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Tag: divari di genere

Una prospettiva di genere sulle pensioni

Il divario di genere sul mercato del lavoro ha pesanti conseguenze anche al momento della pensione. Le donne si ritrovano spesso con assegni insufficienti e devono fare affidamento sul partner, con conseguenze sulla propria indipendenza.

Il Punto

Cosa succederà alla Russia colpita dalle sanzioni? Nel lungo periodo gli effetti più gravi potrebbero arrivare dal blocco delle importazioni di tecnologia dall’Occidente, prima ancora che da quello delle esportazioni di materie prime. Anche nel breve periodo il rafforzamento delle misure decise da Usa e Ue potrebbe essere la via per fermare la guerra in Ucraina. Percorrere questa strada, però, rischia di risultare molto complicato per l’Europa, legata a doppio Filo con la Russia per la fornitura di gas naturale. Subire un licenziamento in un paese del Nord Europa ha effetti sul reddito molto meno pesanti rispetto a quanto avviene in un paese del Sud. Ma le politiche attive del lavoro possono attenuare le differenze, come mostra uno studio. Nel 2021 la povertà assoluta in Italia è rimasta stabile. Il dato generale nasconde però forti disuguaglianze territoriali e per composizione delle famiglie. Anche l’inflazione gioca un ruolo importante. Nella settimana che ha visto la celebrazione dell’8 marzo, lavoce continua a focalizzare l’attenzione sui divari di genere. Sono varie le ragioni – e gli stereotipi – che li determinano, a cominciare dai condizionamenti che orientano la scelta della scuola superiore. Nel mercato del lavoro le differenze di reddito fra uomini e donne si manifestano subito, fin dagli inizi della carriera, ben prima che i carichi familiari diventino pesanti. Ma in generale qual è la situazione delle donne in Italia? Una fotografia complessiva e articolata si ricava dal Rapporto sul benessere equo e solidale redatto dell’Istat.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. 

Nel momento della scomparsa della madre di Barbara Farnè, Miranda, la redazione si stringe con affetto attorno all’amica.

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Tanti “perché” per i divari di genere nel mondo del lavoro

Le donne sono in media più istruite, più brave negli studi e si laureano prima degli uomini. Ma un anno dopo la laurea, prima che arrivino i carichi familiari, i divari salariali e occupazionali sono già chiari. Sono tanti i condizionamenti da superare.

Il Punto

Non si ferma la guerra in Ucraina. E nella Ue torna di attualità la necessità di una difesa comune. Non sembra però un progetto realizzabile in breve tempo, anzi il conflitto potrebbe allontanarlo ancora di più. Tra le conseguenze della guerra, c’è un prezzo del gas che continua a salire, alterando la stagionalità degli acquisti e degli stoccaggi. Serve una strategia per arrivare preparati al prossimo inverno. I mercati finanziari per il momento non hanno subito grandi scosse, ma gli effetti delle sanzioni e la risalita dell’inflazione rallenteranno la crescita economica mondiale. Le disuguaglianze di reddito in Italia sono più alte di quanto stimato in passato e sono in crescita dal 2008. I più colpiti sono “i soliti noti”: donne, giovani e Sud. In una nuova analisi la fotografia aggiornata di un fenomeno multi-dimensionale. Il divario più pervasivo è quello di genere e, in vista dell’8 marzo, lavoce.info si concentra sul tema già da questa settimana. Le difficoltà delle donne nel mercato del lavoro non sono solo un problema economico, ma investono aspetti socio-culturali, che vanno affrontati nel loro insieme. La violenza contro le donne si combatte anche con la diffusione capillare di servizi di sostegno alle vittime, perché contribuiscono ad aumentare le denunce degli aggressori: l’esperienza di Inghilterra e Galles. Di riassetto del servizio idrico al Sud si parla ormai da quasi trent’anni. L’ostacolo principale è la mancanza di competenze, che può essere risolta solo con l’affiancamento obbligatorio di soggetti qualificati.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sull’inquinamento da plastica nel mondo.

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Il Punto

È un periodo difficile per il settore auto: le imprese sono strette tra la richiesta di investimenti massicci in ricerca, per avere modelli meno inquinanti, meglio se elettrici, e vendite di automobili che languono, in Italia e in tutta Europa, nonostante gli incentivi. Le ragazze prendono voti più alti agli esami universitari e concludono il corso di studi prima dei colleghi maschi.  Ma sul mercato del lavoro la situazione si capovolge. Un rapporto di Almalaurea certifica i divari di genere delle laureate. Sempre più spesso gli azionisti di minoranza hanno rappresentanti nei consigli di amministrazione delle società per azioni. Forse è arrivato il momento di prevedere una rappresentanza anche per i lavoratori. Per farlo non serve una legge, basta agire sugli statuti. I mercati finanziari attraversano una fase di turbolenza. I rendimenti vanno quindi cercati non tanto nelle tendenze del mercato, quanto nei singoli titoli. La Corte di giustizia europea ha confermato le sanzioni contro Polonia e Ungheria: colpendo gli interessi economici dei due paesi, la Commissione vuole garantire il rispetto dello stato di diritto.

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Il Punto

Per la Commissione si avvicina il momento delle scelte chiare: entro la fine di gennaio dovrà decidere se inserire gas e nucleare fra le fonti energetiche “verdi”. La decisione avrà ricadute sugli obiettivi climatici, gli investimenti e la geo-politica. Un programma destinato alle scuole superiori vuole promuovere l’interesse per l’informatica fra le ragazze, superando gli stereotipi che le tengono lontane dallo studio di materie scientifiche. Anche così, in prospettiva, si riducono i divari di genere nel mondo del lavoro. Intanto, sulla scuola si consuma un poco edificante conflitto istituzionale. Ne sono protagonisti alcuni sindaci, che chiudono gli istituti dei loro comuni pur senza essere classificati in “zona rossa”. Per andare da Milano a Parigi ora si può prendere il Frecciarossa e non più solo il Tgv. I tempi di percorrenza rimangono comunque lunghi perché manca una regolamentazione europea di tratte e orari. Nel calcio il fair play finanziario ha spinto le società a cercare la scorciatoia delle plusvalenze fittizie per far quadrare i bilanci: un’analisi sulle squadre dei più importanti campionati europei. La creazione di un’Agenzia europea del debito e la revisione delle regole fiscali sono i due pilastri su cui si fonda una proposta di riforma del Patto di stabilità e crescita, considerato ormai da più parti inadeguato.

Sono online i cinque episodi de L’anno che verrà, il nuovo podcast de lavoce che racconta i temi più importanti tra quelli trattati dalla legge di bilancio 2022. Potete ascoltarli sul nostro sito e sulle principali app di podcast.

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Il Punto

Chi si è occupato dei figli in Dad durante la pandemia? Le reti famigliari e, in queste, le donne. Così, però, c’è il rischio di aggravare ancora di più i divari di genere nel mercato del lavoro: i risultati di una nuova indagine. Il ministero dell’Istruzione annuncia una ripresa della sperimentazione sulla scuola superiore in quattro anni. Forse non è una buona idea in tempi di perdita di apprendimenti. La disuguaglianza è percepita come alta nel nostro paese, ma a preoccupare gli italiani è soprattutto la mancanza di uguaglianza di opportunità. Nuovi dati per riflettere. Nella crisi da Covid, gli aiuti di stato alle imprese sono stati ingenti: in una ricerca il calcolo delle aziende e dei posti di lavori salvati dai fallimenti. Con la pubblicazione dei dati definitivi sui posti vacanti nel terzo trimestre, riproponiamo un commento sulla difficoltà di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Flessibilità davanti a una situazione ancora incerta: è con questa attitudine che la Bce si prepara ad affrontare il 2022.

È online il quinto episodio de L’anno che verrà, il nuovo podcast de lavoce che racconta i temi più importanti tra quelli trattati dalla legge di bilancio in discussione. Questa settimana, abbiamo parlato delle misure previste per ridurre i divari di genere nel mercato del lavoro con Alessandra Casarico. Potete ascoltarlo sul nostro sito e sulle principali app di podcast.

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Per chi non ha potuto seguire in diretta il Convegno annuale de lavoce del 16 dicembre, le registrazioni dei dibattiti sono disponibili qui, insieme alle slides presentate.

Nel 2022, lavoce vuole essere ancora più vicina ai suoi lettori. Vi chiediamo perciò di compilare questo breve sondaggio, per conoscere la vostra opinione e per capire quali possono essere le iniziative di maggiore interesse nel prossimo futuro.

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Così le famiglie hanno risposto alla chiusura delle scuole*

La chiusura delle scuole durante la pandemia potrebbe avere conseguenze di lungo periodo sui divari di genere. Disoccupate o in smart working, sono state quasi sempre le donne a occuparsi dei figli in Dad. Anche l’aiuto dei nonni è stato rilevante.

È ora di prendersi cura delle donne

La pandemia ha cambiato la ripartizione del tempo nelle famiglie italiane. Si accentua ancora di più il divario di genere nella cura della casa e dei bambini per le donne che vivono con un partner. E anche la chiusura delle scuole ricade su di loro.

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