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Come si tutelano i risparmiatori

Rivedere il meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie appena introdotto richiederà tempo. Intanto, però, si può agire su quattro elementi per minimizzarne le conseguenze negative. Dalla gestione della transizione all’occasione per trovare il coraggio di rivedere una governance inadeguata.

Prodotti finanziari: semplificare aiuta, ma non basta

Se l’informazione su un prodotto finanziario è complessa, aumenta la percezione del rischio nell’investitore. Tuttavia, limitarsi a semplificare i prospetti informativi non è sufficiente. Il ruolo importante di educazione finanziaria mirata e consulenti per aumentare trasparenza e consapevolezza.

Cronache digitali: le torri di Rai way

Rai, Antitrust, Consob: tutti hanno dichiarato impraticabile l’Opas di Mediaset su Rai way. Perché allora imbarcarsi in un’operazione costosa e – a ben vedere – controproducente? Si può ancora pensare a una raffinata strategia da scacchista o è semplicemente un fiasco?

Perché dopo la Consob si entra nel freezer?

È corretto prevedere un periodo di “raffreddamento” prima che ex consiglieri e funzionari Consob possano assumere incarichi nel privato. Ma la legge italiana è troppo severa. E impedisce una virtuosa circolazione di competenze tra pubblico e privato. Cosa fanno in America gli ex Sec.

Tocca alla Consob squarciare il velo dell’Opas su Rai way

L’Opas di EI Towers su Rai way non solo è stata dichiarata irricevibile dal governo, ma ha anche bisogno del via libera della Consob. Che però finora è rimasta in silenzio sulla vicenda. Il mercato vive così un’incertezza senza precedenti. E ne soffre anche la reputazione del paese.

Regole sulle parti correlate, in America sono un’altra cosa

La disciplina italiana delle operazioni con parti correlate si ispira a quella degli Stati Uniti. E tuttavia nel regolamento Consob, o almeno nella sua interpretazione, i piani procedurali e sostanziali appaiono confusi rispetto al modello statunitense. L’indipendenza di chi prende le decisioni.

Il Punto

Venerdì scorso, non appena l’Istat ha rilasciato nuovi dati della Caporetto della disoccupazione, il ministro Poletti ha pensato bene di comunicare, sulla base di rilevazioni amministrative (e provvisorie), che in un anno si sono creati 2 milioni e mezzo di posti di lavoro grazie alle sue riforme senza preoccuparsi di informare su quanti posti di lavoro sono stati distrutti. Confondendo le idee ai giornalisti e al pubblico non esperto in statistica. Il ministero del Lavoro deve informare sulla base dei dati che raccoglie nell’esercizio delle sue funzioni, non può deformarli per fini elettorali.
La brusca caduta del prezzo del petrolio apre una serie di domande. Quali le cause? Che riflessi ci saranno sulle grandi compagnie che hanno investito massicciamente nella ricerca e nella produzione? Sono diverse le strategie dei vari paesi dell’Opec? I progressi tecnologici nelle energie alternative si fermeranno? E infine: i consumatori italiani possono aspettarsi qualche vantaggio? Cerchiamo di rispondere.
Vengono spesso definite “all’americana” le regole Consob sulle operazioni con parti correlate. In realtà c’è un abisso tra Italia e Stati Uniti sia nella formulazione sia nell’applicazione. Proviamo a chiarire i malintesi.
È possibile che le politiche per la riduzione di gas serra spingano la crescita economica anziché frenarla, come si ritiene generalmente. Lo sostiene un rapporto presentato al summit sull’ambiente delle Nazioni Unite. Una buona premessa per la conferenza di Parigi sul clima nel 2015.
Il ministro del Lavoro, Poletti, sta preparando la riforma del settore non profit, da cui proviene. Vediamo cosa c’è di buono e di discutibile nel progetto che vuole riordinare questo pezzo importante e in espansione dell’economia italiana, con quasi 1 milione di occupati ed entrate annue di 64 miliardi di euro.
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Nuove regole contro l’ottovolante in stile Mps

L’aumento di capitale varato pochi giorni fa dal Monte dei Paschi conferma che le operazioni fortemente diluitive possono provocare effetti peculiari sui prezzi e esporre il mercato al rischio di tensioni. Si tratta di fenomeni spiegabili. Ed evitabili, con qualche ritocco alle regole.

Il Punto

Per tenere in piedi l’unione monetaria ci vuole più Europa ma anche più democrazia. È una riforma istituzionale che andava fatta introducendo la moneta unica e avrebbe evitato molti dei problemi degli ultimi anni. Una nuova puntata dello speciale “€uro pro e contro”.

Quella multa che colpisce solo gli indipendenti nel Cda

L’apparato sanzionatorio della disciplina delle operazioni con parti correlate va rivisto. Il nuovo regime dovrebbe distinguere tra violazioni per dolo e per colpa degli amministratori indipendenti. Sanzioni per chi compie operazioni in conflitto d’interessi.

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