su due necessiti di un intervento pubblico. Dove concentrarsi? La scelta spetta alla politica, che dovrà evitare di tenere in vita quelle morenti e di far morire quelle sane. Azioni rapide e incisive sono indispensabili anche sul fronte mutui: il fondo di solidarietà Gasparrini, già potenziato dai decreti varati in piena pandemia, a breve non basterà più. Urge la creazione di una bad bank apposita.
Come migliorare la governance delle infrastrutture in Italia? Servono stazioni appaltanti qualificate, norme più semplici e controlli sostanziali. E l’intelligenza artificiale può aiutare a identificare eventuali anomalie. La sentenza della Corte di giustizia Ue sul salvataggio di Banca Tercas conclude una vicenda iniziata nel 2014. I tempi sono maturi per una modifica delle direttive europee in materia di crisi bancarie.
Si fa presto a dire “cultura”, settore che in realtà comprende mondi diversi. Il Recovery Plan è un’occasione unica per renderla più inclusiva e accessibile e per affrontare il tema dell’equo trattamento economico. Come ridurre i ritardi nell’esecuzione del Pnrr? Serve, almeno nella prima fase, una responsabilizzazione diretta dei cittadini. Con un coinvolgimento efficace di tutte le amministrazioni locali.

Riparte lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info. Ci potete ascoltare ogni venerdì, su tutte le app per i podcast e su questo sito. Prima puntata della terza stagione: “Come cambia il Recovery Plan con Mario Draghi”. Ospiti di questa settimana sono Massimo Bordignon, Professore all’Università Cattolica di Milano e membro dello European Fiscal Board, e Carlo Altomonte, Professore di Economia all’Università Bocconi.

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Il Punto

Una recente sentenza della Corte Costituzionale riafferma la competenza esclusiva dello stato nel campo delle misure di contrasto alla pandemia. Con implicazioni importanti anche al di là della gestione dell’emergenza. Emergenza che costringe i governi a decisioni di compromesso tra tutela della salute e salvaguardia dell’economia. I cittadini che ne pensano? Un’indagine Inps li fotografa confusi.
Dal rapporto integrato sul mercato del lavoro nel 2020 emergono tutte le ricadute della pandemia su livelli occupazionali, intensità lavorativa e smart working. Da dove ripartire e quali errori non ripetere. Servono investimenti in servizi alle imprese e alfabetizzazione digitale. Perché, al di là delle storture insite in strumenti come il reddito di cittadinanza, in Italia persiste un problema di qualità del lavoro.
A gestire una fetta importante delle risorse del Recovery Plan saranno i comuni. Riusciranno a rendere esecutivi tutti i progetti finanziati, rispettando i requisiti imposti dall’Unione Europea?

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Il Punto

Lo sblocco dei licenziamenti sarà un momento particolarmente critico. Oltre a un’attenta opera di monitoraggio della situazione, sarà indispensabile modulare gli strumenti di sostegno al reddito in base all’evoluzione della domanda di lavoro. Per chi era occupato in attività che faticheranno a riprendersi, per esempio, più che una proroga del blocco sarà utile rafforzare il trattamento di disoccupazione, da coordinare con gli interventi di ricollocamento. Ricollocamento particolarmente complesso per chi – come molti degli impiegati nei settori del turismo, dell’intrattenimento e dello sport – aveva contratti a termine e non ha quindi giovato del blocco. Che fare?
L’impatto del Covid sull’aumento delle disuguaglianze e del rischio povertà era purtroppo prevedibile. A lasciare il segno in particolare il periodo tra gennaio e maggio 2020, con una riduzione globale dei redditi. Tra le conseguenze della pandemia, la digitalizzazione dei servizi sanitari apre nuove interessanti prospettive per la presa in carico delle cronicità da parte del Ssn. Una sfida che richiede però scelte oculate.
Una circolare del ministero dell’Ambiente chiede a chi smaltisce in modo corretto gli pneumatici fuori uso di farsi carico anche di parte del mercato nero, con ovvie ricadute sui contribuenti. Come evitarlo?

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Come si è evoluto il mercato del lavoro 2020? In uno slideshow i dati più significativi del rapporto appena pubblicato da Ministero del lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal.

Il mercato del lavoro nel 2020 in otto grafici

Il Punto

Quella della perdita di apprendimento è una delle grandi emergenze figlie della pandemia: un fenomeno tutt’altro che omogeneo a livello geografico, economico e sociale. In attesa dei nuovi test Invalsi, i ritardi si accumulano.
Come orientare la spesa dei fondi Next Generation EU? Un contributo importante può arrivare dall’esperienza europea di valutazione delle politiche regionali. Soprattutto nella fase di impostazione degli interventi. Il nuovo governo sembra intenzionato a imboccare in maniera decisa la strada della rivoluzione ambientale. In questo quadro può essere utile una banca per gli investimenti in tecnologie verdi, sul modello svizzero o australiano.
Anche nell’anno della pandemia, il peso dell’imprenditoria immigrata in Italia ha continuato a crescere. Un’opportunità per tutto il paese, a patto che si creino le condizioni per attrarre competenze e talenti.

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Il Punto

L’impatto del Covid sul mercato del lavoro non è stato uniforme: a farne le spese soprattutto donne, giovani e lavoratori con contratti a tempo determinato. Ma anche lavoratori immigrati, per i quali è cresciuta la probabilità di perdere il lavoro. Aumenta così il divario occupazionale con gli italiani. Non basta però guardare i dati sull’occupazione. Il calo delle ore lavorate è stato molto forte ed è un indicatore cruciale per pesare gli effetti della crisi.
L’istituzione del ministero della Transizione ecologica è una buona notizia. Tante le sfide che si troverà di fronte: necessario chiarire fin da subito struttura, competenze e missione del nuovo dicastero. Torna ad avere un proprio ministero anche il turismo, settore trascurato dall’ultima bozza di Pnrr, in cui mancava una visione strategica per il futuro. Da dove ripartire dopo la tragica stagione della pandemia?
Nel discutere di riforma del fisco ci si sofferma molto sugli aspetti economici e poco su quelli organizzativi e giurisdizionali. Eppure il buon funzionamento dell’amministrazione finanziaria è la chiave per il successo di una riforma. Per accelerare i tempi dei processi civili vanno ridefinite le piante organiche in base alle reali esigenze dei territori. E c’è bisogno di più meritocrazia nella valutazione dell’operato dei magistrati.
L’African Continental Free Trade Area sarà l’area di libero scambio più grande al mondo per numero di paesi coinvolti. Un volano di sviluppo, a patto però di potenziare infrastrutture e accesso al credito.

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AfCFTA, la più grande area di libero scambio al mondo

L’African Continental Free Trade Area coinvolge 54 paesi. Sarà un volano di sviluppo per il continente perché favorirà il commercio intra-africano. A patto, però, di migliorare le infrastrutture e l’accesso al credito per il settore privato.

Il Punto

Tre le grandi emergenze cui è chiamato a dare risposta il neonato governo Draghi: sanitaria, economica e sociale. Per non deludere le attese serviranno grande lungimiranza e capacità di fare scelte anche dolorose. Uno dei cardini su cui il nuovo esecutivo ha già annunciato di voler fondare il proprio operato è la scuola: sul tema il Pnrr va rivisto. Da dove ripartire? Formazione degli insegnanti ed edilizia scolastica.
Più che probabile in primavera un’ondata di crisi aziendali e di fallimenti. La legislazione attuale in materia non offre i giusti strumenti: se si vuole evitare una transizione caotica, serve correggerla in fretta. Quali conseguenze ha la struttura patrimoniale sulla redditività delle nostre imprese e sulla loro capacità di crescita? Una ricerca mostra la necessità di un maggior ricorso al capitale sociale.
Anche dopo Brexit, gran parte delle merci scambiate tra l’Ue e Regno Unito non verrà colpita da nuovi dazi. Ma, dalle regole d’origine alla concorrenza, sono molte le questioni commerciali rimaste in sospeso.
Quella di GameStop è la storia di un fallimento in termini di regolamentazione e supervisione: negli Usa le vendite allo scoperto senza la disponibilità del titolo sottostante sono permesse, in Europa no.

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