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Con la crisi del Wto è in gioco il multilateralismo

Il Wto rappresenta il più importante foro negoziale per le relazioni commerciali multilaterali a livello internazionale. Da alcuni anni però il suo ruolo viene messo in discussione. E anche l’elezione del nuovo direttore diventa così un banco di prova.

Il Punto

La collaborazione tra economisti ed epidemiologi sarebbe di grande aiuto per studiare la diffusione del virus e mettere a punto politiche di contrasto. Urge una ricerca multidisciplinare con modelli misti. Cruciali nel ridurre la pressione sugli ospedali si sono rivelate le Unità speciali di continuità assistenziale, che però non sono operative in tutte le regioni. A partire da quelle più colpite dalla seconda ondata.
Con l’acuirsi della crisi, si torna a parlare di cancellazione del debito contratto per far fronte all’emergenza. Ma si fa presto a dire “cancellare il debito”: cosa vuol dire? E quali le possibili conseguenze? Aumenta intanto il volume delle emissioni di titoli e ne vengono creati di nuovi, come i Btp Futura, rivolti ai soli risparmiatori individuali. Per ora garantisce la Bce, ma poi bisognerà ottenere la fiducia dei mercati. Proprio da uno strumento finanziario, i social impact bond, subordinati al raggiungimento di risultati prestabiliti, potrebbe arrivare un impulso alla digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche locali.
Si scrive Rcep, si legge area commerciale più grande del mondo: l’accordo siglato con 14 paesi asiatici è una rivincita di Pechino su Washington. Che ora rischia di trovarsi isolata nel Pacifico. E l’Ue?
Il 2020, complici le diverse restrizioni alla mobilità, è stato l’anno del boom definitivo dello streaming, a discapito di operatori broadcast e pay-tv classiche. E la pubblicità non può che prenderne atto.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Continua la nostra collaborazione con Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: ogni venerdì alle 11.45 un nostro redattore sarà ospite del programma.

Con la Rcep la Cina chiude il cerchio

Quello siglato in Vietnam tra la Cina e altri 14 paesi asiatici è l’accordo commerciale più grande del mondo. Una rivincita di Pechino che, dopo il fallimento del Tpp per mano di Trump, prova ora a isolare gli Stati Uniti nel Pacifico. Cosa cambia per l’Ue?

Il Punto

Partiamo da un bilancio della presidenza Trump per capire cosa potrà accadere dopo il voto. Qualunque sarà il risultato delle elezioni Usa, sarà difficile ricostruire la coesione sociale nel paese. Intanto il nuovo piano quinquennale varato dal Partito comunista cinese è all’insegna della “circolazione duale”: ricerca dell’indipendenza hi-tech all’interno, riscrittura dei rapporti di forza all’esterno.
Sulla tassazione dei giganti del web continua lo scontro tra “paesi-vittima” e “paesi-profittatori”, con l’Ue chiamata a dare il buon esempio. A partire dalla direttiva della Commissione, mai andata in porto. Su un’altra proposta di direttiva della Commissione, quella sul salario minimo, non sono mancati dubbi e critiche. Anche perché la situazione di partenza nei diversi stati membri è molto diversa.
In un Parlamento dallo spazio politico ristretto, non è difficile individuare maggioranza e opposizione alla luce dei voti espressi. Un’analisi del comportamento dei parlamentari, utile per prevedere eventuali trasformismi futuri.
In un decennio l’Italia guadagna otto posizioni nel Gender Equality Index, ma resta 14esima in Europa in fatto di uguaglianza di genere. Dove siamo migliorati e dove c’è ancora tanto lavoro da fare. 

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Alla vigilia delle elezioni Usa vi proponiamo sei grafici speciali sui quattro anni di presidenza Trump.
Continua la nostra collaborazione con Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: questa settimana, eccezionalmente di giovedì, Massimo Bordignon commenterà le previsioni economiche della Commissione europea.

Come sarà la Cina del 2025

La strategia di sviluppo della Cina nei prossimi cinque anni mira alla “circolazione duale”. All’interno significa la ricerca dell’indipendenza hi-tech, come base per aumentare il reddito dei cittadini. All’esterno, una riscrittura dei rapporti di forza.

Il Punto

Ingenti trasferimenti monetari agli stati ma meno spese per i beni pubblici europei: il compromesso raggiunto sui fondi NextGen rischia di segnare un passo indietro nell’integrazione? Dove non sembrano esserci stati passi in avanti è nel Patto per le migrazioni della Commissione europea, ancora legato a una visione dei migranti e dei rifugiati come costo e non come risorsa. Intanto, le decisioni della Federal Reserve rendono ormai inevitabile una svolta espansiva anche da parte della Banca centrale europea. Che potrebbe però richiedere una revisione dei trattati.
L’interconnessione tra Usa e Cina va ben oltre le semplici relazioni commerciali. Ma è difficile pensare a un futuro per il multilateralismo in questo periodo di guerra fredda.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici“. Da oggi questa e altre rubriche saranno incluse direttamente nella newsletter, che ha una veste grafica rinnovata.

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Usa-Cina, la nuova guerra fredda è iniziata

Washington e Pechino cercano di spezzare la forte interconnessione dei loro sistemi produttivi. Perché implica una dipendenza che va oltre le semplici relazioni commerciali. Difficile in un quadro di guerra fredda disegnare il futuro del multilateralismo.

Il Punto

L’annuncio di voler superare il sistema di Dublino per ora s’è tradotto in generici richiami ai principi di solidarietà. Mentre sarebbe da rivedere l’intero sistema europeo d’asilo.
E se il taglio dei parlamentari fosse l’occasione per una riforma del bicameralismo? Con un Senato delle autonomie e una legge elettorale ispirata al Mattarellum.
Il nuovo contratto dei rider è un buon punto di partenza: per regolare il lavoro nelle piattaforme digitali l’unica via è quella sperimentale. Sempre in una logica negoziale pluralista. Anche quando la donna lavora a tempo pieno, il divario di genere nella suddivisione del lavoro domestico resta alto. E la pandemia potrebbe aver rallentato il cammino verso l’uguaglianza.
In Italia si evade circa un quarto dell’Iva dovuta: è quanto emerge da un rapporto della Commissione europea. Le cause sono note, i progressi ancora troppo pochi. A dimostrazione della dipendenza dell’industria italiana dalle importazioni dalla Cina, le conseguenze sulla nostra produzione del lockdown imposto da Pechino a inizio 2020 sono state immediate.

Sabato 26 settembre nell’ambito del Festival dell’Economia, in corso a Trento, sarà premiata la proposta vincitrice del concorso di idee “Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”, rivolto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Sul nostro sito sarà possibile seguire in diretta alcuni degli eventi del Festival.

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Catene del valore: se la Cina chiude, l’Italia soffre

Pechino ha imposto il lockdown all’inizio del 2020. Le conseguenze in Italia sono state immediate. Alla crescita di un punto percentuale della dipendenza dei sistemi produttivi da importazioni dalla Cina ha corrisposto un rilevante calo della produzione.

Estate di ripresa: lenta in Europa, più veloce in Usa e Cina

Dopo il crollo del secondo trimestre l’economia mondiale si avvia a un chiaro ritorno alla crescita nel terzo trimestre del 2020. Più rapido negli Stati Uniti e in Cina che in Europa. E più veloce in Germania che nel resto dell’Eurozona.

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